Di Maio, per dire, appena eletto già ha dimostrato di essere un quaqquaraqquà. Prima ha voluto fare la guerra a Mattarella quando non formò il governo dichiarando di volere la messa in stato di accusa e poi pochi giorni dopo ci ha fatto pace. Ok che non c'erano i numeri, però dovevi continuare la tua battaglia quantomeno sei credibile.
Più furbo Salvini che, invece, non ha voluto proprio agire. Già in questo, Salvini se l'è mangiato a Di Maio.
La discussione però denota l assenza del grande assente: manovre politiche, interventi, proposte. Insomma le cose concrete. Stai dicendo in pratica che la differenza su cui poni l'accento è che Salvini ha esperienza nelle furberie, nella comunicazione, nell'attendere di fare la mossa giusta (tipo scacchi); Di Maio invece pecca di trasparenza.
Da elettore, questo mi porta a pensare, da un ulteriore punto di vista, che è illogico votare un furbetto. A meno che non troviamo gasante avere al governo uno che, dopo tanti anni di Lega Nord, ora è master nella comunicazione
Tra l'altro, se la scaltrezza fosse il parametro utile a risollevarci, allora dovremmo essere sopra la Cina dopo 20 anni di Berlusconi
Secondo me ci ha preso Ugo Mattei, con una istantanea riflessione:
"così come la volta scorsa, con Obama presidente degli Stati Uniti, stravinse il suo burattino dell'epoca che era Matteo Renzi, oggi con Trump presidente degli Stati Uniti, stravince il suo burattino che è Matteo Salvini"