Una cosa è innegabile, da almeno tre anni il presidente Scaroni che per quanto valga sente discorsi societari, ha sempre parlato che potenziali cessioni importanti ci saranno. Non gli si può negare la trasparenza a questa proprietà.
Mmm... io ho ascoltato diverse interviste ultimamente fatte a Cardinale. Quello che lui dichiara è essere competitivi e per farlo (ridurre la volatilità dei risultati, rendendoli più costanti, per dirla a parole sue) lui crede fortemente che la strategia giusta sia il moneyball. Comunque, da quello che dichiara la mission è appunto la competitività. Se per questa lui intenda essere stabilmente tra le prime quattro, partecipare (termine di cui ne sottolineo l'importanza) alla Champions allora sono d'accordo con questi modi. Se hai un buon reparto scouting puoi sopperire alle cessioni dolorose quel tanto che basta per rimanere competitivo ma se come fine hai quello di vincere e tornare tra le prime 4-5 d'Europa io mi faccio una grassa risata davanti a questi modi. Le società che hanno vinto nel calcio, compreso il nostro Milan, i giocatori forti e all'apice del loro rendimento non li vendono neanche a cifre che possono sembrare irrinunciabili perché è su questi che basi le vittorie, l'animo della squadra, non su Loftus Cheeck e Luka Romero (nulla contro di loro eh, ottimi giocatori ma che Tonali lo vedono da galassie distanti anni luce).