Rivoluzione Serie A: possibili gironi e playoff 2020/2021

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Siamo certamente allineati sulla questione, però ai vertici della piramide la questione è un po' diversa.

Io sono cresciuto col mito della cultura americana e della NBA nel dettaglio: per loro pensare che nello stesso rettangolo di gioco ci possa essere una squadra che paga i propri giocatori 130 milioni (Juventus) e l'altra che li paga 7 milioni (Brescia), è del tutto allucinante, non lo capiscono manco se glielo spieghi.

Quindi sì, per me la regola "chi ha i soldi deve poterli usare" nel contesto meritocratico dello sport non è valida, perché come minimo richiede dei paletti per evitare proprio le derive che tu riscontri.

E vengo alla Juve: come puoi da un lato sostenere che chi ha i soldi debba usarli, e poi giustamente far notare il mostro Juventus che proprio per il fatto di avere alle spalle un certo tipo di garanzia e solidità può permettersi un bilancio francamente surreale?
E non scomodo nemmeno il Milan e la brutta fine che abbiamo fatto, frutto proprio del fatto che i soldi c'erano ma i bilanci e gli attivi no.

Siamo offtopic e magari ci ritroveremo a discuterne altrove, però se i soldi spesi (e nessuno nega l'ambizione a chi ce li ha) non sono accompagnati almeno da paletti precisi per mantenere sotto controllo le spese presenti e future, il sistema partorirà sempre mostri, dalle big alle grandi piazze minori che dopo tot anni ripartono regolarmente da zero e collezionano fallimenti.

Quella dei soldi che devono essere spesi se uno li ha è una provocazione da parte mia contro chi ha allestito un sistema senza nemmeno mettere un euro.
Ad ogni modo mi fermerei e mi concentrerei sul tuo primo pensiero, che ho evidenziato .
La pensiamo allo stesso modo.
Per me in giro nel mondo del calcio ci sono troppi squali che nascondono dietro il fpf una fame di potere e di soldi.
Ma questo non è sport e non vi può essere competizione perchè troppo distanti e discordanti sono le leghe, i presupposti, i bacini , i proventi dei diritti tv , ecc ecc.
Lo sport è quello che hai descritto tu, quello che vedremo mai.

Però, ti ripeto e la chiudo qua, tra uno che dopa il sistema di tasca sua e uno che vive di gloria passata e ha costruito la sua grandezza sui fasti di un tempo io preferisco il primo.Lo abbiamo fatto anche noi al milan, forse lo abbiamo fatto per primi e sarei anche poco coerente se pensassi il contrario.

Lo sport , però, è altra cosa.

Il mondo del calcio non può idealmente tirare una linea nel giorno in cui nasce il fpf e stabilire chi può far parte del tavolo dei grandi e chi deve starne fuori. La storia è in divenire, il calcio è in divenire e una nuova stella rossa bussa per vincere la coppa campioni.

Il calcio ha bisogno di favole e di poesia, non di vagonate di milioni sulla testa dei grandi che sono sempre più grandi a discapito delle piccole relegate al ruolo di piccole.
 

Lineker10

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Come riportato dal CorSera in edicola oggi, 28 luglio, Gravina è preoccupato per il futuro della Serie A, sia per le date che per l'attuale protocollo. Non ci sono certezze riguardo la prossima stagione e se non si riuscirà a ripartire il 12 o il 19 settembre, il format classico è a rischio. Così lo stesso Gravina sta pensando ad una nuova formula: 5 gironi da 4 squadre o 10 da 2. Le prime 12 ai playoff e le ultime 8 ai playout. Questa è la settimana della verità.

Sarebbe la volta buona che retrocediamo.
 

Andris

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Come riportato dal CorSera in edicola oggi, 28 luglio, Gravina è preoccupato per il futuro della Serie A, sia per le date che per l'attuale protocollo. Non ci sono certezze riguardo la prossima stagione e se non si riuscirà a ripartire il 12 o il 19 settembre, il format classico è a rischio. Così lo stesso Gravina sta pensando ad una nuova formula: 5 gironi da 4 squadre o 10 da 2. Le prime 12 ai playoff e le ultime 8 ai playout. Questa è la settimana della verità.

non capisco da cosa derivi questa incertezza,almeno per la serie a non c'è stato un singolo caso.
ci stavamo scornando sulla quarantena collettiva che avrebbe bloccato il campionato,nulla di tutto ciò

cosa dovrebbe cambiare a metà settembre ?
anzi semmai dovresti allentare le misure di sicurezza non ripeterle pari pari,visto che sono iniziate quando il virus era ancora medio-forte mentre poi è andato scemando
 
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Premesso che non si arriverà mai ad una soluzione del genere poiché sarebbe impossibile per il sistema fetido indirizzare il tutto pro ovino e servi,nel caso il girone della juve sarebbe:Roma-Udinese-Atalanta-Sassuolo-Genoa-Sampdoria-Cagliari più 2 neopromosse.
 

kipstar

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detto che sarebbe comunque una novità.....ci sarebbero infinite polemiche sui gironi.....perchè a prescindere non saranno mai equilibrati.....perché non li si vorrà mai vedere così.....sarà sempre più difficile il proprio dell'altro per le squadre che rispettivamente ne fanno parte
il play off/out è un idea....ma se si fanno partendo dai gironi (ovviamente per fare meno partite.....rispetto alle 38 giornate) non lo vedo proprio che si mettano d'accordo.....
probabilità che l'idea passi ? 0,5% piuttosto giocano 3 partite alla settimana o anche 4.......imho....
 
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Veramente io da ANNI combatto il sistema calcistico italiano.
Un movimento può crescere solo spingendo le varie realtà a migliorarsi e assegnando premi A VINCERE.
Da noi i premi sono a perdere , vedi il paracadute per chi retrocede, e il fine di troppe realtà è vivacchiare all'ombra della grande zebra.
Il sistema ha generato mostri dove anche partecipare ha una sua importanza in attesa del favorino sul mercato o sul campo .
Tutto ciò ovviamente si ripercuote sul campo.

Vorrei far notare che il parma due anni prima di fallire in serie C aveva un numero impressionante di tesserati.
La juve controlla il mercato nazionale a suo piacimento. Il fpf ha permesso tutto ciò e godiamoci lo spettacolo.

intendevo per i 39 della juve... era una battuta
 
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non capisco da cosa derivi questa incertezza,almeno per la serie a non c'è stato un singolo caso.
ci stavamo scornando sulla quarantena collettiva che avrebbe bloccato il campionato,nulla di tutto ciò

cosa dovrebbe cambiare a metà settembre ?
anzi semmai dovresti allentare le misure di sicurezza non ripeterle pari pari,visto che sono iniziate quando il virus era ancora medio-forte mentre poi è andato scemando

Attualmente i giocatori vivono in una “simil-bolla”, con regole (piú o meo rispettate) stringenti di comportamento, protocolli di test rigidissimi (tamponi ogni 4 giorni) e procedure di isolamento in caso di positivitá.

Pensare di tenere questo regime per altri 10 mesi con il possibile (non stiamo qui a discutere sulla probabilitá o non dell’evento, é off topic) riaccendersi dell’epidemia, penso preoccupi Gravina.
Da un lato difficile tenere “chiusi in gabbia” i giocatori altri 10 mesi, o almeno, lo puoi chiedere, ma poi ci saranno trasgressioni a catena. É probabile che alcuni casi emergano e obblighino ad annullare partite o turni, di qui la necessitá di rivedere il protocollo (rendendo i test piú blandi in modo da rendere piú rara la scoperta dei positivi) e di prevedere una exit strategy.
 

Tsitsipas

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Al netto del delirio di una formula del genere, pensare che il problema del calcio in Italia sia la serie A è una visione a dir poco miope.

Il problema ha un unico e solo termine nella mia analisi: sostenibilità.

Il calcio non si regge in piedi perché la combinazioni di costi da un lato e regole assenti specie di controllo dall'altro genera non solo dei mostri sul piano finanziario, ma soprattutto l'opportunità di ingresso da parte di malfattori per i peggiori intenti delinquenziali nelle serie minori.

Faccio due esempi stupidi:

-Monza: se domani Silvio Berlusconi e Galliani muoiono in un incidente aereo (non glielo sto augurando), il Monza senza più il mecenate alle spalle che può coprire quei costi folli per la categoria scompare nel giro di qualche mese, ripartendo dalla Terza Categoria. Non possono esistere, alla faccia dei sostenitori del "se ho soldi li spendo, il calcio è per chi ha i soldi", delle realtà a perdere sul piano dei bilancio e dei debiti come il Monza, che uccide qualsiasi forma di competizione ed anzi crea un esempio non virtuoso di concorrenza su ingaggi e costo della rosa.

-Varese: la mia squadra si sta avviando al quinto fallimento degli ultimi anni, una roba da record, perché le regole del calcio permettono a speculatori e delinquenti di entrare ed addirittura rientrare come se anzi queste forme di speculazione fossero viste positivamente dai Gravina di turno. I soldi che molti investono nella serie C o persino serie minori sono sporchi, non ho timore di smentita nel dire che sono soldi riciclati, talvolta macchiati con giro di cocaina o con evasione mascherata nelle sue varie forme.
Si offre la squadra a qualche buontempone procuratore che piazza i propri cadaveri, si illude la piazza dell'esistenza di un progetto e della ripartenza del calcio, e poi regolarmente dopo due-tre anni la squadra è sommersa dai debiti e la proprietà scappa lasciandola o al Manenti di turno o alla scomparsa in terza categoria.

Scusate lo sfogo leggermente fuori topic, ma poiché le soluzioni ci sono e sentire invece che la FIGC si concentra su certe boiate mi scalda le dita :lol:

Vedi quello che è successo al Marsala quest'anno. C'è tutto quello che hai detto tu
 

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