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si occuperà anche dell' irrigazione del prato di San Siro?
Rangnick "medico" ma anche furioso per le voci uscite.
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si occuperà anche dell' irrigazione del prato di San Siro?
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Non è questo, penso che nessuno di noi ce l'abbia con Rangnick anche perchè lo conosciamo poco. E' tutto il contesto e la necessità di fare di ogni anno l'anno zero, facendo tabula rasa di allenatori e dirigenti, millantando progetti che ogni anno decadono. Leonardo, Boban, tra poco Maldini.
Siamo, anzi parlo per me, SONO sfiduciato perchè penso che chiunque arrivi non sia in grado di poter lavorare serenamente a causa di un terreno reso infertile proprio dalla società stessa, assente, fumosa e priva delle capacità di parlare ai tifosi chiaramente.
Il progetto stadio, se è vero che verrà approvato tra poco, dovrebbe sbloccare la possibilità di cessione della società, ma questo cozzerebbe con il progetto Rangnick che di certo non può essere a breve termine.
Non lo so ragazzi, un progetto dovrebbe partire con basi solide e una società alle spalle che è presente e lo sostiene da tutti i punti di vista. Da noi non vedo nulla di tutto questo.
A questo punto non capisco perchè stravolgere di nuovo tutto invece di proseguire con Pioli, tanto mi pare che l'obbiettivo sia vivacchiare massimo in EL aspettando che inizino a mettere qualche mattone sul nuovo stadio e che qualcuno ci compri, o sbaglio?
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Non so se sia brocco o meno, ma il curriculum non promette nulla di buono.
Approda in un club di bundesliga nel maggio 1999. Nelle due stagioni successive colleziona un ottavo posto e un esonero.
Scende nella seconda categoria. Promozione in bundesliga, 11esimo posto, esonero.
Cambia squadra sempre in bundesliga e ottiene un secondo posto e un esonero.
Scende in serie c. Ottiene due promozioni di fila , poi un settimo, un 11esimo posto e a metà della terza stagione si dimette.
E siamo arrivati a dicembre 2010.
Nel 2011 allena per qualche partita in bundes e si dimette, pare per la storia dell'esaurimento.
Dal 2011 al 2015 fa il dirigente.
Nella stagione 2015/2016 torna ad allenare in serie b, promozione e si dimette per tornare a fare il dirigente.
Nella stagione 2018/2019 torna ad allenare in bundes. A fine stagione si dimette e torna a fare il dirigente.
In poche parole, stiamo parlando di un incrocio tra Leonardo e Giampaolo, con meno conoscenza di calcio italiano.
Ovviamente ci auspichiamo tutti che faccia bene. Ma se dovesse essere un flop, non sarebbe certo una cosa inaspettata o imprevedibile perché a 62 anni difficilmente il curriculum mente.
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