Pioli-mania: analizziamo alcuni dati del nostro mister

A.C Milan 1899

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Più che altro bisognerebbe chiedersi perché il Milan fa sempre un girone d'andata mediocre e un girone di ritorno molto buono.

Nel 2016/2017 avvenne l’opposto: girone d’andata da secondo posto e ritorno da salvezza o poco più. L’anno scorso comunque facemmo anche un girone d’andata discreto (non ottimo ma discreto) oltre al ritorno.
 

egidiopersempre

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Per me non è Pioli-mania, per me è paura di avere un altro filosofo alla Giampaolo, un altro esordiente alla Gattuso/Inzaghi/Brocchi, un altro perdente col sorriso alla Montella

Pioli è normale e fa giocare i giocatori dove sono a loro agio, per ora è il meglio da ANNI

esatto ... il meglio da anni, in termini per lo meno di affidabilità. L'anno prossimo il massimo di progetto sarà comprare una manciata di giovani. Prendiamo un altro 'maestro' e vediamo dove si va a finire.
 
A

Anguus

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Io mi chiedo dove saremmo oggi con Pioli dalla prima di campionato, fatto sta che c'è un dato oggettivo, che avendo meno tempo a disposizione del professore Giampaolo è quanto meno riuscito a dare un'identità di gioco a una squadra, calciatori scarsi che sanno cosa fare e non abbandonati alla deriva totale come a inizio campionato. Ciò non toglie che continui a non reputarlo un allenatore da Milan, ma devo ammettere di essere combattuto nella scelta tra lui e un allenatore tedesco che, qualsiasi cosa si dica, rappresenta l'ennesima scommessa, l'ennesimo rischio, la scelta diventerebbe ancora più difficile se Pioli e la squadra dovessero mantenere questa media punti da qui alla fine.
 
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Dopo stasera, raggiunge Mihajlovic e Gattuso nei miei allenatori preferiti del post Ancelotti.
 
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Pare sia scoppiata la Pioli mania..da parte di molti tifosi ma soprattutto di molti giornalisti e addetti ai lavori

sembra di parlare di un 39enne appena arrivato ma in realtà Pioli dovremmo conoscerlo abbastanza bene...ormai è nel "giro" da un bel pò

proverei ad analizzare alcuni semplici dati,che molti sembrano non ricordare, per provare a farsi un'idea un pò più ampia

tralasciando le esperienze in B e le squadre minori mi concentrerei sulle ultime panchine piu importanti: ovvero Bologna e soprattutto Lazio Inter e Fiorentina

per semplicità metto solo le vittorie (poi uno può andare a spulciare gli altri dati se vuole)

BOLOGNA
33 partite 13 vittorie
38partite 11 vittorie
18 partite 3 vittorie

LAZIO
38 partite 21 vittorie
31 partite 11 vittorie

INTER
23 partite 12 vittorie

FIORENTINA
38 partite 16 vittorie
31 partite 8 vittorie

Come vedete sembra che in tutte le sue esperienze ci sia sempre questa cosa che ritorna implacabilmente..ossia il fatto che parte bene (soprattutto se SUBENTRANTE) e poi fa male nelle stagioni successive...i motivi non li so (gli smontano la squadra? non riesce ad imporsi con la società? boh)..resta il fatto che questo è..

Questo non è un post contro Pioli...è solo per provare ad analizzare...io personalmente sono favorevole al cambio con Ragnick ma leggerò volentieri i vostri pareri

Prima di essere esonerato dalla Lazio, squadretta all'epoca, riuscì ad ottenere un terzo posto che è un risultato notevole. E mai raggiunto in seguito.

L'Inter al tempo era una polveriera, la Fiorentina di certo non ha migliorato i risultati negli anni seguenti e Pioli ha comunque avuto il merito di dimettersi.

Ad oggi meriterebbe la conferma, nonostante certi bassi tipo la sconfitta con l'Atalanta. Se si lavora bene, ereditando una squadra al 14esimo posto e per lo più composta di giovani, distrutta dal punto di vista fisico e mentale, portandola al quinto posto, dando un senso a tanti giocatori che sembravano persi, sarebbe giusto premiarlo.

Pioli sapeva bene di essere un semplice traghettatore, le voci sul tedesco si rincorrono da mesi, tanto rispetto per chi tiene in piedi la baracca ed ottiene 6 punti contro le prime due in classifica, rifilando 4 e 3 gol, rispettivamente. C'è anche del suo, altroché.

Su Ragnick ho molti dubbi, perché scelto dall'uomo di Elliot, che ha come obiettivo ultimo il rientrare dalla spesa: non mi sorprenderebbero affatto le cessioni, se non immediate entro il prossimo anno, di Theo, Donnarumma e Bennacer, quei giocatori che pur avendo certi difetti si sono dimostrati di un certo livello e che potrebbero tranquillamente essere la base per un gran Milan futuro. Ma chi se ne frega, plusvalenze, quarto posto, soldi, siamo a posto così. Per me Zlatan si riferisce a questo, nelle interviste. Non vede un Milan che nel "breve" punta a vincere ma ad un mezzo per fare soldi.
 
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E' secondo me inutile stare ad analizzare al dettaglio queste partite post covid che si giocano a un ritmo da trofeo Birra Moretti.

La bravura di Pioli e dei giocatori è stata quella di isolarsi dalle voci di un'ennesima rivoluzione a fine anno e a non sbracare.
Il resto l'ha fatto la testa libera di chi non ha nulla da perdere e un buono stato fisico generale.

Bene così comunque e onore a tutti.
Scarsi o forti, ma sono un gruppo vero.
 
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Più che altro bisognerebbe chiedersi perché il Milan fa sempre un girone d'andata mediocre e un girone di ritorno molto buono.

vero fino a un certo punto.

Tre anni fa con Montella facemmo un girone d'andata oltre le aspettative, vincemmo la supercoppa e poi ci siamo seduti: vuoi che ci fu il cambio di proprietà e molti sapevano che sarebbero andati via hanno staccato.

L'anno dopo all'inizio abbiamo pagato certamente i molti cambi e un allenatore delegittimato pubblicamente da Fassone alla prima sconfitta. Ma con Gattuso facemmo bene fondamentalmente Gennaio e Febbario quando eravamo a distanze siderali dal quarto posto e abbiamo giocato leggeri di testa e le gambe giravano, poi da metà Marzo in poi le gambe si sono fermate e la stagione è finita.

L'anno scorso lo stesso: pessima partenza, poi ripresa nei mesi invernali quando sono tornate a girare le gambe e si era liberi di testa, poi in primavera quando le cose sono tornate a farsi serie ci siamo sciolti come neve.
Non a caso abbiamo sempre perso o fallito gli scontri diretti o le partite che potevano svoltare la nostra stagione.
 

sipno

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Non mi servono dati per capire che è un mediocre.
Si vede ad occhio nudo.

Ma poi figuriamoci se può essere allenatore da progetto giovani dai.
 

7AlePato7

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Pare sia scoppiata la Pioli mania..da parte di molti tifosi ma soprattutto di molti giornalisti e addetti ai lavori

sembra di parlare di un 39enne appena arrivato ma in realtà Pioli dovremmo conoscerlo abbastanza bene...ormai è nel "giro" da un bel pò

proverei ad analizzare alcuni semplici dati,che molti sembrano non ricordare, per provare a farsi un'idea un pò più ampia

tralasciando le esperienze in B e le squadre minori mi concentrerei sulle ultime panchine piu importanti: ovvero Bologna e soprattutto Lazio Inter e Fiorentina

per semplicità metto solo le vittorie (poi uno può andare a spulciare gli altri dati se vuole)

BOLOGNA
33 partite 13 vittorie
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18 partite 3 vittorie

LAZIO
38 partite 21 vittorie
31 partite 11 vittorie

INTER
23 partite 12 vittorie

FIORENTINA
38 partite 16 vittorie
31 partite 8 vittorie

Come vedete sembra che in tutte le sue esperienze ci sia sempre questa cosa che ritorna implacabilmente..ossia il fatto che parte bene (soprattutto se SUBENTRANTE) e poi fa male nelle stagioni successive...i motivi non li so (gli smontano la squadra? non riesce ad imporsi con la società? boh)..resta il fatto che questo è..

Questo non è un post contro Pioli...è solo per provare ad analizzare...io personalmente sono favorevole al cambio con Ragnick ma leggerò volentieri i vostri pareri
Pioli era un traghettatore, fine della storia. Io francamente non mi indigno affatto per un suo allontanamento. Quello di cui sono preoccupato è la campagna acquisti per la prossima stagione, da lì capiremo molte cose. Se arriveranno profili di semisconosciuti con 20 presenze tra i professionisti o giocatori di un certo calibro, almeno con un minimo di esperienza a livello europeo.
 
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