A parte tutto lamentarsi della stagione di Pioli mi sembra abbastanza folle comunque.
siamo secondi in classifica.
se qualcuno a settembre si aspettava di trovarsi in questa posizione di classifica alzo le mani.
anche il solo fatto che si sia parlato di scudetto è assurdo.
Pioli ha preparato benissimo le partite decisive con Roma e Verona.
Le preoccupazioni però erano giustificate dal suo storico, storico nel quale ha sempre dimostrato di avere crolli enormi e dai quali non riusciva a tirarsi fuori, sia con la Lazio, che con la Fiorentina che con l’Inda (con la quale subentrò a De Boer alla tredecima giornata e dalla tredicesima alla ventottesima tenne una media punti di 2,3 a partita -come il Milan del girone d’andata 2020/2021- per poi crollare del tutto).
Quindi le preoccupazioni erano fondate eccome, la sua storia parlava chiaro, così come sarebbe stato fondato chiederne l’esonero in caso di sconfitta a Roma o a Verona (specie a Roma avrebbe compromesso la nostra stagione, per evidenti motivi di classifica, e richiesto qualcosa di molto forte per cambiare l’inerzia di una stagione che altrimenti da Roma in poi sarebbe andata in vacca totale). Anche perché parliamo di uno che è arrivato terzo un anno senza manco sapere lui come (un anno talmente anomalo che la seconda in classifica fece 70 punti), non certo di uno Spalletti per il quale il piazzamento Champions è stato il pane della carriera.
Così non sta andando e Pioli sta dimostrando di aver fatto un salto di qualità rispetto alle precedenti esperienze e di stare riuscendo a tirarsi fuori dal crollo prestazionale e di risultati avuto tra Spezia-Milan e la seconda con la Stella Rossa (anche se il calo appunto è iniziato da dopo Milan-Lazio): ottimo, ma se così non fosse stato non è che avremmo dovuto continuare a dargli fiducia till the bitter end per una questione di principio. Anche perché la CL quest’anno è realmente essenziale per il nostro futuro.
Pioli checchè se ne dica è ben voluto da tutti e tutti danno il massimo per lui.
la vittoria di ieri, nelle condizioni in cui eravamo, non è da tutti.
Ma comunque si vede che sono tutti coinvolti e danno il 100%
Cacciarlo non mi sembra stà grande idea, se raggiungesse l'obiettivo.
Anche perchè il prossimo anno difficilmente potremo essere ancora competitivi con inter e juve.
ci vuole tempo.
l'obiettivo sarà nuovamente confermarsi in champions e provare a migliorarsi.
L’Inda con la situazione societaria che ha difficilmente il prossimo anno sarà così competitiva.
Aldilà di questo, confermando Memento Mori e prendendo un’ala destra seria e qualche riserva di livello superiore alle attuali potremmo dire la nostra già dal prossimo anno fino alla fine, per il titolo.
Titolo che, se non arriva qualche salvatore che non solo sia disposto a salvare l’Inda ma a metterci un fiume di denaro per mantenerla ai livelli attuali, difficilmente vedrà la seconda squadra di Milano a giocarselo.