Puglia,Emiliano chiude tutte le scuole

pazzomania ha scritto:

Credere che lasciare a casa 2 anni un bambino dai 6 ai 12 anni sia accettabile, significa non avere a che fare con un bambino da lustri.

Che io non ho figli, ma quei 3/4 che frequento per vie traverse, sono regrediti a livello scimmietta.

Senza contare i danni a lungo termine per la mancata istruzione, un' intera generazione di bambini.

E bada bene, sono assolutamente d' accordo che la scuola ed i trasporti incidano sui contagi, ma di certo non meno di gente al bar che si sputacchia addosso senza mascherina.

Ma sta crociata anti-scuola, è solo l' ennesima manovra per dare contro a tutti i costi.

Come ho già scritto, questo è assolutamente il momento di chiuderle un mesetto.

Ma lasciarle chiuse a priori per lasciare aperti bar e ristoranti ( anche perchè diciamolo, è faziosissimo non VOLER vedere che i contagi erano comunque in aumento da moltissimo prima dell' apertura delle scuole) lo trovo da medioevo.

L' istruzione è un diritto quanto la salute e il lavoro.

Clicca per allargare...

Andavano trovate soluzioni innovative, anche coraggiose..invece hanno aperto come nulla fosse affidandosi "alla diligenza degli studenti" che è nota per essere molto affidabile..

Asili e nidi potevano rimanere chiusi o per lo meno obbligare chi non lavora a tenere i bambini a casa

Le elementari potevano essere svolte dalle 4 del pomeriggio alle 8 di sera; medie da far eun po' in DAD e un po' in presenza mentre per le superiori DAD al 50% e lezioni serali

questo avrebbe evitato la congestione dei mezzi pubblici forse

aggiungiamo che si andava dagli imprenditori e si diceva:"adesso ai dipendenti con figli concedete flessibilità di orario al 100%, chi non si adegua, in caso di lockdown, non avrà tutele"

loro cos'hanno partorito in 5 mesi? banchi a rotelli e mascherine per tutti..

Sui contagi: scusa ma al 21 di settembre i contagi erano nell'ordine di 1500 al giorno, dopo un mese siamo a 30mila...vedi te...
e se anche erano già in salita motivo in più per aspettare ad aprire

Stex ha scritto:

le scuole sono abbastanza sicure. parlo per quello che vedo io, per le elementari a treviso. poi ovvio al sud col bidello che ti misura la febbre con la mano e chissa cosa altro, ovvio che non sono sicure.
i bambini piccoli seguono di piu le regole rispetto a quelli delle superiori... spero che qui non le chiudano.

Clicca per allargare...

15 bambini in una stanza con le finestre chiuse(stare con le finestre aperte non è fattibile), seduti al tavolo senza mascherine(nei momenti statici non la si indossa) e per 8ore(alcuni fanno mensa ) tutto può essere fuorchè una condizione sicura.

Diciamo che la condizione di sicurezza dura fin quando uno dei bambini diviene positivo , va a scuola e contagia tutti gli altri.

Non è questione di nord e sud ma di situazione non attuabile.

Aggiungiamoci poi, nessuno ne parla, che le norme per gli adulti varrebbero anche per i bimbi quindi :

-no baci
-no abbracci
-no contatti
-no darsi il 5
-distanze di sicurezza
-no assembramenti
-sanificare le mani
-no tosse, no starnuti

Tutte situazioni che minano lo stato psichico del bambino in una fascia d'età in cui si impara a conoscere il proprio corpo e quello degli altri e si forma la personalità.
Stare a casa è peggio, lo riconosco, ma stiamo parlando di pandemia, non di sciopero.

Milanforever26 ha scritto:

Andavano trovate soluzioni innovative, anche coraggiose..invece hanno aperto come nulla fosse affidandosi "alla diligenza degli studenti" che è nota per essere molto affidabile..

Asili e nidi potevano rimanere chiusi o per lo meno obbligare chi non lavora a tenere i bambini a casa

Le elementari potevano essere svolte dalle 4 del pomeriggio alle 8 di sera; medie da far eun po' in DAD e un po' in presenza mentre per le superiori DAD al 50% e lezioni serali

questo avrebbe evitato la congestione dei mezzi pubblici forse

aggiungiamo che si andava dagli imprenditori e si diceva:"adesso ai dipendenti con figli concedete flessibilità di orario al 100%, chi non si adegua, in caso di lockdown, non avrà tutele"

loro cos'hanno partorito in 5 mesi? banchi a rotelli e mascherine per tutti..

Sui contagi: scusa ma al 21 di settembre i contagi erano nell'ordine di 1500 al giorno, dopo un mese siamo a 30mila...vedi te...
e se anche erano già in salita motivo in più per aspettare ad aprire

Clicca per allargare...

Condivido su tutto, per carità.

Sull' ultimo punto meno, nel senso che il trend di un' epidemia è spesso esponenziale, e un trend in crescita costante ( sicuramente più lentamente sarebbe cresciuto) l' avrebbe fatto pure senza scuole.

Comunque è un discorso complicato, nel senso, chiudiamo tutto non c'è nessun contagio.

Apriamo tutto ( scuole incluse ) e i contagi salgono.
Non dimentichiamo che hanno riaperto un sacco di attività a settembre, non solo le scuole.

Con te si puo' ragionare sui numeri fortunatamente: per scuola e lavoro, tra appunto lezioni e spostamenti sui mezzi pubblici, si muovono circa 500.000.000 di persone al mese.
Fosse una bomba virale i contagi sarebbero molti più.

Quindi, è soltanto un altro fattore di rischio, come tanti altri, che ovviamente ha più incidenza perchè sposta milioni di persone.

E' il fatto stesso di "vivere" che fa aumentare i contagi, e vivere include anche andare a scuola.

Si voleva "vivere" no? stiamo vivendo. Purtroppo c'è una pandemia in corso, il problema è quello.

La colpa è che c'è un virus in giro, se poi vogliamo fare battaglie stucchevoli sull' utilità/inutilità delle scuole ok, giochiamo.

Ma la colpa è solo dei soliti asiatici che ogni mezzo secolo fanno partire una pandemia.

Litigando fra noi guardiamo il dito invece della luna, la colpa è del virus.

pazzomania ha scritto:

Credere che lasciare a casa 2 anni un bambino dai 6 ai 12 anni sia accettabile, significa non avere a che fare con un bambino da lustri.

Che io non ho figli, ma quei 3/4 che frequento per vie traverse, sono regrediti a livello scimmietta.

Senza contare i danni a lungo termine per la mancata istruzione, un' intera generazione di bambini.

E bada bene, sono assolutamente d' accordo che la scuola ed i trasporti incidano sui contagi, ma di certo non meno di gente al bar che si sputacchia addosso senza mascherina.

Ma sta crociata anti-scuola, è solo l' ennesima manovra per dare contro a tutti i costi.

Come ho già scritto, questo è assolutamente il momento di chiuderle un mesetto.

Ma lasciarle chiuse a priori per lasciare aperti bar e ristoranti ( anche perchè diciamolo, è faziosissimo non VOLER vedere che i contagi erano comunque in aumento da moltissimo prima dell' apertura delle scuole) lo trovo da medioevo.

L' istruzione è un diritto quanto la salute e il lavoro.

Clicca per allargare...

Guarda che pure buttarli sul divano per due anni fa danni terribili.
Non esiste solo la formazione mentale, quella fisica e sulla coordinazione non è da meno.

Non è rivolta a te ma ai geni che discernano futile da essenziale, primario da secondario.

diavoloINme ha scritto:

Guarda che pure buttarli sul divano per due anni fa danni terribili.
Non esiste solo la formazione mentale, quella fisica e sulla coordinazione non è da meno.

Non è rivolta a te ma ai geni che discernano futile da essenziale, primario da secondario.

Clicca per allargare...

Assolutamente, ma la civiltà si è evoluta con l' istruzione. Inutile girarci intorno.

pazzomania ha scritto:

Assolutamente, ma la civiltà si è evoluta con l' istruzione. Inutile girarci intorno.

Clicca per allargare...

Io credo l'istruzione passi paradossalmente in secondo piano perchè con un pò di impegno si può recuperare.
I veri danni sono sullo sviluppo cognitivo, fisico, sociale in una fascia d'età molto particolare.
Non sottovalutiamo nemmeno i disturbi psicologici che potrebbero avere ma , ti pongo una domanda, è meglio tenere i bambini assieme e distanziarli o distanziarli direttamente?
Guarda che non è affatto semplice la risposta.

Poi ti vorrei far notare che molti docenti in classe si comportavano e pretendono ci si comporti come se il virus non esistesse.
Questo è pure sbagliato.
Non è che per non turbare i bimbi bisogna lavorare pro-virus.

diavoloINme ha scritto:

Io credo l'istruzione passi paradossalmente in secondo piano perchè con un pò di impegno si può recuperare.
I veri danni sono sullo sviluppo cognitivo, fisico, sociale in una fascia d'età molto particolare.
Non sottovalutiamo nemmeno i disturbi psicologici che potrebbero avere ma , ti pongo una domanda, è meglio tenere i bambini assieme e distanziarli o distanziarli direttamente?
Guarda che non è affatto semplice la risposta.

Poi ti vorrei far notare che molti docenti in classe si comportavano e pretendono ci si comporti come se il virus non esistesse.
Questo è pure sbagliato.
Non è che per non turbare i bimbi bisogna lavorare pro-virus.

Clicca per allargare...

Ma io non discuto nulla, io trovo aberrante chiudere le scuole per salvare l' aperitivo. E' il crollo della civiltà.

Guarda che alcuni lo pensano sul serio. Vuoi salvare l' aperitivo? Va benissimo. Ma allora non chiudi le scuole.

Hanno fatto il contrario, e come ho già detto, adesso sarebbe quasi doveroso chiudere anche le scuole.

pazzomania ha scritto:

Condivido su tutto, per carità.

Sull' ultimo punto meno, nel senso che il trend di un' epidemia è spesso esponenziale, e un trend in crescita costante ( sicuramente più lentamente sarebbe cresciuto) l' avrebbe fatto pure senza scuole.

Comunque è un discorso complicato, nel senso, chiudiamo tutto non c'è nessun contagio.

Apriamo tutto ( scuole incluse ) e i contagi salgono.
Non dimentichiamo che hanno riaperto un sacco di attività a settembre, non solo le scuole.

Con te si puo' ragionare sui numeri fortunatamente: per scuola e lavoro, tra appunto lezioni e spostamenti sui mezzi pubblici, si muovono circa 500.000.000 di persone al mese.
Fosse una bomba virale i contagi sarebbero molti più.

Quindi, è soltanto un altro fattore di rischio, come tanti altri, che ovviamente ha più incidenza perchè sposta milioni di persone.

E' il fatto stesso di "vivere" che fa aumentare i contagi, e vivere include anche andare a scuola.

Si voleva "vivere" no? stiamo vivendo. Purtroppo c'è una pandemia in corso, il problema è quello.

La colpa è che c'è un virus in giro, se poi vogliamo fare battaglie stucchevoli sull' utilità/inutilità delle scuole ok, giochiamo.

Ma la colpa è solo dei soliti asiatici che ogni mezzo secolo fanno partire una pandemia.

Litigando fra noi guardiamo il dito invece della luna, la colpa è del virus.

Clicca per allargare...

Potrebbe anche essere che ogni misura si riveli inutile, potrebbe essere tante cose, ma tipo, iniziare la scuola 3 mesi dopo, magari a Gennaio e non fare le vacanze estive? Era pensabile?
Il punto è anche se parliamo del diritto all'istruzione ma se alla fine un anno fatto a singhiozzo permettesse di salvare la baracca io dico ben venga, lo studio si recupera, non muore nessuno..ma se distruggiamo l'economia che mondo consegneremo a quegli stessi bambini??

pazzomania ha scritto:

Ma io non discuto nulla, io trovo aberrante chiudere le scuole per salvare l' aperitivo. E' il crollo della civiltà.

Guarda che alcuni lo pensano sul serio. Vuoi salvare l' aperitivo? Va benissimo. Ma allora non chiudi le scuole.

Hanno fatto il contrario, e come ho già detto, adesso sarebbe quasi doveroso chiudere anche le scuole.

Clicca per allargare...

Ma il problema non è mica discernere tra scuola e aperitivo, pazzo.
Bisogna ragionare in termini 'situazionali' cercando di avere un occhio all'economia e uno all'emergenza, almeno fino al punto di non ritorno che si chiama lockdown.

La scuola è diventata materia di discussione, a mio parere, perchè rappresenta idealmente la materia di lavoro del governo e si presta a un'analisi lucida e razionale di quanto fatto rapportando il tutto al privato.

Mi spiego meglio : il privato ha avuto delle direttive e delle linee guida da seguire per poter lavorare in sicurezza. Molti imprenditori si sono messi di impegno e ,spendendo soldini, si sono messi in condizione di lavorare.
Guarda che ci sono ristoranti che hanno speso belle somme per allestire perfino delle lastre in plexiglass per separare i tavoli.
Li ho visti io personalmente e , anche se fanno rabbrividire, come fai a non apprezzare lo sforzo?
Come fai a non riconoscere la voglia e il sacrificio per ripartire?

La scuola, d'altro canto, è o dovrebbe essere l'eccellenza dello stato e del governo.
Cosa ha pensato e studiato il governo per far studiare i nostri piccini in sicurezza?

Ecco, dove si è creato il contrasto stato-privato e perchè il cittadino si è tanto incattivito.

La non chiusura della scuola e le dichiarazioni continue sulla presunta sicurezza della stessa sanno tanto di politico da parte di chi deve difendere il proprio operato.
Ma io di sicuro nella scuola francamente ci vedo zero.

Non bisogna salvare la scuola a discapito del bar o viceversa, bisogna ragionare solo in termini situazionali e lasciar lavorare chi può farlo in sicurezza e fin quando le condizioni lo consentono.
Fino al lockdown , ti ripeto.
Perchè quando il problema diviene perfino il movimento delle persone perchè ci si contagia anche solo incrociandosi allora non c'è misura che tenga.

Però, ad oggi, al 28 - 10, per un privato che ha speso soldi abbiamo un governo che non ha assunto un infermiere e che su scuola non è andato oltre il banchetto con le ruote.
La verità nuda e cruda è questa.

E occhio a banalizzare il tutto allargando il problema a tutto il mondo perchè è vero che il problema riguarda tutta l'europa ma i conti si fanno alla fine e vediamo quale paese pagherà in termini economici, di salute e di condizioni delle generazioni future il conto più salato.

Milanforever26 ha scritto:

Potrebbe anche essere che ogni misura si riveli inutile, potrebbe essere tante cose, ma tipo, iniziare la scuola 3 mesi dopo, magari a Gennaio e non fare le vacanze estive? Era pensabile?
Il punto è anche se parliamo del diritto all'istruzione ma se alla fine un anno fatto a singhiozzo permettesse di salvare la baracca io dico ben venga, lo studio si recupera, non muore nessuno..ma se distruggiamo l'economia che mondo consegneremo a quegli stessi bambini??

Clicca per allargare...

Economia e studio vanno tutti di pari passo, se non fai studiare i ragazzi non avrai le persone in grado di reggere l'economia attuale nei prossimi 10 anni.
Non è così semplice da gestire la cosa, è fondamentale permettere ai ragazzi di potersi evolvere mentalmente, qui nn si parla solo di andare ad imparare a memoria una poesia del Carducci ,qui si tratta di creare la futura intelligentia che tiene in piedi il sistema finanziario mondiale.
Lo dico solo per dare una chiave di lettura differente , io sono d'accordo con la Puglia che ha chiuso per 1 mese, si prova a salvare il salvabile con la DaD, ma non bisogna cadere troppo facilmente sul ScuolaVSLavoro come se fossero due entità separate.
Se tiri su un bimbo dalle elementari con problemi didattici poi ti troverai uno studente pigro e poco stimolato alle medie per finire con pochissima selezione alle superiori e ancor meno alle università.