Proteste in piazza a Roma e Milano. Gilet arancioni.

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I gilet arancioni, capitanati da Antonio Pappalardo, si sono ritrovati in diverse piazza d'Italia, tra cui Roma e Milano, per protestare contro il Governo, contro le misure anti Covid, per chiedere il ritorno alla lira e per un nuovo governo nazionale.

Video qui in basso.

"Gli italiani usciranno come persone migliori da questa pandemia."
 

Stanis La Rochelle

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La lira è un dettaglio tecnico. Vedremo se milioni di inglesi sono un branco di d€ficienti. Continuate a cercare di convincermi che si stava peggio prima, mentre invece adesso abbiamo un futuro luminoso.

Non funziona.


Non mi pare di aver scritto che si stava peggio prima, ho scritto proprio il contrario.

Semplicemente quel tipo di società è stato frutto dei suoi tempi e non potrà più tornare indietro. Nell' epoca attuale quel tipo di Italia non si può più replicare.

Magari tra 100 anni si troverà una via diversa e si risorgerà, ma non sarà un cambiamento che avverà a breve e neanche a medio termine
 

gabri65

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Non mi pare di aver scritto che si stava peggio prima, ho scritto proprio il contrario.

Semplicemente quel tipo di società è stato frutto dei suoi tempi e non potrà più tornare indietro. Nell' epoca attuale quel tipo di Italia non si può più replicare.

Magari tra 100 anni si troverà una via diversa e si risorgerà, ma non sarà un cambiamento che avverà a breve e neanche a medio termine

Allora scusa, ho capito male.

Anche io non dico di replicare, è giusto che ogni tempo abbia le sue caratteristiche. Parlavo di una atmosfera e un tenore di vita molto più tranquillo, sorridente e ricco di entusiasmo, qualcosa di legato anche all'anima delle persone. Io adesso vedo molto più degrado, egoismo e meschinità varie. Siamo molto peggiorati da un punto di vista proprio personale, poi magari sono io che sono diventato vecchio. E secondo me è intimamente interconnesso con quello che succede a livello sociale e politico/economico.

Sono d'accordo che ci vorrà molto tempo prima di ritornare a qualcosa di simile, e purtroppo non sono affatto sicuro che stiamo andando nella direzione giusta.
 

Stanis La Rochelle

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Allora scusa, ho capito male.

Anche io non dico di replicare, è giusto che ogni tempo abbia le sue caratteristiche. Parlavo di una atmosfera e un tenore di vita molto più tranquillo, sorridente e ricco di entusiasmo, qualcosa di legato anche all'anima delle persone. Io adesso vedo molto più degrado, egoismo e meschinità varie. Siamo molto peggiorati da un punto di vista proprio personale, poi magari sono io che sono diventato vecchio. E secondo me è intimamente interconnesso con quello che succede a livello sociale e politico/economico.

Sono d'accordo che ci vorrà molto tempo prima di ritornare a qualcosa di simile, e purtroppo non sono affatto sicuro che stiamo andando nella direzione giusta.



Sono cicli, c'è un meme classico che gira su internet che mi piace molto a riguardo. Noi siamo nella terza fase ad ora, la quarta non è ancora arrivata sebbene molti pensino il contrario.

vkbqfZ1.jpg
 

Tifo'o

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Era un altro mondo, finita la guerra c'era tutto da ricostruire, una mentalità diversa, una competizione minore di quella attuale, non c'era la globalizzazione, non c'era la Cina. Fondamentalmente durante quegli anni c'era solo l'occidente che trainava il mondo, tanti paesi che in quel periodo erano all'età della pietra e non potevano competere oggi invece possono farlo per tanti motivi.

In quegli anni ti aprivi un negozio qualunque e campavi bene, oggi è impossibile farlo. Devi competere con miliardi di altri negozi sul tuo territorio, megamarket e col mondo intero grazie al web.

Non basta dire torniamo alla lira senza capire che quel boom economico è stato frutto anche delle circostanze particolare di quel periodo storico.

Ora come ora bisogna ragionare in modo diverso. E' un po' il meccanismo legato ai ricordi passati, sarà capitato anche a te di rivedere qualche film/cartone/gioco della tua infanzia e ricordarlo come superfigo, ma visto/giocato ora era una roba oscena perché ormai il suo tempo è passato.

Così è per la lira, non basta tornare alla lira per tornare un paese decente, così come non basta riprendere in mano un vecchio gioco per ritrovare le sensazioni di un tempo.

Tra l'altro quel "periodo" della lira è stata solo un'illusione momentanea. Se oggi l'Italia è piena di problemi e piena di debiti lo è come conseguenza dello sperperamento e continuo accumulo di debiti nel periodo della Lira.
L'Euro è una zavorra ma non pensiamo che "tornando" indietro le cose migliorano.
 

Stanis La Rochelle

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Tra l'altro quel "periodo" della lira è stata solo un'illusione momentanea. Se oggi l'Italia è piena di problemi e piena di debiti lo è come conseguenza dello sperperamento e continuo accumulo di debiti nel periodo della Lira.
L'Euro è una zavorra ma non pensiamo che "tornando" indietro le cose migliorano.

C'è da dire che nonostante le varie "bestialità" passate, la classe dirigente di una volta ha comunque costruito un paese con i controcazzi, se bastasse semplicemente fare debito per vivere un periodo così florido l'avrebbero fatto tutti, invece pochi paesi al mondo sono riusciti a ottenere il benessere vero avuto dall'Italia.
 

gabri65

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Sono cicli, c'è un meme classico che gira su internet che mi piace molto a riguardo. Noi siamo nella terza fase ad ora, la quarta non è ancora arrivata sebbene molti pensino il contrario.

vkbqfZ1.jpg

Certo, i cicli esistono e questo meme rappresenta bene.

Il problema non è tanto capire se siamo nella terza o quarta fase, ma semmai identificare quale è la prima fase, quella buona da cui ripartire.

Dobbiamo aspettare gli "strong men", ritornare agli anni '20, il fascismo e il regime, per ricominciare a far funzionare bene le cose?

Forse sì.
 
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