gli manca un pò di forza, un pò di esperienza e un pò di velocità di pensiero per la tonnara di centrocampo che è oggi la serie A (è al primo anno vero di serie A, se ci ha messo un anno Eriksen ad adattarsi ai ritmi, possiamo aspettare anche noi un anno in più un ragazzino di 20 anni che veniva da una B e una retrocessione in A) ma ha una visione di gioco, ed imbucate, che alla sua età ce ne sono pochissimi in italia, e pochi in europa.
Considera che in under 21 gli altri centrocampisti sono rovella, pobega, frattesi. Mandragora ha 3 anni più di Sandro.
nella Spagna? Gonzalo Villar? Riqui puig? intanto entrambi sono più grandi di Sandro di uno e tre anni (non poco), tanti altri con questa qualità e presenza a centrocampo oggi non me ne vengono in mente.
O pensiamo che in futuro avremo una nazionale scarsa a metà campo (e come noi la Spagna) oppure siete del mio pensiero ovvero che tonali NON e' E NON PUO ESSERE un giocatore fatto e finito in grado oggi di fare la differenza in una squadra che punta a vincere in Serie A, ma che è un grandissimo prospetto su cui vale la pena investire un paio d'anni per vedere la sua evoluzione naturale (che ci sarà di sicuro rispetto ad oggi, vedremo a che livelli pero lo porterà)
Mandragora era il capitano dell'U21 nel ciclo finito due anni fa, una nazionale con Zaniolo, Chiesa, Pellegrini e gli altri, Tonali Sandrino ha fatto il suo esordio in naz. maggiore proprio quell'anno, da predestinato come Zaniolo 19 enne nel 2018, un giocatore a cui non serviva passare dall'U21 per essere all'altezza della nazionale maggiore, infatti stupì per personalità in Bosnia, Tonali poi a fine stagione è venuto da noi appena ventenne quando giocatori ben più vecchi di lui come Chiesa o Pellegrini hanno dovuto aspettare un po' in provincia prima di fare il grande salto, altri spacciati per presunti senatori dell'U21 come Mandragora o Cutrone o tanti altri si sono persi in provincia, addirittura Cutrone ancora gioca in U21, Locatelli è al Sassuolo e ha fatto il percorso inverso per non dover giocare con quelle pressioni che hanno rovinato la carriera di diversi giocatori subito agli anizi della carriera, El Sha, Cutrone e tantissimi mediocri che semplicemente non avevano né la personalità né la tecnica per stare tra i grandi dove il pallone è più pesante.
Per cui signori, relax, abbiamo fatto un investimento e ora lo portiamo avanti, un Villar della Roma, per dire, non è niente di che, perché se fosse un grande giocatore la Roma non sarebbe la settima squadra della Serie A e se Tonali fosse così scarso allora il Milan sarebbe non solo settimo ma non avrebbe nemmeno retto 4-5 mesi senza un giocatore importante come Isma, questo è tutto fieno in cascina che presunti talenti come Villar o altri classe 98-99 non possono mettere via nemmeno ora, perché un conto è avere le pressioni di un ambiente dove giochi con gente del calibro di Ibra, Kessie, Kjaer e un altro è giocare con Mancini, Kumbulla o onesti mestieranti, ci sono diverse ere geologiche tra questi giocatori e non è semplice inserirsi a 20 anni cercando di essere alla pari con loro.
L'anno da rookie è così, voglio vedere Tonali l'anno prossimo se sarà lo stesso o se sarà un giocatore molto diverso, più maturo, perché alla fine il giocatore si evolverà in un'ottima mezzala capace di giocare anche a 2 (e giocare a 2 è una cosa nuova per lui) e lì capiremo il suo vero margine per poter diventare un giocatore di ottimo livello.