Albertini:"Questo MIlan come quello del 99, Ibra può continuare"

[Tifo'o]

Albertini a Calciomercato.com tramite Twitch

"Derby? Il Milan ha fatto vedere qualcosa di buono anche nella semifinale di ritorno in Coppa Italia, non è primo in classifica e non si sta giocando lo scudetto per caso. Poi la qualità dell'Inter la conosciamo tutti. Non lo dico da milanista, ma io che ho giocato a calcio avrei convalidato il gol di Bennacer. Credo che la posizione di Kalulu non abbia dato fastidio ad Handanovic, tra l'altro all'inizio gli interisti avevano chiesto un presunto fallo di mano e non il fuorigioco. In ogni caso ci sarebbero state polemiche anche se non avessero annullato il gol. Scudetto?Non sono scaramantico, ma non mi piace fare pronostici soprattutto in questo finale di stagione. Sono tutte finali, sarà una partita sbagliata da una squadra a determinare lo scudetto per un'altra. Finora vedo delle analogie tra questo Milan e quello campione d'Italia nel 1999, quando fu la Lazio a perdere lo scudetto e noi bravi ad approfittarne: speriamo nello stesso lieto fine. Un giocatore di oggi in cui mi rivedo? Ai miei tempi il ruolo di centrocampista centrale era molto più statico, ma come idea dico Sandro Tonali che sta disputando una grande campionato. Spesso si chiede pazienza per l'ambientamento degli stranieri, ma bisogna dare tempo anche ai giovani italiani quando si trasferiscono in un grande club. Rabiot ha le qualità per poter essere un grande centrocampista, gli manca soltanto continuità". Rimpianti per i mancati rinforzi a gennaio? Non credo molto al mercato di riparazione a metà stagione, quando spesso si spostano dei calciatori che non giocano nelle loro squadre. La Juve ha preso Vlahovic perché temeva di perderlo la prossima estate. Ibrahimovic deve continuare a giocare finché ha voglia e il suo fisico regge, ma prima o poi il Milan dovrà fare un investimento importante in prospettiva per l'attacco. Un nome per far sognare i tifosi? Ci pensa Paolo Maldini, sta vedendo talmente tanti giocatori".

 

[-Lionard-]

Albertini a Calciomercato.com tramite Twitch

"Derby? Il Milan ha fatto vedere qualcosa di buono anche nella semifinale di ritorno in Coppa Italia, non è primo in classifica e non si sta giocando lo scudetto per caso. Poi la qualità dell'Inter la conosciamo tutti. Non lo dico da milanista, ma io che ho giocato a calcio avrei convalidato il gol di Bennacer. Credo che la posizione di Kalulu non abbia dato fastidio ad Handanovic, tra l'altro all'inizio gli interisti avevano chiesto un presunto fallo di mano e non il fuorigioco. In ogni caso ci sarebbero state polemiche anche se non avessero annullato il gol. Scudetto?Non sono scaramantico, ma non mi piace fare pronostici soprattutto in questo finale di stagione. Sono tutte finali, sarà una partita sbagliata da una squadra a determinare lo scudetto per un'altra. Finora vedo delle analogie tra questo Milan e quello campione d'Italia nel 1999, quando fu la Lazio a perdere lo scudetto e noi bravi ad approfittarne: speriamo nello stesso lieto fine. Un giocatore di oggi in cui mi rivedo? Ai miei tempi il ruolo di centrocampista centrale era molto più statico, ma come idea dico Sandro Tonali che sta disputando una grande campionato. Spesso si chiede pazienza per l'ambientamento degli stranieri, ma bisogna dare tempo anche ai giovani italiani quando si trasferiscono in un grande club. Rabiot ha le qualità per poter essere un grande centrocampista, gli manca soltanto continuità". Rimpianti per i mancati rinforzi a gennaio? Non credo molto al mercato di riparazione a metà stagione, quando spesso si spostano dei calciatori che non giocano nelle loro squadre. La Juve ha preso Vlahovic perché temeva di perderlo la prossima estate. Ibrahimovic deve continuare a giocare finché ha voglia e il suo fisico regge, ma prima o poi il Milan dovrà fare un investimento importante in prospettiva per l'attacco. Un nome per far sognare i tifosi? Ci pensa Paolo Maldini, sta vedendo talmente tanti giocatori".

Caro Demetrio forse non ricordi bene perchè quel Milan che era nettamente inferiore a quella Lazio straordinaria (Vieri, Salas, Nedved, Veron, Mancini, Stankovic, Nesta, Mihajlovic) quando avvertì l'odore del sangue non sbagliò una mossa e fece 7 vittorie di fila a fine campionato. Qui invece siamo di fronte ad una squadra capace di fare 0-0 contro un Bologna demotivato e di fronte a 70.000 persone. E questo dopo aver già sbagliato approccio contro Spezia, Udinese e Salernitana. Ma basta guardare i numeri: nel girone di ritorno quel Milan registrò una media di 2,35 punti a partita mentre questo è teneramente fermo a 2,07.

 

[Trumpusconi]

Albertini a Calciomercato.com tramite Twitch

"Derby? Il Milan ha fatto vedere qualcosa di buono anche nella semifinale di ritorno in Coppa Italia, non è primo in classifica e non si sta giocando lo scudetto per caso. Poi la qualità dell'Inter la conosciamo tutti. Non lo dico da milanista, ma io che ho giocato a calcio avrei convalidato il gol di Bennacer. Credo che la posizione di Kalulu non abbia dato fastidio ad Handanovic, tra l'altro all'inizio gli interisti avevano chiesto un presunto fallo di mano e non il fuorigioco. In ogni caso ci sarebbero state polemiche anche se non avessero annullato il gol. Scudetto?Non sono scaramantico, ma non mi piace fare pronostici soprattutto in questo finale di stagione. Sono tutte finali, sarà una partita sbagliata da una squadra a determinare lo scudetto per un'altra. Finora vedo delle analogie tra questo Milan e quello campione d'Italia nel 1999, quando fu la Lazio a perdere lo scudetto e noi bravi ad approfittarne: speriamo nello stesso lieto fine. Un giocatore di oggi in cui mi rivedo? Ai miei tempi il ruolo di centrocampista centrale era molto più statico, ma come idea dico Sandro Tonali che sta disputando una grande campionato. Spesso si chiede pazienza per l'ambientamento degli stranieri, ma bisogna dare tempo anche ai giovani italiani quando si trasferiscono in un grande club. Rabiot ha le qualità per poter essere un grande centrocampista, gli manca soltanto continuità". Rimpianti per i mancati rinforzi a gennaio? Non credo molto al mercato di riparazione a metà stagione, quando spesso si spostano dei calciatori che non giocano nelle loro squadre. La Juve ha preso Vlahovic perché temeva di perderlo la prossima estate. Ibrahimovic deve continuare a giocare finché ha voglia e il suo fisico regge, ma prima o poi il Milan dovrà fare un investimento importante in prospettiva per l'attacco. Un nome per far sognare i tifosi? Ci pensa Paolo Maldini, sta vedendo talmente tanti giocatori".

Queste dichiarazioni mi fanno impazzire.
Demetrio svegliati! Dai, è palese che il fisico abbia mollato ormai da un anno a questa parte.
Questo 2021-2022 di Ibra è stato PATETICO, un insulto al campione che è stato, sicuramente lo sa anche lui e gli brucia da morire.
Grazie di tutto, ma è ora di guardare avanti.
Vuole restare? Terza punta a 1 milione annuo (magari da devolvere a qualche ONLUS, cosi fa bella figura) senza mai pretendere di giocare qualcosa di piu di scampoli di partita e qualche turnover/coppa italia. Punto, fine, stop.
Non gli sta bene? Si ritiri.
Oppure scelga la strada di VR46, Buffon e Federer, e continui contro tutto e tutti trascinandosi sempre piu mestamente in campo mentre il mondo va avanti e si dimentica di lui. Non al milan, sicuramente.

 

[7AlePato7]

Caro Demetrio forse non ricordi bene perchè quel Milan che era nettamente inferiore a quella Lazio straordinaria (Vieri, Salas, Nedved, Veron, Mancini, Stankovic, Nesta, Mihajlovic) quando avvertì l'odore del sangue non sbagliò una mossa e fece 7 vittorie di fila a fine campionato. Qui invece siamo di fronte ad una squadra capace di fare 0-0 contro un Bologna demotivato e di fronte a 70.000 persone. E questo dopo aver già sbagliato approccio contro Spezia, Udinese e Salernitana. Ma basta guardare i numeri: nel girone di ritorno quel Milan registrò una media di 2,35 punti a partita mentre questo è teneramente fermo a 2,07.

Quell'anno persi 10 anni di vita. Mi ricordo la vittoria sudata contro la Samp, l'ultima partita col Perugia con la paratona di Abbiati. Uno scudetto inaspettato, perché obiettivamente quella Lazio era più forte.

 

[-Lionard-]

Quell'anno persi 10 anni di vita. Mi ricordo la vittoria sudata contro la Samp, l'ultima partita col Perugia con la paratona di Abbiati. Uno scudetto inaspettato, perché obiettivamente quella Lazio era più forte.

Verissimo e noi venivamo da un decimo ed undicesimo posto. Fu sofferto perché quella serie A era durissima ed anche l'ultima a Perugia contro una squadra che doveva salvarsi era tostissima, tutt'altro che scontata. Con tutto il bene, i teneri patatoni che abbiamo in squadra oggi ne avrebbero prese 3 da quel Perugia (che aveva un certo Nakata in campo) e in quel clima da torcida vera al Curi. Poi le partite si possono perdere per carità ma quel Milan ci mise los huevos per vincerlo ed è quello che fece impazzire molti di noi, vedere giocatori anche affermati non arrendersi neanche sul 2-2 di una giornata assurda e sfortunata come contro la Samp. Mi dispiace per Demetrio ma quella fame contro Bologna e Torino non l'ho proprio vista, ma neanche per sbaglio.