Come riportato da Tuttosport in edicola oggi, 26 agosto, serviva davvero la partita di Udine per scoprire ciò che tutti coloro che seguono il Milan hanno capito da sempre? Ovvero, che affidare le sorti della squadra a Suso è una scelta perdente in partenza e che ritenere Calhanoglu un giocatore di affidamento, in particolare da regista, è un falso storico. Nessuno invece poteva sospettare che Piatek si impantanasse così tanto col gol. E' stato un disastro.
Che cosa vuol dire che Calhanoglu regista di affidamento è un falso storico? Certo, se per falso storico si intende che non ha mai giocato lì allora sì, è un falso storico. Ma allora era un falso storico anche Pirlo ripensato mediano basso da trequartista che era.
La realtà è che il turco non solo ha nel posizionamento dietro la linea della palla una possibilità, ma io arrivo a dire addirittura l'unico progetto che può dargli un senso a medio-alto livello nel calcio internazionale, senso che da esterno offensivo e men che meno da trequartista per me non avrà mai ed in qualsiasi contesto.
Assolutamente nitido invece l'errore di Giampaolo su Suso, e la cosa preoccupante è che non è ancora uscito da quell'errata valutazione se pensa davvero che lo spagnolo sia un giocatore di qualità irrinunciabile e che quindi bisogna cambiare sistema proprio per metterlo a suo agio.
In pillole, nel farlo giocare trequartista c'erano due errori: ritenerlo trequartista e ritenerlo indispensabile.
Ha capito il primo errore, urge che capisca anche il secondo.