Il tuo è un punti di vista rispettabile, ma razionalmente non trovo probabile che Maldini l'anno scorso abbia preso parte a quella tarantella per questioni economiche. Spalletti mesi fa disse di averlo contattato quando allenava lo Zenith, per ricoprire un ruolo dirigenziale. A Maldini non credo interessi arricchirsi, gli interessava gestire il Milan a modo suo. Il che è opinabile finché vuoi, ma partiamo da una considerazione: non sempre il proprietario di un'azienda è colui che meglio sa come gestirla nel suo esercizio quotidiano. Se vuoi fare business l'unica ricetta vincente è quella di mettere persone competenti in posti chiave. Maldini di certo in diverse dinamiche ha mostrato la sua inadeguatezza, ma in tante altre ha fatto vedere di essere un professionista valido. Certamente, secondo me, gli si può imputare il voler condurre una società in solitaria senza il supporto di personale specializzato. Penso anche ai dissapori con Gazidis. Ma è ragioniamo pure su chi hanno messo al suo posto, che onestamente tutto mi pare tranne che qualificato per il lavoro che dovrà svolgere. Poi ovviamente parlerà sempre il campo.
Maldini ha dimostrato di essere una persona estremamente egocentrica. Fin dai tempi in cui era giocatore.
Che poi sia attaccato ai colori del Milan è un altro paio di maniche, e nessuno lo mette in dubbio.
Ma ai suoi interessi non rinuncia, e lo ha dimostrato non facendosi scrupoli nell'usare i media, sapendo che i tifosi si sarebbero arrabbiati, in modo da spingere sulle trattative per il rinnovo del suo contratto, usando argomenti tanto cari ai tifosi come "garanzia di progetto vincente".
Poi però appena apposta la firma, via con il gallianesco "siamo a posto così".
Ha sempre voluto il posto dirigenziale più grande delle sue capacità reali. E questo lo sottolineò anche Fassone quando propose a Maldini di rientrare, spiegando che le condizioni sarebbero state quelle di un ruolo alla Galliani, cioè DS+DG.
Che lo potesse sospettare o meno poco cambia. Il modo in cui è stato licenziato per me è assolutamente inadeguato.
Per me è stato più inadeguato il suo rinnovo, dato che non condivideva le scelte societarie.
Sarebbe dovuto andare via lo scorso anno.
Il problema è che l'assunto di partenza non ha senso. Leonardo è Leonardo, Maldini a questi colori ha sempre dimostrato fedeltà assoluta, al di là di tutto. Poi sul merito delle scelte sbagliate di Maldini si può discutere e io stesso non ho mai lesinato critiche. Ma vedo incoerenza in molti utenti. Si cercava la competenza e ci si fa andar bene a scatola chiusa Furlani, il cui curriculum parla da sé: boh
E invece ha senso eccome.
Qui non si parla di giocatori, ma di dirigenti. E i dirigenti non si valutano in base all'attaccamento alla maglia, ma sulla base dei risultati.
Leonardo ha sbagliato e ha pagato. Allo stesso modo, se Maldini sbaglia deve pagare. E si deve usare lo stesso metro di giudizio obbiettivo usato per gli altri.
Non ci sono favoritismi o crediti passati.
Lo è stato per Rivera ai suoi tempi, che nonostante sia stata un'icona nel campo era inadeguato come dirigente. Dev'esserlo anche per Maldini.
In realtà io purtroppo non mi aspetto nulla. Queste figurine purtroppo le ho già inquadrate da tempo. La mia era una provocazione per dire che ora, specialmente dopo che verrà esonerato Pioli, di capri espiatori non ne hanno più. E si può dire finché si vuole che agli americani distanti importi zero dell'opinione dei tifosi, ma se non arriveranno risultati per me la gente inizierà ad andare molto meno allo stadio. Ci siamo già passati
Ma è giusto che la gente non vada più allo stadio.
Anzi, bisognerebbe smettere persino di comprare merchandising o pagare per vedere la partita.
Questa sarebbe la contestazione da fare.
Non perché non si vuole sostenere i colori del Milan, ma perché più si danno soldi a questa dirigenza e più si sentiranno autorizzati a continuare.