Spagna - Germania: 17 novembre 2020 ore 20:45. Tv e Streaming.

Raryof ha scritto:

Ci sono 3 finestre per le nazionali a settembre, ottobre e novembre, poi fino a marzo più nulla.. purtroppo queste sono le tempistiche del calcio moderno.
Vedila così, quando c'è la sosta si ha un po' di tempo per recuperare le energie e per tirare quel mese in più che con impegni ogni 3 giorni è fondamentale.
Riguardo il resto se non ci fossero partite senza senso non ci sarebbero partite con molto più senso, non si può sempre mangiare la fetta di panettone con la crosta di cioccolata tutte le volte o trovare sempre la crema ad ogni morso, poi si va a gusti, quando il club gira bene la nazionale rompe le palle, quando c'era il Giannino la nazionale era un modo per mettere fine temporaneamente agli orrori che stavamo vedendo.
Bisogna dire però una cosa, con la nascita della NL ogni estate c'è praticamente un torneo, 2018 Mondiali, 2019 NL e 2020 europeo, hanno tolto quella menghiata di Confederations cup che era davvero degrado puro per istituire un torneo che è comunque un buon riempitivo estivo da mettere tra una competizione e l'altra, poteva andare pure peggio, cioè 0 calcio e tanto calciomelmato.
Pro e contro.

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Ma ci può stare dai, anche se tornei come la Coppa Italia (e i corrispettivi di altre nazioni) per me dovrebbero essere eliminati, lo pensavo già 30 anni fa figurati oggi. Oggi tornei come quelli servono solo ad ingolfare il calendario, forse ecco li lascerei solo per i club che non si sono qualificati in Europa (né in CL né in EL), e come premio per chi la vince un posto aggiuntivo nelle competizioni UEFA. Cioè lascerei la Coppa Italia per le squadre dall’ottavo posto (incluso) in giù. Così anche loro potrebbero vincere qualcosa. Ma che club che fanno champions o el debbano pure giocare le coppe nazionali se ci pensi è assurdo.

Almeno quello, cioè eliminare la partecipazione dei grandi clubs da quei tornei inutili, sarebbe da fare assolutamente, per dare un po’ di respiro al calendario, se per quanto riguarda le nazionali si vogliono lasciare le cose così come stanno.

Io la Coppa Italia del 2011/2012 che ci costò il diciannovesimo ce l’ho ancora sul gozzo, non so te. Ricordo bene Allegri che ha inserito un Thiago Silva acciaccato in una inutile semifinale di Coppa Italia e lo ha perso per il resto della stagione con conseguenze disastrose visto che Mexes combinò disastri sia in Champions che in campionato.

Io a dire il vero eliminerei anche trofei inutili come le Supercoppe nazionali e la Supercoppa europea (altro trofeo senza il minimo significato, è una “glorified friendly” in tutto e per tutto, cioè se anche il Siviglia avesse battuto il Bayern cosa avrebbe dimostrato? Ovviamente nulla, perché in una partita secca potrebbe anche succedere, ma è proprio il trofeo in sé a non avere senso, a non avere significato sportivo, e lo dico sebbene il Milan sia il detentore di più Supercoppe europee alla pari del Barca), lascerei solo i campionati, l’EL, la CL e il mondiale per club (come ho scritto lascerei anche la Coppa Italia e le altre coppe nazionali, ma riserverei la partecipazione per regolamento solo alle squadre che non si sono qualificate a nessuna coppa europea l’anno prima, sarebbe anche giusto, in questo modo anche un Bologna potrebbe vincere un trofeo ufficiale, mentre allo stato attuale le piccole hanno praticamente zero chances anche in Coppa Italia, sebbene sia un trofeo che le grandi spesso affrontano col freno a mano tirato e con molte riserve).

A.C Milan 1899 ha scritto:

Ma ci può stare dai, anche se tornei come la Coppa Italia (e i corrispettivi di altre nazioni) per me dovrebbero essere eliminati, lo pensavo già 30 anni fa figurati oggi. Oggi tornei come quelli servono solo ad ingolfare il calendario, forse ecco li lascerei solo per i club che non si sono qualificati in Europa (né in CL né in EL), e come premio per chi le un posto aggiuntivo nelle competizioni UEFA. Ma che club che fanno champions o el debbano pure giocare le coppe nazionali se ci pensi è assurdo.

Almeno quello, cioè eliminare quei tornei inutili, sarebbe da fare assolutamente, per dare un po’ di respiro al calendario, se per quanto riguarda le nazionali si vogliono lasciare le cose così come stanno.

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Sulla C.Italia e la Sup. Italiana siamo tutti d'accordo da sempre, sono format vecchi piazzati spesso in periodi dove il tifoso ha uno svacco tale che non segue quella competizione come se fosse qualcosa di speciale, anche lì però, le migliori squadre entrano in gioco solo dopo e quello che secondo me è sbagliatissimo è il format finale, cioè una finale e non una final 4 (tipo PO) che è qualcosa da provare per mettere un pochino di interesse ad una partita che in realtà ha sempre contato poco.
A cosa servono poi questi tornei? beh per certi versi servono per permettere a certe squadre di arrivare a giocarsi qualcosa in una competizione più corta, Lazio, Atalanta, ma la stessa Svizzera che è andata a giocare la fase finale di NL l'anno scorso non ci ritornerà mai più, perché se le big vogliono divorarsi ogni trofeo col pensiero di dover giocare con meno interesse alcune competizioni allora si perderebbe un po' il senso della competizione stessa, di base, che ci dice ben chiaro che quelli più forti battono quelli più deboli ma poi lo devi pure dimostrare giocandoci contro.
Non so, sono discorsi complicati, forse i format sono troppo vecchi, forse va bene anche così, calendari più intasati? si potrebbe aumentare il numero di giocatori come hanno fatto con le sostituzioni, alla fine 'sto calcio viene un po' regolamentato a piacimento e non mi stupirei se dopo la pandemia qualcosina dovesse essere tolta.

Raryof ha scritto:

Sulla C.Italia e la Sup. Italiana siamo tutti d'accordo da sempre, sono format vecchi piazzati spesso in periodi dove il tifoso ha uno svacco tale che non segue quella competizione come se fosse qualcosa di speciale, anche lì però, le migliori squadre entrano in gioco solo dopo e quello che secondo me è sbagliatissimo è il format finale, cioè una finale e non una final 4 (tipo PO) che è qualcosa da provare per mettere un pochino di interesse ad una partita che in realtà ha sempre contato poco.
A cosa servono poi questi tornei? beh per certi versi servono per permettere a certe squadre di arrivare a giocarsi qualcosa in una competizione più corta, Lazio, Atalanta, ma la stessa Svizzera che è andata a giocare la fase finale di NL l'anno scorso non ci ritornerà mai più, perché se le big vogliono divorarsi ogni trofeo col pensiero di dover giocare con meno interesse alcune competizioni allora si perderebbe un po' il senso della competizione stessa, di base, che ci dice ben chiaro che quelli più forti battono quelli più deboli ma poi lo devi pure dimostrare giocandoci contro.
Non so, sono discorsi complicati, forse i format sono troppo vecchi, forse va bene anche così, calendari più intasati? si potrebbe aumentare il numero di giocatori come hanno fatto con le sostituzioni, alla fine 'sto calcio viene un po' regolamentato a piacimento e non mi stupirei se dopo la pandemia qualcosina dovesse essere tolta.

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Beh per quanto riguarda il boldato noi l’abbiamo sempre fatto, per dire: non a caso abbiamo 7 champions (su 28 partecipazioni, un rapporto partecipazioni/vittorie altissimo) e solo 5 coppe Italia (meno della Fiorentina), nonostante la prima sia la competizione più difficile del calcio per club e la seconda sia la più facile, ma questo perché? Perché ce ne siamo sempre sbattuti altamente di quella coppetta inutile, e l’abbiamo sempre affrontata svaccati o senza i titolari più importanti (tranne nel 2012, quando Allegri pensò bene di mettere un Thiago a mezzo servizio in semifinale di coppa Italia, cosa che poi ci causò i disastri di fine stagione).

Per me quelle sono coppe che andrebbero proprio riservate alle provinciali, che in questo modo qualcosa potrebbero vincere, mentre per come stanno le cose oggi un Bologna ha le stesse possibilità di vincere una coppa Italia che la Roma ha di vincere una Champions, anzi il Bologna ne ha pure di meno, di possibilità.

A.C Milan 1899 ha scritto:

Beh per quanto riguarda il boldato noi l’abbiamo sempre fatto, per dire: non a caso abbiamo 7 champions (su 28 partecipazioni, un rapporto partecipazioni/vittorie altissimo) e sole 4 coppe Italia, nonostante la prima sia la competizione più difficile del calcio per club e la seconda sia la più facile, ma questo perché? Perché ce ne siamo sempre sbattuti altamente di quella coppetta inutile, e l’abbiamo sempre affrontata svaccati o senza i titolari più importanti (tranne nel 2012, quando Allegri pensò bene di mettere un Thiago a mezzo servizio in semifinale di coppa Italia, cosa che poi ci causò i disastri di fine stagione).

Per me quelle sono coppe che andrebbero proprio riservate alle provinciali, che in questo modo qualcosa potrebbero vincere, mentre per come stanno le cose un Bologna ha le stesse possibilità di vincere una coppa Italia che la Roma ha di vincere una Champions, anzi il Bologna ne ha pure di meno, di possibilità.

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Se fai giocare solo le provinciali e non le fai scontrare con le big diventerebbe tutto ancora più ridicolo, mi sarebbe suonato strano se il Milan avesse vinto più c. Italia che CL nella sua storia, la prima una competizione minore, quindi meno interesse a parte rari casi, la seconda quella più importante, anche lì una non offusca l'altra ma quella più importante fa più gola. I trofei poi vengono pesati ma senza Champions cosa sarebbe rimasto? il Milan non avrebbe vinto nient'altro magari e la Champions non l'avrebbe mai vista, come le coppe, probabilmente, come un Giannino qualsiasi.
Togli però le coppe nazionali, diventa un Giannino, dimmi come ti farebbe restare rimanere senza giocare le coppe per quasi 10 anni, come vedi ogni cosa ha un suo senso, un paracadute, è proprio nello spirito del calcio l'avere delle competizioni, anche tante e giocarsela sempre per dimostrare agli altri di essere più forte senza dover fare delle scelte che alla fine vengono naturali, la c.Italia vale meno ergo è stata vinta meno volte (che non è banale, chiedilo ai gobbiz!).

Raryof ha scritto:

Se fai giocare solo le provinciali e non le fai scontrare con le big diventerebbe tutto ancora più ridicolo

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Da un certo punto di vista si, da un altro però è l’unico modo in cui un Bologna, una Fiorentina, un Torino potrebbero ancora vincere qualcosa.

Raryof ha scritto:

mi sarebbe suonato strano se il Milan avesse vinto più c. Italia che CL nella sua storia

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Non diciamolo ai gobbi del forum questo, però, perché se dovessero scoprire che la loro Giuve ha più del sestuplo di coppe Italia rispetto alle loro CL potrebbero morire di crepacuore.

Raryof ha scritto:

la prima una competizione minore, quindi meno interesse a parte rari casi, la seconda quella più importante, anche lì una non offusca l'altra ma quella più importante fa più gola.

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Ecco, invece secondo me è questo il punto, cioè squadre come il Milan hanno sempre affrontato la Coppa Italia alla cacchio di cane perché poco interessati a vincerla, però allo stesso tempo eravamo abbastanza forti, anche da svaccati e senza titolari, da buttare fuori le provinciali, che quindi non possono vincere neanche affrontando dei grandi club che giocano la Coppa Italia per proforma. Non so se mi spiego, la vedo quasi come un’ingiustizia (oltre al problema che chi fa l’europa ha il calendario intasato se deve fare anche la Coppa italia).

Poi sinceramente se durante il Giannino non avessimo fatto la Coppa Italia non ne avrei sentito la mancanza, anche perché parliamoci chiaro, se un grande club non vince un trofeo importante, o perlomeno non compete fino in fondo per vincerlo, si tratta o di un club che ha fatto una stagione fallimentare o di un club in ricostruzione come le milanesi dell’ultimo decennio, perché tolti i periodi di ricostruzione post-apocalisse tipo la Giuve post-Calciopoli o il Milan e l’Inter post-2011 (periodi in cui è “normale” non competere per vincere trofei importanti, visto che il club era in condizioni pietose, meno normale è non riuscire a qualificarsi in CL per sette anni ma vabbè), per club come Milan, Inter, Giuve, Real, Barcellona, Liverpool, United e Bayern una stagione senza vincere né campionato né CL, o perlomeno senza competere fino in fondo per entrambe, non può che essere una stagione fallimentare, che di certo non viene “salvata” dalla vittoria di una coppa Italia o di una Copa del Rey. Per dire, nel 2016 e nel 2018 se avessimo vinto coi gobbi per me sarebbe stato poco più che un Birra Moretti, si avrei preso atto, sarebbe stato meglio di niente, ma di certo non avrebbe “salvato la stagione”, visto che continuavamo a fallire la qualificazione CL che era l’unico viatico per la rinascita vera.

Comunque è un dibattito interessante, Rary.