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CorSera: ieri Francesco Acerbi ha ammesso di aver pronunciato la parola "nero", ma non in senso dispregiativo, e ora spera nell'applicazione dell'articolo 39 del codice di giustizia sportiva che sanziona la condotta gravemente antisportiva con 2 giornate di squalifica salvo aggravanti.
Il difensore del Napoli Juan Jesus, invece, non recede e conferma di aver udito distintamente l'insulto razzista "negr...di me...".
Le versioni dei due giocatori sono opposte, così come i loro comportamenti.
Nell'inchiesta della Procura federale non ci sono filmati del battibecco in campo, né traccia nel referto arbitrale e nell'audio del Var, ma ci sono le scene di denuncia di Juan Jesus all'arbitro La Penna, che ha letto chiaramente il labiale del giocatore brasiliano.
Entrambi i giocatori sono stati ascoltati dal procuratore federale Giuseppe Chiné, con Jesus che ha ribadito le accuse e Acerbi che ha respinto ogni intento razzista nelle sue parole.
Il Napoli sostiene Juan Jesus e ha pubblicato sui social dei video in cui è chiaro il pensiero unico della lotta al razzismo, mentre l'Inter sostiene Acerbi e spera che il giudice sportivo non ravveda la matrice razzista negli epiteti rivolti al giocatore del Napoli.
Il difensore dell'Inter rischia un minimo di 10 giornate di squalifica, stop che metterebbe in pericolo la sua partecipazione agli Europei e la stessa carriera nell'Inter.
Il giudice sportivo esaminerà lunedì il materiale e la sentenza arriverà entro un paio di giorni.
Il difensore del Napoli Juan Jesus, invece, non recede e conferma di aver udito distintamente l'insulto razzista "negr...di me...".
Le versioni dei due giocatori sono opposte, così come i loro comportamenti.
Nell'inchiesta della Procura federale non ci sono filmati del battibecco in campo, né traccia nel referto arbitrale e nell'audio del Var, ma ci sono le scene di denuncia di Juan Jesus all'arbitro La Penna, che ha letto chiaramente il labiale del giocatore brasiliano.
Entrambi i giocatori sono stati ascoltati dal procuratore federale Giuseppe Chiné, con Jesus che ha ribadito le accuse e Acerbi che ha respinto ogni intento razzista nelle sue parole.
Il Napoli sostiene Juan Jesus e ha pubblicato sui social dei video in cui è chiaro il pensiero unico della lotta al razzismo, mentre l'Inter sostiene Acerbi e spera che il giudice sportivo non ravveda la matrice razzista negli epiteti rivolti al giocatore del Napoli.
Il difensore dell'Inter rischia un minimo di 10 giornate di squalifica, stop che metterebbe in pericolo la sua partecipazione agli Europei e la stessa carriera nell'Inter.
Il giudice sportivo esaminerà lunedì il materiale e la sentenza arriverà entro un paio di giorni.