Nella bozza del documento ministeriale per il pubblico impiego c'è la volontà politica di impedire che si aggiri l'obbligo del green pass continuando o iniziando a lavorare in modalità agile non dall'ufficio.
Questa è la dimostrazione, come se non fosse chiaro dal principio, che questo provvedimento senza analogie occidentali non ha nulla a che vedere con un provvedimento sanitario ma è solo l'ennesimo imbarazzante tentativo di ostacolare una pseudo normalità per indurre i più deboli a cedere la libera scelta sul proprio corpo vaccinandosi.
"Non è consentito, in alcun modo, che il lavoratore permanga nella struttura, anche a fini diversi, o che il medesimo sia adibito a lavoro agile in sostituzione della prestazione non eseguibile in presenza
Non è consentito in alcun modo, in quanto elusivo del predetto obbligo, individuare i lavoratori da adibire al lavoro agile sulla base del mancato possesso di tale certificazione"
Le regole non ancora fissate, come al solito all'italiana a pochi giorni dall'esperimento distopico, per cui possono variare.
Il Messaggero