Ordine:"Milan di soli giovani? Dazio pesantissimo".

Admin ha scritto:

Come riportato da Franco Ordine su Il Giornale in edicola oggi, 14 luglio, il Milan ha numeri da primato nel post lockdown ma il tecnico è già stato messo alla porta e c'è il nodo Ibrahimovic. Pioli è stato sottostimato fin dal giorno del suo arrivo, ma ha cambiato il Milan rilanciando e valorizzando i giocatori nei ruoli a loro più adatti. Per incompatibilità di carattere, il Milan potrebbe anche decidere di separasi da Ibra. Ma non si può pensare di ripartire solo da giovani e debuttanti senza pagare un dazio pesantissimo.

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Come riportato da Franco Ordine su Il Giornale in edicola oggi, 14 luglio, il Milan ha numeri da primato nel post lockdown ma il tecnico è già stato messo alla porta e c'è il nodo Ibrahimovic. Pioli è stato sottostimato fin dal giorno del suo arrivo, ma ha cambiato il Milan rilanciando e valorizzando i giocatori nei ruoli a loro più adatti. Per incompatibilità di carattere, il Milan potrebbe anche decidere di separasi da Ibra. Ma non si può pensare di ripartire solo da giovani e debuttanti senza pagare un dazio pesantissimo.

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Lineker10 ha scritto:

Uno di quei personaggi che saltano su e giù dal carro come gazzelle.

Attendo pareri di "opinionisti" che almeno sappiano chi diamine sia Rangnick e non parlino per sommi capi.

Poi non capisco questa fissazione sul ripartire da giovani e addirittura debuttanti... ma chi l'ha detto che lo faremo?

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Djerry ha scritto:

Perfetto.

E soprattutto ancora non trovo spiegazioni sul perché prendere - faccio un nome recente per tutti - Dani Olmo a 19 milioni sia un crimine contro l'umanità.

Magari, e sottolineo magari, riuscissimo ad avere la qualità negli acquisti che ha avuto Rangnick al Lipsia, altro che dazio pesantissimo.

A me caso mai spaventa un'altra cosa: l'assenza della succursale Salisburgo, che è stata fondamentale per l'esplosione e l'inserimento intermedio di molti giovani prima di arrivare alla casa madre Lipsia (su tutti Keita, volendo anche Haaland per quanto poi sia finito altrove).
E' lì che il modello Rangnick va incontro all'ostacolo più grande, perché non ha il filtro della squadra di appoggio e quindi non ha i due anni cuscinetto per fare esplodere il talento di turno. A meno di riuscire a sviluppare una rete di prestiti pluriennali con qualche amica italiana tipo Parma, Bologna, Cagliari o Sassuolo, che però intanto hanno già l'esclusiva con altri che sappiamo...

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Admin ha scritto:

Come riportato da Franco Ordine su Il Giornale in edicola oggi, 14 luglio, il Milan ha numeri da primato nel post lockdown ma il tecnico è già stato messo alla porta e c'è il nodo Ibrahimovic. Pioli è stato sottostimato fin dal giorno del suo arrivo, ma ha cambiato il Milan rilanciando e valorizzando i giocatori nei ruoli a loro più adatti. Per incompatibilità di carattere, il Milan potrebbe anche decidere di separasi da Ibra. Ma non si può pensare di ripartire solo da giovani e debuttanti senza pagare un dazio pesantissimo.

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