Ma abbiamo già bollato il Führer come brocco ?
Non so se sia brocco o meno, ma il curriculum non promette nulla di buono.
Approda in un club di bundesliga nel maggio 1999. Nelle due stagioni successive colleziona un ottavo posto e un esonero.
Scende nella seconda categoria. Promozione in bundesliga, 11esimo posto, esonero.
Cambia squadra sempre in bundesliga e ottiene un secondo posto e un esonero.
Scende in serie c. Ottiene due promozioni di fila , poi un settimo, un 11esimo posto e a metà della terza stagione si dimette.
E siamo arrivati a dicembre 2010.
Nel 2011 allena per qualche partita in bundes e si dimette, pare per la storia dell'esaurimento.
Dal 2011 al 2015 fa il dirigente.
Nella stagione 2015/2016 torna ad allenare in serie b, promozione e si dimette per tornare a fare il dirigente.
Nella stagione 2018/2019 torna ad allenare in bundes. A fine stagione si dimette e torna a fare il dirigente.
In poche parole, stiamo parlando di un incrocio tra Leonardo e Giampaolo, con meno conoscenza di calcio italiano.
Ovviamente ci auspichiamo tutti che faccia bene. Ma se dovesse essere un flop, non sarebbe certo una cosa inaspettata o imprevedibile perché a 62 anni difficilmente il curriculum mente.