Alemanno: "Pronti a nuova Destra, Meloni delude"

Andris

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Le parole di Alemanno che vuole intercettare il malcontento di cattolici e anti-atlantisti per le posizioni di Meloni.

Sottoscritto il "manifesto di Orvieto" con 38 tra sigle politiche e associazioni sociali

"Viviamo in un mondo sempre più multipolare, non c’è più l’unipolarismo americano.
Bisogna sviluppare un rapporto con i Paesi Brics, che sono il futuro
.
Ma noi come Italia stiamo facendo la guerra alla Russia e stracciando la Via della Seta con la Cina

Dopo esserci fatti coinvolgere in una guerra contro la Russia, dare uno schiaffo in faccia ai cinesi significa dichiarare guerra ai Brics. Uscire così dagli accordi, per fare un favore agli americani, mi sembra un errore

Votano la proposta innovativa che sembra più credibile, poi non vedono nessuna sostanziale novità, rimangono delusi e vanno oltre.

Anche Giorgia Meloni corre questo rischio se continuerà nelle sue politiche in continuità con quelle di Mario Draghi, dopo che è stata votata proprio perché era l’unica opposizione a quel governo.
Noi rivolgiamo un appello alla premier perché attui una profonda revisione della sua linea politica, prima che tutto ciò accada.
Deve portare l’Italia fuori dal conflitto in Ucraina, deve differenziare le sue posizioni da quelle del presidente Biden e della Commissione europea non sprecando le opportunità offerte dalla nuova Via della Seta, deve aprire al salario minimo e trovare un’alternativa credibile al reddito di cittadinanza, deve archiviare la confusa proposta di autonomia differenziata che rischia di spaccare definitivamente il paese.

Ma se tutto questo non accadrà, in autunno siamo pronti ad occupare quello spazio potenziale del 10% che il sondaggio di Noto ci attribuisce.
Oggi abbiamo lanciato il ‘Manifesto di Orvieto’ su cui raccoglieremo le adesioni e cercheremo di attivare un confronto costruttivo con la politica ufficiale.
Ma non ci fermeremo se non trovero risposte adeguate e concrete
il 51 per cento degli italiani vuole che l’Europa abbia una posizione differenziata dagli Stati Uniti sulla guerra in Ucraina per farsi promotrice di pace


Il sondaggio che Antonio Noto ha presentato ad Orvieto prima della mia relazione conclusiva, dimostra che in Italia esiste uno spazio elettorale per una nuova formazione politica che interpreti una credibile speranza di cambiamento.
L’ho detto chiaramente nella mia relazione conclusiva: c’è un’onda di cambiamento che da almeno venti anni attraversa i partiti, da Berlusconi a Renzi, da Grillo a Salvini e che oggi è arrivata a Giorgia Meloni.
Gli elettori chiedono una profonda trasformazione della situazione sociale ed economica del nostro Paese, che sta peggiorando di anno in anno"


Secondo il sondaggio chi voterebbe un nuovo partito a destra con le istanze di Alemanno:

27% Lega
24% partiti non definiti
22% Forza Italia
8% Movimento 5 Stelle - Italia Viva
7% Fratelli d'Italia


Agi
 

Andris

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interessante scenario, da tenere in considerazione
una sveglia "da destra" ci vuole per Meloni

ormai viene presa in giro dal pd con i permessi di soggiorno se hai lavorato in un'azienda 4 anni prima all'estero...
 

fabri47

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Quoto tutto, però se a dirlo è Alemanno si perde di brutto la credibilità.
 
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Le parole di Alemanno che vuole intercettare il malcontento di cattolici e anti-atlantisti per le posizioni di Meloni.

Sottoscritto il "manifesto di Orvieto" con 38 tra sigle politiche e associazioni sociali

"Viviamo in un mondo sempre più multipolare, non c’è più l’unipolarismo americano.
Bisogna sviluppare un rapporto con i Paesi Brics, che sono il futuro
.
Ma noi come Italia stiamo facendo la guerra alla Russia e stracciando la Via della Seta con la Cina

Dopo esserci fatti coinvolgere in una guerra contro la Russia, dare uno schiaffo in faccia ai cinesi significa dichiarare guerra ai Brics. Uscire così dagli accordi, per fare un favore agli americani, mi sembra un errore

Votano la proposta innovativa che sembra più credibile, poi non vedono nessuna sostanziale novità, rimangono delusi e vanno oltre.

Anche Giorgia Meloni corre questo rischio se continuerà nelle sue politiche in continuità con quelle di Mario Draghi, dopo che è stata votata proprio perché era l’unica opposizione a quel governo.
Noi rivolgiamo un appello alla premier perché attui una profonda revisione della sua linea politica, prima che tutto ciò accada.
Deve portare l’Italia fuori dal conflitto in Ucraina, deve differenziare le sue posizioni da quelle del presidente Biden e della Commissione europea non sprecando le opportunità offerte dalla nuova Via della Seta, deve aprire al salario minimo e trovare un’alternativa credibile al reddito di cittadinanza, deve archiviare la confusa proposta di autonomia differenziata che rischia di spaccare definitivamente il paese.

Ma se tutto questo non accadrà, in autunno siamo pronti ad occupare quello spazio potenziale del 10% che il sondaggio di Noto ci attribuisce.
Oggi abbiamo lanciato il ‘Manifesto di Orvieto’ su cui raccoglieremo le adesioni e cercheremo di attivare un confronto costruttivo con la politica ufficiale.
Ma non ci fermeremo se non trovero risposte adeguate e concrete
il 51 per cento degli italiani vuole che l’Europa abbia una posizione differenziata dagli Stati Uniti sulla guerra in Ucraina per farsi promotrice di pace


Il sondaggio che Antonio Noto ha presentato ad Orvieto prima della mia relazione conclusiva, dimostra che in Italia esiste uno spazio elettorale per una nuova formazione politica che interpreti una credibile speranza di cambiamento.
L’ho detto chiaramente nella mia relazione conclusiva: c’è un’onda di cambiamento che da almeno venti anni attraversa i partiti, da Berlusconi a Renzi, da Grillo a Salvini e che oggi è arrivata a Giorgia Meloni.
Gli elettori chiedono una profonda trasformazione della situazione sociale ed economica del nostro Paese, che sta peggiorando di anno in anno"


Secondo il sondaggio chi voterebbe un nuovo partito a destra con le istanze di Alemanno:

27% Lega
24% partiti non definiti
22% Forza Italia
8% Movimento 5 Stelle - Italia Viva
7% Fratelli d'Italia


Agi

Dai dai cosi completiamo il nostro declino del tutto, cosi la gente finalmente potrà lamentarsi per qualcosa di vero
 
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Ancora avanti con questa falsa dei " destra" e ," sinistra" !? spero bene che avete capito antifona!
Chiacchierano poi indipendentemente da chi sale
Scompare tutto.. anche perché Italia non comanda a casa sua! Rivoluzione oppure sarà una presa dei fondelli finché non salta intero sistema mondiale... inutile dire che dopo sarà troppo tardi..
 
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Ancora avanti con questa falsa dei " destra" e ," sinistra" !? spero bene che avete capito antifona!
Chiacchierano poi indipendentemente da chi sale
Scompare tutto.. anche perché Italia non comanda a casa sua! Rivoluzione oppure sarà una presa dei fondelli finché non salta intero sistema mondiale... inutile dire che dopo sarà troppo tardi..
vero ma la rivoluzione non si farà mai se la gente continua ad andare a votare, soprattutto
i giovani che vivono fuori dalla realtà tra iPhone, tic toc, istagram e ***.. varie devono iniziare
a capire che non avranno un futuro grazie al loro governo che volutamente stanno rendendo
tutti schiavi e poveri come un secolo fa'... tutti tranne loro chiaramente, politici burattini
prezzolati col compito di ingrassare mafia, lobby, massoneria, ecc, con i soldi dei nostri sacrifici..
Saranno 15 anni che non vedo uno sciopero nazionale dei metalmeccanici, figurati parlare
di rivoluzione..
 

Sam

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Le parole di Alemanno che vuole intercettare il malcontento di cattolici e anti-atlantisti per le posizioni di Meloni.

Sottoscritto il "manifesto di Orvieto" con 38 tra sigle politiche e associazioni sociali

"Viviamo in un mondo sempre più multipolare, non c’è più l’unipolarismo americano.
Bisogna sviluppare un rapporto con i Paesi Brics, che sono il futuro
.
Ma noi come Italia stiamo facendo la guerra alla Russia e stracciando la Via della Seta con la Cina

Dopo esserci fatti coinvolgere in una guerra contro la Russia, dare uno schiaffo in faccia ai cinesi significa dichiarare guerra ai Brics. Uscire così dagli accordi, per fare un favore agli americani, mi sembra un errore

Votano la proposta innovativa che sembra più credibile, poi non vedono nessuna sostanziale novità, rimangono delusi e vanno oltre.

Anche Giorgia Meloni corre questo rischio se continuerà nelle sue politiche in continuità con quelle di Mario Draghi, dopo che è stata votata proprio perché era l’unica opposizione a quel governo.
Noi rivolgiamo un appello alla premier perché attui una profonda revisione della sua linea politica, prima che tutto ciò accada.
Deve portare l’Italia fuori dal conflitto in Ucraina, deve differenziare le sue posizioni da quelle del presidente Biden e della Commissione europea non sprecando le opportunità offerte dalla nuova Via della Seta, deve aprire al salario minimo e trovare un’alternativa credibile al reddito di cittadinanza, deve archiviare la confusa proposta di autonomia differenziata che rischia di spaccare definitivamente il paese.

Ma se tutto questo non accadrà, in autunno siamo pronti ad occupare quello spazio potenziale del 10% che il sondaggio di Noto ci attribuisce.
Oggi abbiamo lanciato il ‘Manifesto di Orvieto’ su cui raccoglieremo le adesioni e cercheremo di attivare un confronto costruttivo con la politica ufficiale.
Ma non ci fermeremo se non trovero risposte adeguate e concrete
il 51 per cento degli italiani vuole che l’Europa abbia una posizione differenziata dagli Stati Uniti sulla guerra in Ucraina per farsi promotrice di pace


Il sondaggio che Antonio Noto ha presentato ad Orvieto prima della mia relazione conclusiva, dimostra che in Italia esiste uno spazio elettorale per una nuova formazione politica che interpreti una credibile speranza di cambiamento.
L’ho detto chiaramente nella mia relazione conclusiva: c’è un’onda di cambiamento che da almeno venti anni attraversa i partiti, da Berlusconi a Renzi, da Grillo a Salvini e che oggi è arrivata a Giorgia Meloni.
Gli elettori chiedono una profonda trasformazione della situazione sociale ed economica del nostro Paese, che sta peggiorando di anno in anno"


Secondo il sondaggio chi voterebbe un nuovo partito a destra con le istanze di Alemanno:

27% Lega
24% partiti non definiti
22% Forza Italia
8% Movimento 5 Stelle - Italia Viva
7% Fratelli d'Italia


Agi
E bravo Alemanno!
Pronto di nuovo a rifarsi la verginità in pieno stile MSI/AN/FdI. Per lo meno a parole.
 
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