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Seedorf:"Non mi chiamano perchè sono nero".
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e poi allenatori come sarri arrivano alla ribalta a 60 anni..
solo che poi sarri si prende i complimenti da tutta europa e insegna calcio...gente come seedorf spara minchiate sul colore della pelle che manco lui ci crede..
prendi i presidenti desiderosi di spendere il meno possibile, aggiungici l'aura potentissima (e conseguenti privilegi in tutti i campi) di un grande Ex ed il gioco è fatto.
Questo nel calcio di oggi dove i soldi contano più della passione.
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Dai Clarence, ti voglio troppo bene e farò finta di non aver letto questa boiata.
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Perchè le conoscenze tattiche e la preparazione non sono tutto. Prendo l'esempio di Sarri. Tatticamente credo che abbia pochi rivali a livello europeo, è uno che insegna letteralmente calcio ai giocatori che gestisce ma alla Juve ed al Chelsea si è capito perchè è arrivato a 60 anni nel calcio che conta. Per carità è giusto mantenere la propria personalità ed indipendenza ma chiunque ha lavorato sa benissimo che adattarsi alla "cultura aziendale" è fondamentale per ottenere i risultati. Non puoi andare alla Juve e fregartene della comunicazione con i giocatori, la relazione con i media e non ascoltare le richieste della dirigenza su un certo stile da mantenere. Possono sembrare dettagli ma non lo sono perchè davanti a gente che ha vinto tutto e guadagna 10 milioni netti all'anno non puoi approcciarti come quando spieghi calcio a Hysai e Jorginho. Giampaolo rimane un tecnico preparato ma i suoi fallimenti sono legati ad un carattere troppo debole ed un'assoluta mancanza di comunicazione.
Gli ex giocatori sono favoriti dal fatto di aver giocato tanti anni in un certo ambiente, sanno come muoversi, sanno gestire la pressione e come interagire con un gruppo. Non significa che tutti siano bravi, anzi, ma quando una società non può permettersi un top, tende ormai a preferire l'ex di turno (Pirlo, Inzaghi, Seedorf,Arteta,Xavi prossimamente al Barcellona) all'allenatore super-preparato di provincia che rischia di perdere i primi mesi solo a capire dove si trova. Andatevi a rileggere cosa dicevano i vari Weah, Boban, Leonardo e compagnia di Zaccheroni i primi tempi quando il buon Zac trattava Giorgione come un Paolo Poggi qualsiasi. Fu salvato dai senatori a cui intelligentemente si affidò per gestire lo spogliatoio altrimenti avrebbe fatto la fine di Giampaolo. Ora Inzaghi è stato una sciagura di allenatore ed ha comunicato male ma una roba tipo "Paqueta è troppo brasiliano" dopo 1 partita di campionato non l'avrebbe mai pronunciata sapendo come un giocatore avrebbe potuto vivere certe cose.
P.S.: Prima che qualcuno dica Mourinho, vorrei ricordare che il signore si è fatto diversi anni di gavetta con Robson al Barcellona. Non sarà stato giocatore ma già a 30 anni era abituato a dirigere le partitelle di allenamento con dentro gente come Ronaldo, Rivaldo,Figo, Guardiola etc....
