Nam****a, ma devo dire che il mio non è il tipo di lavoro che si adatta bene allo Smart working.
Una parte essenziale è uscire per fare i servizi da telegiornale, farli con Skype e immagini di repertorio non è la stessa cosa, inoltre il repertorio dopo poco finisce e vanno fatte immagini fresche.
La parte bella poi è essere li fisicamente dove succedono le cose, per dire in questa emergenza ho passato più tempo dentro l' ospedale che a casa per parlare coi dottori e far vedere i laboratori, le terapie intensive, i reparti e il resto.
Anche le trasmissioni in studio per ovvie ragioni vanno fatte in live sul posto, quelle specie di teleconferenze multiple da un punto di vista televisivo sono un orrore.
L' unica cosa che non ci ha rimesso è il montaggio, a casa ho una postazione attrezzata quasi come quella del lavoro e da quel punto di vista è addirittura migliorato come tempi, visto che non ho nessuno a interrompermi, peccato che però di tempo ne perdo tantissimo per inviare il lavoro finito con una linea Adsl ( a casa mia la fibra ancora non arriva)