Suso Callejon: staffetta Milan - Napoli.
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Casnop
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Guarderei al Liverpool: ha i soldi, ed il gradimento probabile del giocatore. Come Suso si inserisca poi nel meccano ipercinetico di Klopp, è affare che sbrogliera' Klopp stesso. Noi accettiamo l'assegno.
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per me se il giocatore va via è perchè qualcuno paga i 40 della clausola....e non credo che ADL lo farà....sensazione.....
per quanto riguarda calejon....non è proprio il giocatore che ispira grandi traguardi. però oh..nel calcio non si sa mai.....
per quanto riguarda calejon....non è proprio il giocatore che ispira grandi traguardi. però oh..nel calcio non si sa mai.....
tifoso evorutto
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Guarderei al Liverpool: ha i soldi, ed il gradimento probabile del giocatore. Come Suso si inserisca poi nel meccano ipercinetico di Klopp, è affare che sbrogliera' Klopp stesso. Noi accettiamo l'assegno.
Carissimo Casnop, ammetto che la tua posizione su Suso mi perplime, conoscendo la tua proverbiale razionalità,
non sembri molto contrario a una sua eventuale partenza...
Io farei notare che Suso è il giocatore più decisivo della squadra, per distacco
non è vero che inibisce i compagni, il problema è che non ne a fianco di altrettanto validi, cosa che gli permetterebbe di subire marcature più blande, sappiamo bene che gli avversari lo raddoppiano o lo triplicano sistematicamente, sapendo che dagli altri settori i pericoli che giungono sono ben più annacquati, purtroppo anche lo stesso Bona sta avendo un calo riguardo alle giocate decisive,
Chala, promette ma al momento è ancora ben lontano dalla quantità di giocate decisive della miglior versione dei primi due,
sappiamo noi e lo sanno gli avversari che dai 3 centravanti e restanti centrocampisti può solo arrivare l'impresa episodica, praticamente frutto del caso.
Io direi che la soluzione sul mercato sarebbe eventualmente provare a prendere altri 2/3 Suso (magari con caratteristiche anche lievemente diverse) piuttosto che cedere il giocatore più forte in avanti, e i 40 M sono un abbaglio, se ne andrebbero subito per sostituirlo, magari con un incognita, senza contare che comunque altri esterni di valore vanno presi.
Anche facendo un paragone sulle nostre dirette avversarie, faccio fatica ad affermare che abbiano esterni superiori a Suso,
non Callejon e Insigne, non Perisic e Candreva, Anderson ho dei dubbi, della Juve l'unico esterno che farebbe comodo per caratteristiche intriseche è Cuadrano, ma in alternativa, non certo in sostituzione dello spagnolo.
Rimane comunque evidente, solo restando in Italia, che affiancare a Suso una coppietta Chiesa, Anderson, parrebbe assai utile nelle rotazioni.
Scambio diretto no, ma è un'ipotesi credibile che Suso parta (al Napoli o altrove) e venga sostituito da Callejon.
I nomi circolati ultimamente come Berardi, Politano, Depay e lo stesso Callejon corrispondono ai profili che stanno cercando, ma dovrebbero decidere già ora se giocare col 4-3-1-2 o col 4-2-3-1.
Casnop
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È sempre difficile fare valutazioni sulla cedibilità o meno di un giocatore della qualità di Suso, ma occorre come sempre accompagnare l'analisi alla realtà, che dice che il club, e con esso Gattuso, si stanno ponendo il tema della essenzialità di questo giocatore ai fini del modulo che la squadra vorrà adottare il prossimo anno. Quel che non riusciamo a comprendere è la limitata duttilità dello spagnolo, che ha sempre reso difficile l'adozione di alternative di gioco, in specie quando, come lo scorso anno, vi era una reale mancanza di fonti diverse, e la squadra dipendeva dagli altalenanti stati di forma di questo giocatore, con conseguenze apparse oltre modo negative nella seconda metà della stagione. Gattuso vuole diverse traiettorie di corsa e di passaggio sui fronti esterni, un diverso sviluppo dei cambi di ruolo tra difensori ed attaccanti di fascia, in funzione di una maggiore verticalità della azione, che può essere valore aggiunto ad una squadra piatta quanto alle capacità realizzative dei singoli. Pragmaticamente, allora, ci rendiamo disponibili a sacrifici di mercato, ma valutiamo con molto rigore le alternative, sul piano tecnico e della compatibilità tattica. Se cambio dovrà essere, che serva sul serio.
tifoso evorutto
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È sempre difficile fare valutazioni sulla cedibilità o meno di un giocatore della qualità di Suso, ma occorre come sempre accompagnare l'analisi alla realtà, che dice che il club, e con esso Gattuso, si stanno ponendo il tema della essenzialità di questo giocatore ai fini del modulo che la squadra vorrà adottare il prossimo anno. Quel che non riusciamo a comprendere è la limitata duttilità dello spagnolo, che ha sempre reso difficile l'adozione di alternative di gioco, in specie quando, come lo scorso anno, vi era una reale mancanza di fonti diverse, e la squadra dipendeva dagli altalenanti stati di forma di questo giocatore, con conseguenze apparse oltre modo negative nella seconda metà della stagione. Gattuso vuole diverse traiettorie di corsa e di passaggio sui fronti esterni, un diverso sviluppo dei cambi di ruolo tra difensori ed attaccanti di fascia, in funzione di una maggiore verticalità della azione, che può essere valore aggiunto ad una squadra piatta quanto alle capacità realizzative dei singoli. Pragmaticamente, allora, ci rendiamo disponibili a sacrifici di mercato, ma valutiamo con molto rigore le alternative, sul piano tecnico e della compatibilità tattica. Se cambio dovrà essere, che serva sul serio.
Pur restando al solito ammaliato dal tuo stile di scrittura, continuo a non comprendere,
qui si sta facendo passare per problematica fprse l'unica certezza tecnica della squadra... no, no, se Gattuso valuta stà prendendo un abbaglio... ma forse sono solo voci di mercato, scrivere che parta Borini non frega a nessuno, su Donnarumma ormai ci si sta abituando all'idea e l'attenzione cala, dei restanti forse solo Romagnoli potrebbe destare interesse, ci hanno provato ma forse la sua partenza è troppo, anche per i giornalai.
Comuque sappiamo che nel calcio moderno si è obbligati a cedere qualcosa, la Juve negli ultimi anni ha creato le sue fortune valutando bene le sue cessioni.
Ma io credo che in quest'ottica un conto è cedere un Donnarumma a 70 M e sostituirlo con un Perin a 15 M, tanta plusvalenza e reparto fondamentalmente non indebolito... un altro è cedere il giocatore più forte e dover prendere un sostituto a cifre anche maggiori, senza contare che almeno altre 2 alternative di livello nel ruolo vanno prese.
Spiacerebbe ma un altra plusvalenza sensata potrebbe essere cedere Calabria per un gruzzolo consistente sapendo di avere come alternative Conti, l'esperto Abate e Bellanova in rampa di lancio.
Casnop
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Vedremo quale valutazioni saranno fatte da Mirabelli e Gattuso. Convengo che il prossimo mercato non possa essere condotto secondo la logica riduttiva e ribassista della plusvalenza a prescindere, e che, in questa ottica, ove mai prevalente, sarebbe ampiamente auspicabile valorizzare piuttosto la cessione di Donnarumma, la cui incidenza tecnica sul gioco della squadra sarebbe in ogni caso relativa. Per il resto, le decisioni consapevolmente assunte dal club la scorsa estate, in sede di rinnovo del contratto a Suso, su un prezzo di liberazione del centrocampista spagnolo relativamente esiguo per gli standards attuali del mercato, tradiscono più di una intenzione sulla lunghezza del sodalizio sportivo con lo spagnolo. Se questo è, e lo stato di fatto inevitabilmente conduce a questo, se ne tragga allora un vantaggio tecnico per la squadra, non solo in termini qualitativi, ma di efficienza tattica del sistema di gioco che si vorrà proporre. Ai posteri, come sappiamo, l'ardua sentenza.