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Intervistato da Vanity Fair, il conduttore Alessandro Greco che, quest'anno, è riuscito a trovare un pò di spazio in Rai con la conduzione di Dolce Quiz sul secondo canale, si è espresso in merito al caso di Selvaggia Lucarelli che a Ballando Con Le Stelle ha chiesto a Mietta, che era positiva al covid ed ora si è negativizzata, se fosse vaccinata. "Che ne penso di questa polemica? Non ne avevano bisogno, di questa ‘intrusione’ nell’intrattenimento. È pretestuoso, io non lo farei. Posso capire le dinamiche di votazione e i battibecchi, ma non serve...Questa è la mia opinione".
E se glielo avessero chiesto a lui del vaccino? Lo storico conduttore di Furore ha risposto così: "Chiederlo in diretta è fuori luogo, avrei detto che sarebbe stato meglio parlarne da Bruno Vespa, però non la considero una domanda ma un’ingerenza. Io sono un artista, non un opinionista...Milly Carlucci è una professionista ed è in grado di usare le contromisure necessari...È inimmaginabile che metta a repentaglio la produzione per una cosa del genere".
Sul suo programma Dolce Quiz, che sta riscuotendo un buon successo: "C'è una forte presenza d’intrattenimento ma con una formula nuova: non si spadella e basta. L’aspetto del gioco si è guadagnato l’affetto del pubblico e io me lo sentivo. Si rifarà? L’idea era quella, ma con il cambio dirigenza della rete non c'è più una continuità...".
Su Furore e Miss Italia: "Rifarei entrambi. Furore lo rifarei in diretta e non registrato, per le reazioni in diretta dei social. Miss Italia ha dimostrato che via streaming può funzionare e questo marchio o Sanremo deve continuare ad esistere".
Alla domanda se è meglio condurre Sanremo o l'Eurovision: "Sanremo è l’apice della carriera di un conduttore...Certo che se mi fosse arrivata la proposta di co-conduzione dell’Eurovision avrei subito preso in considerazione l’idea".
E se glielo avessero chiesto a lui del vaccino? Lo storico conduttore di Furore ha risposto così: "Chiederlo in diretta è fuori luogo, avrei detto che sarebbe stato meglio parlarne da Bruno Vespa, però non la considero una domanda ma un’ingerenza. Io sono un artista, non un opinionista...Milly Carlucci è una professionista ed è in grado di usare le contromisure necessari...È inimmaginabile che metta a repentaglio la produzione per una cosa del genere".
Sul suo programma Dolce Quiz, che sta riscuotendo un buon successo: "C'è una forte presenza d’intrattenimento ma con una formula nuova: non si spadella e basta. L’aspetto del gioco si è guadagnato l’affetto del pubblico e io me lo sentivo. Si rifarà? L’idea era quella, ma con il cambio dirigenza della rete non c'è più una continuità...".
Su Furore e Miss Italia: "Rifarei entrambi. Furore lo rifarei in diretta e non registrato, per le reazioni in diretta dei social. Miss Italia ha dimostrato che via streaming può funzionare e questo marchio o Sanremo deve continuare ad esistere".
Alla domanda se è meglio condurre Sanremo o l'Eurovision: "Sanremo è l’apice della carriera di un conduttore...Certo che se mi fosse arrivata la proposta di co-conduzione dell’Eurovision avrei subito preso in considerazione l’idea".