Rassegnati a Giampaolo?

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
20,785
Reaction score
15,203
Io posso capire e accettare tutto.
Il calcio oggi è azienda e noi abbiamo conti fallimentari da troppi anni, giusto riorganizzarsi e fare calcio al passo coi tempi.
Non capisco però e accetto molto meno che al 5-6 siamo senza ds e altre figure mancanti, con un settore giovanile allo sfascio ma in compenso abbiamo il 'cr7 degli AD'.
Ecco , non capisco perchè per l'ennesima estate siamo a zero.
L'anno zero mi ero fatto persuaso che fosse quello appena trascorso e invece fuori leo e si riparte.
In queste condizioni è chiaro si possa ambire solo ai Giampaolo della situazione.
E' la dimensione del club a decretare il livello di allenatore.
Mi ero illuso fossimo a uno step successivo, mi sbagliavo.
Il mercato sarà , di conseguenza, fortemente condizionato.
Laddove gli altri club affondano i colpi preparati in primavera e si migliorano noi siamo ancora a ridisegnare la dirigenza.
Questo alla lunga stufa.

Arriverà un momento nel quale la società finalmente si darà una regolata, e i tasselli cominciano ad andare al posto giusto.

Ma quel momento, visto da fuori, non coinciderà con successi ed acquisti eclatanti. Sarà un passaggio per noi invisibile, perché poi la strada è lunga prima di mettere a frutto. Può darsi sia adesso quel momento, oppure no.

Tutto ruota intorno a Maldini. Dichiarò molto tranquillamente, durante la sua presentazione, che i progetti precedenti non avevano convinto, e lasciò passare il messaggio molto esplicito che le chiamate erano solo di facciata. Io continuo ad augurarmi che la sua presenza odierna al Milan non sia solo uno specchietto per le allodole, anche se va messo in preventivo. Ma sarebbe un gesto stupido da entrambe le parti. Io credo che, malafede o no, non è opportuno arrivare a queste stupidate.

Indipendentemente dalle capacità dirigenziali di Paolo, se accetta e si va avanti con lui, il segnale è positivo. Giampaolo può funzionare o no, questo non importa, e può darsi che al momento sia la scelta più appropriata, per ragioni che neanche mi metto a discutere. Il ritardo di messa a punto del club è naturale e inevitabile, se fosse accaduto a marzo lo avremmo biasimato ugualmente, per altri motivi aldilà del mercato imminente.

Ritornare in pista dopo il disastro perpretato ha una inerzia enorme. Vedremo solo tra qualche anno, quindi, a malincuore, c'è da attendere e avere molta pazienza.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
59,652
Reaction score
25,339
Arriverà un momento nel quale la società finalmente si darà una regolata, e i tasselli cominciano ad andare al posto giusto.

Ma quel momento, visto da fuori, non coinciderà con successi ed acquisti eclatanti. Sarà un passaggio per noi invisibile, perché poi la strada è lunga prima di mettere a frutto. Può darsi sia adesso quel momento, oppure no.

Tutto ruota intorno a Maldini. Dichiarò molto tranquillamente, durante la sua presentazione, che i progetti precedenti non avevano convinto, e lasciò passare il messaggio molto esplicito che le chiamate erano solo di facciata. Io continuo ad augurarmi che la sua presenza odierna al Milan non sia solo uno specchietto per le allodole, anche se va messo in preventivo. Ma sarebbe un gesto stupido da entrambe le parti. Io credo che, malafede o no, non è opportuno arrivare a queste stupidate.

Indipendentemente dalle capacità dirigenziali di Paolo, se accetta e si va avanti con lui, il segnale è positivo. Giampaolo può funzionare o no, questo non importa, e può darsi che al momento sia la scelta più appropriata, per ragioni che neanche mi metto a discutere. Il ritardo di messa a punto del club è naturale e inevitabile, se fosse accaduto a marzo lo avremmo biasimato ugualmente, per altri motivi aldilà del mercato imminente.

Ritornare in pista dopo il disastro perpretato ha una inerzia enorme. Vedremo solo tra qualche anno, quindi, a malincuore, c'è da attendere e avere molta pazienza.

Se pensi che il ritardo di messa a punto del club sia naturale e inevitabile vuol dire che Leo è stato chiamato come traghettatore per un anno.
Io credo che l'addio di Leo e del mercato che era nella sua testa sia gravissimo.
Ennesimo stop forzato.
Ma tanto ormai ci siamo abituati a slitte, mercati bloccati , mercati condivisi, attese per le sanzioni uefa, ricorsi e bla bla bla.
Ci manca nulla, a parte il campo.
 
Registrato
24 Marzo 2014
Messaggi
21,308
Reaction score
2,436
Io posso capire e accettare tutto.
Il calcio oggi è azienda e noi abbiamo conti fallimentari da troppi anni, giusto riorganizzarsi e fare calcio al passo coi tempi.
Non capisco però e accetto molto meno che al 5-6 siamo senza ds e altre figure mancanti, con un settore giovanile allo sfascio ma in compenso abbiamo il 'cr7 degli AD'.
Ecco , non capisco perchè per l'ennesima estate siamo a zero.
L'anno zero mi ero fatto persuaso che fosse quello appena trascorso e invece fuori leo e si riparte.
In queste condizioni è chiaro si possa ambire solo ai Giampaolo della situazione.
E' la dimensione del club a decretare il livello di allenatore.
Mi ero illuso fossimo a uno step successivo, mi sbagliavo.
Il mercato sarà , di conseguenza, fortemente condizionato.
Laddove gli altri club affondano i colpi preparati in primavera e si migliorano noi siamo ancora a ridisegnare la dirigenza.
Questo alla lunga stufa.

Penso sia la perplessitá di molti.
Diciamo che ci sta che l’assetto avuto fino a Gennaio fosse provvisorio, ma da Gennaio bisognava lavorare per arrivare pronti a Maggio, invece sembra si sia rimasti fermi in attesa degli eventi (qualificazione alla CL) quasi esistesse un piano A con la CL (con Leo e Gattuso) e un B senza che peró non si poteva concretizzare prima del disfacimento dello scenario A.

Al riguardo sono un pó perplesso (come lo ero l’anno scorso). Per le cessioni bisogna muoversi subito.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
20,785
Reaction score
15,203
Se pensi che il ritardo di messa a punto del club sia naturale e inevitabile vuol dire che Leo è stato chiamato come traghettatore per un anno.
Io credo che l'addio di Leo e del mercato che era nella sua testa sia gravissimo.
Ennesimo stop forzato.
Ma tanto ormai ci siamo abituati a slitte, mercati bloccati , mercati condivisi, attese per le sanzioni uefa, ricorsi e bla bla bla.
Ci manca nulla, a parte il campo.

Guarda, se vai a vedere i miei post quando era ormai assodato che Leonardo se ne sarebbe andato, noterai disperazione più che paragonabile alla tua.

Ma che vogliamo fare? Ancora non sono veramente chiare le ragioni, e no, non voglio fare il credulone, è altamente probabile che l'addio di Leonardo sia stato un passo falso.

Mi spiace dirtelo, ma la soluzione ultima sai benissimo quale è. Ci sto pensando anch'io. Ma finché la morte del Milan non sarà scritta sulla pietra, anche al minimo filo di speranza ci sto attaccato.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
59,652
Reaction score
25,339
Penso sia la perplessitá di molti.
Diciamo che ci sta che l’assetto avuto fino a Gennaio fosse provvisorio, ma da Gennaio bisognava lavorare per arrivare pronti a Maggio, invece sembra si sia rimasti fermi in attesa degli eventi (qualificazione alla CL) quasi esistesse un piano A con la CL (con Leo e Gattuso) e un B senza che peró non si poteva concretizzare prima del disfacimento dello scenario A.

Al riguardo sono un pó perplesso (come lo ero l’anno scorso). Per le cessioni bisogna muoversi subito.

Verosimilmente le cose son andate come dici tu.
Anche vero poi che lo scorso anno la società è stata costruita al contrario e cioè dall'allenatore al ds anzichè al contrario.
Appena nominato il nuovo ad,uomo scelto da elliott, il castello è crollato perchè leo non era uomo di gazidis.
Vedremo il milan che sarà o che ne sarà del milan.
 
Registrato
24 Marzo 2014
Messaggi
21,308
Reaction score
2,436
Verosimilmente le cose son andate come dici tu.
Anche vero poi che lo scorso anno la società è stata costruita al contrario e cioè dall'allenatore al ds anzichè al contrario.
Appena nominato il nuovo ad,uomo scelto da elliott, il castello è crollato perchè leo non era uomo di gazidis.
Vedremo il milan che sarà o che ne sarà del milan.

Il dubbio é che a causa di questo mettere il carro davanti ai buoi, anche le scelte di quest anno sono condizionate.
Probabilmente Gazidis non aveva la forza per far fuori Leonardo fino al concreto fallimento dell’obbiettivo.

É come se si fossero confrontate le due tesi:
Leo: andiamo all-in per cercare la CL e con quella risanare i conti
Gazidis: risananiamo prima i conti e poi cerchiamo i risultati. (Magari anche come back-up di quella di Leo)

Dopo il secondo fallimento consecutivo dell’all-in con la Uefa sul piede di guerra, la linea politica di Gazidis si é dimostrata nei fatti l’unica perseguibile e Leo é stato giubilato.

Ma non si poteva far nulla prima della fine del campionato.

Rischiamo un altro anno gestito in qulache modo a causa dell’ennesimo riassetto in corsa durante il mercato.
 
Registrato
6 Maggio 2014
Messaggi
8,061
Reaction score
53
Io cerco di guardare se possibile il bicchiere mezzo pieno: dopo non so quanto tempo, torneremo innanzitutto ad avere un allenatore, e già e' qualcosa.
Seconda poi, dopo sempre non so quanti anni, la scelta dell'allenatore, che sia Giampaolo o chi altro, sara' una scelta voluta da tutto lo staff dirigenziale e non come gli altri anni, dove uno voleva Tizio, l'altro Caio e poi a meta' stagione si creavano i soliti dissidi interni perché l'allenatore non aveva l'appoggio completo della dirigenza.

Si potra' così lavorare in pace, a patto che i tifosi si rendano conto che il percorso e' solo all'inizio e che ci aspettano ancora diversi anni di vacche magre dove l'obiettivo sara' qualificarsi alla Champions.

P. S. Penso che sia scontato che anche io vorrei Guardiola e che il Milan lotti ogni anno per vincere lo scudetto, pero' ho ben chiaro che in questo periodo storico il Milan deve intraprendere un percorso di "rinascita" e quindi evito di farmi illusioni.
 

Ruuddil23

Senior Member
Registrato
27 Gennaio 2017
Messaggi
6,960
Reaction score
1,340
Torno a scrivere dopo parecchi giorni di pausa. Dopo l'ultima giornata di campionato ho deciso infatti di staccare e lo farò per ulteriore tempo perchè a stare dietro la nostra squadra e alle nostre vicende c'è solo da impazzire e da spappolarsi il fegato. Mi limiterò al campo perché a me piace la palla che rotola e amo questi colori.
Ormai siamo gli zimbelli d'italia e suscitiamo sentimenti in tutti i tifosi delle altre squadre che vanno dalla ilarità alla pietà.
Mi fa male dire questo ma è la realtà.
Io credo che la faccenda Giampaolo sia solo l'effetto e non la causa di quanto ci sta accadendo.
Mi spiego meglio.
Credevo che l'anno zero per noi milanisti fosse quello appena trascorso e che sulla base di quanto fatto e non fatto si sarebbe ripartiti con maggiore voglia di fare e con una visione più chiara della nostra situazione tecnica e finanziaria.
Ho sempre creduto, a torto o ragione non lo so, che Gattuso fosse uno dei problemi per come ha lavorato e per come ha svalutato quasi tutti i giocatori. Che non avesse grandi idee calcistiche era risaputo ma mai e poi mai avrei pensato che 'il grande sergente' si sarebbe perso e depresso portando l'umore di tutta la squadra sulle montagne russe della sua instabilità nervosa.
Perchè questo è stato il nostro anno : un continuo su e giù umorale che rifletteva le paure, le incertezze, il senso di inadeguatezza, l’eccessivo senso di responsabilità ma anche la voglia di fare, l'amore , la passione del mister per questi colori.
Alla faccia di chi dice che l'allenatore non conta o conta poco.
Doveva quindi essere l'esonero del mister ,pur fatto con garbo per rispetto dell’uomo, il passo numero uno della società e il primo squillo forte nella costruzione della nuova stagione.
E invece è stato il mister ad uscirne da vero vincitore morale e tecnico lasciando ad oggi dubbi sulla progettualità futura e sui programmi del club. Non dovevano andare cosi gli eventi a mio parere.
Inviterei a guardare in casa inter o juve dove la riconoscenza verso Spalletti e Allegri passa ovviamente anche in secondo piano rispetto ai programmi societari.
Per un anno intero ci raccontavano di un rapporto quotidiano e conflittuale tra leo e gattuso a tal punto che si era creato come un giochino della torre : Chi salvare? Chi buttare?
Noi tifosi la scelta l’avevamo fatta tutti, certi che da questa scelta sarebbe dipeso il nostro futuro. Sul finire della stagione addirittura c’era chi ci raccontava che il sacrificato sarebbe stato il dirigente, con il mister salvato grazie alla stima che gazids nutre nei suoi confronti.
Ma come recita il nostro mantra rossonero : se due sono gli scenari possibili, da noi si realizza il peggiore.
Ecco cosi che in un colpo solo perdiamo tecnico e direttore sportivo.
Eccoci quindi qua, 4-6—2019, a dover ancora, per l’ennesima volta, ricostruire l’assetto tecnico per la…. Quarta stagione di fila?? Ho perso pure il conto tra mercato bloccato/condiviso/condizionato ecc ecc.
E’ questo che non mando giù e che mi ha stufato, è questo che non accetto : mentre tutti fanno calcio da noi si fa solo politica, finanza e si riparte da zero. Sempre da zero.
Alla fine l’allenatore che tessereremo sarà solo il migliore tra quelli possibili, sarà sempre e solo una soluzione di ripiego. Come un ripiego è stato lo scorso anno è stato confermare gattuso, visti i tempi ristretti e le condizioni molto particolari.
Su Giampaolo che dire?
Penso che sia un allenatore con idee e lo reputo molto preparato tatticamente ( guardo spesso le sue squadre) ma ha grossi limiti di personalità e nel gestire lo stress nonché nella comunicazione ,dove spesso si perde con la sua filosofia.
L’allenatore giovane ci può anche stare se una società lo sa appoggiare e proteggere ma il milan non è la samp o l’empoli di turno e se non si hanno spalle larghe e mente lucida non si guadagna mai la stima dei calciatori , della piazza, dei giornalisti.
Il giovane allenatore deve avere grande forza mentale, tanta autostima, irriverenza e capacità di trasmettere le sue idee. Francamente a me Giampaolo pare un cucciolo bagnato e dubito arriverà a Natale.
Circa i programmi societari vedremo quali saranno le linee guida ma credo sarà l’ennesimo mercato fatto di salti mortali. Il mercato da fare lo avrebbe dovuto fare Leo, tessendo rapporti con altri club e procuratori nel corso dell’anno. E invece mentre gli altri concludono trattative avviate già in primavera noi stiamo con un occhio alla sentenza uefa e uno alla riorganizzazione societaria.
Tutto tace, tutto fermo, tutto non-calcio.
L’anno appena trascorso è stato molto anomalo perché ho visto, come non accadeva da tempo, un andirivieni di direttori sportivi e di tecnici validi( i nomi li sappiamo tutti) quindi mai e poi mai potrò perdonare il fatto che ce li siamo fatti sfuggire tutti sistematicamente per poi a giugno perdere allenatore e direttore sportivo e ritrovarci…… di nuovo da capo.
Come sempre da noi i tempi sono sbagliati e servono solo a paralizzarci.
Sarà un caso ,o forse no, chi lo sa?
Forza milan.
P.S. se nel recente passato ho avuto qualche confronto acceso con qualche utente chiedo scusa ma il finale di campionato è stato stressante.
Vi stimo tutti e vi leggo tutti.

Condivido in gran parte e ti leggo sempre con piacere. Sul modo dell'uscita di Gattuso però non mi allarmerei più di tanto, alla fine è stata risoluzione consensuale (o così hanno voluto farla passare), tanto che l'allenatore ha avuto come buonuscita circa metà di quanto avrebbe percepito nei due anni successivi mentre lo staff avrà tutto, come ha riportato Il Sole 24 Ore. Insomma c'è stato quell'incontro a metà strada per una uscita senza traumi come tutti auspicavamo, non certo un Gattuso che va via sbattendo la porta da eroe. Su Leonardo il comunicato ufficiale parla di dimissioni, cosa che non mi piace per il nostro futuro, ma prima di preoccuparmi voglio vedere il suo successore.

Su Giampaolo la penso come te su tutto, specialmente perché la stessa stampa che esaltava Gattuso al primo pareggio inizierà a dargli addosso. Qui dovranno pensarci i dirigenti a fare muro, perché il troppo buono Giampaolo non reggerà. Dipenderà molto da che squadra faremo, perché non ha senso dire ora quanti punti dovrà fare Giampaolo, già se gli togli Donnarumma cambia molto. Il portiere ci ha fatto perdere due punti fra Inter e Samp, ma fra le due col Genoa, le due di Roma e il Frosinone, solo per nominarne alcune, quanti ce ne ha fatti guadagnare con parate che un portiere normale non avrebbe fatto? Tanti. Ecco, in base alla squadra che faranno dovranno essere i dirigenti a non caricare troppo di responsabilità l'allenatore, perché qua si prospettano lacrime e sangue sul mercato.

Poi io Giampaolo mai l'avrei preso, perché la sua Samp a metà stagione si squaglia sempre e in generale subisce caterve di gol in trasferta. Ma se vedrò un calcio propositivo dopo il nulla di questi due anni, non lo criticherò a prescindere dai risultati. Proprietà e AD a quel punto avranno finito gli alibi.
 
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
4,219
Reaction score
292
Ma esattamente, in una squadra che non va in Champions dal Triassico, con un progetto a medio-lungo termine che consiste nel vivacchiare al quarto posto facendo tante plusvalenze in attesa dello stadio, che allenatore vi aspettavate? Klopp? Guardiola? Conte? Sarri?

Semmai bisogna ringraziare che non abbiano preso l'allenatore dell'Ajax, o qualche altro straniero che non conosce per niente il calcio italiano.
 
Registrato
29 Luglio 2018
Messaggi
3,666
Reaction score
753
Altra ennesima scommessa in panchina, la differenza con alcuni degli ultimi è che Giampaolo ha qualche anno di esperienza di serie A (ma anche Montella...)
 
Alto
head>