io continuo a ripeterlo: secondo me è la testa che ha cambiato. quando venne in Italia giovanissimo aveva una voglia matta di spaccare il mondo e di far vedere a tutti quanto era forte.
Poi man mano che passava il tempo i tifosi lo eleggevano sempre più come loro idolo indiscusso e si è montato la testa.
cioè, mettetevi anche voi nei suoi panni: un brasiliano lontano da casa sua che a 20 anni è già diventato ricchissimo, famosissimo e celebratissimo in tutto il mondo, chi glielo fa fare di continuare a sacrificarsi in allenamento? lo vedete che non accenna ad un minimo pressing sui difensori avversari quando la palla ce l hanno gli altri?
ecco, questo secondo me si è montato la testa..dentro di se dice: chi me lo fa fare di correre? io sono Pato, ho già tutto quello che voglio dalla vita e faccio quello che voglio.
E lo stesso discorso che faccio per lui vale per tantissimi altri giocatori.
Per questo nel calcio attuale per essere un fuoriclasse non contano più solo i piedi che hai, ma ANCHE LA TESTA.
Pato ed El Shaarawy io li metto sullo stesso piano ad esempio come bravura a livello assoluto, anzi Pato a mio avviso ha anche qualcosina in più di El Shaarawy sotto il profilo tecnico.
Però El Shaarawy HA LA TESTA e potrà arrivare dove vorrà lui. Pato no. ahimè.