Assolutamente vero, il blasone delle squadre cambia negli anni senza dubbio. Basti pensare al prestigio che hanno oggi per i ragazzi società come City o PSG, che fino a dieci quindici anni fa non conosceva nessuno. E' una evoluzione continua e generazionale.
I giocatori di oggi hanno alle spalle tante persone e come in tutte le cose ci sono quelle piu capaci e quelle meno. Quelli che hanno alle spalle le persone giuste, fanno scelte ponderate e razionali. Noi negli ultimi dieci anni eravamo una polveriera onestamente, per un giovane finire al Milan significava seriamente rovinarsi la carriera e giustamente ci stavano tutti alla larga. Questo al di là del fascino e del blasone che in qualche modo comunque una certa influenza la avevano comunque.
Oggi è diverso. Vedono una società seria, organizzata, determinata, e ci vengono di corsa. Nel caso di Szoboszlai semplicemente non ci eravamo secondo me, nel senso che noi non abbiamo fatto una vera trattativa, altrimenti per tutti gli altri recenti basta vedere come stanno andando le trattative. Simakan nel momento in cui abbiamo fatto una trattativa concreta ha chiuso tutte le altre senza pensarci (incluso proprio il Lipsia), Tonali in estate fu anche piu esplicito ed eclatante, Kalulu ha fatto addirittura infuriare il Lione rifiutando ogni offerta di contratto.
Purtroppo tutte le critiche feroci fatte al Milan di questi anni erano giustissime. Una volta recuperate competenza, serietà, coerenza, organizzazione, lungimiranza, pazienza siamo rinati subito e tornati ad essere la squadra dove tutti sognano di giocare. E ancora non siamo nemmeno tornati in CL...
Io nella nostra rinascita vedo (forse anche spero di vedere) un parallelo con la rinascita del Liverpool negli scorsi anni.