Olimpiadi Invernali 2026 a Milano-Cortina

Andris

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Il problema del Sud è che danno sempre colpa ai politici, allo stato. Ma è la cultura popolare che c'è alla base che non permette lo sviluppo..

su questo sfondi una porta aperta,ancora oggi la "cultura popolare" al nord è convinta che le mafie al nord facciano una specie di toccata e fuga.
come se fosse ieri ricordo le reazioni quando circa un decennio fa Saviano fece quel monologo in tv sulla mafia al centro-nord.
governatori del nord indignati,commenti da querela su fb,giornali del nord con feltri e compagni tutti scandalizzati,politici eletti in quelle circoscrizioni protestanti etc

giusto per dire l'ultima,stamattina 300 agenti hanno rivoltato l'Emilia per 'ndrangheta.
Milano e Torino in particolare sono spartite per quartiere dai clan,trovi le mappe online tranquillamente con ognuno che sposta almeno centinaia di voti facendo eleggere o meno qualcuno al consiglio.
Milano è la città numero uno per la cocaina in Europa dati alla mano.
tante dichiarazioni di Gratteri e magistrati coraggiosi,ma la "cultura popolare" non si scalfisce facilmente.

la cosa surreale sai qual è?
queste persone frequentano locali e luoghi che a loro insaputa sono stati costruiti con i soldi delle mafie.

pensano di essere un mondo felice e operoso,sì c'è stata la "mafia del Brenta" ma sempre per la cultura popolare non è stata una vera mafia e comunque una storia vecchia da non trattare più.
questo mondo felice turbato da emigrati prima interni poi esterni,perchè se vieni a far crescere l'economia alla seconda generazione ti chiamano settentrionale altrimenti quando delinqui resti meridionale anche fino ai pronipoti.
è un modo di ragionare che conosco sin troppo bene a cui purtroppo talvolta si prestano anche i meridionali per essere accettati nel branco.
per questo spesso vivevano insieme nei quartieri,almeno tra pari ti aiuti e non subisci discriminazioni.

questa è la "cultura popolare" di cui ti fai portavoce.
luoghi comuni,discriminazioni,quando va bene vacanze o parenti al sud.

all'estero è ancora peggio,perchè al nord ogni tanto trovi qualcuno consapevole invece in altri paesi zero proprio eppure sono anni ed anni che hanno investimenti miliardari di mafie senza rendersene conto.
non a caso i loro ordinamenti giuridici sono totalmente inadeguati all'antimafia ed ogni volta chiamano le nostre autorità per sapere cosa fare.
fino alla strage di Duisburg in Germania erano convinti di non avere la 'ndrangheta,questi dormienti tedeschi sono i trascinatori del continente


al sud invece la "cultura popolare" porta a far studiare i figli più del nord,porta a cercare di essere autonomi intraprendendo perchè non hai l'azienda sotto casa che ti offre lavoro e lo stato non offre più garanzie di occupazione da una generazione,porta a spostarsi maggiormente,porta tante donne a sacrificarsi in famiglia perchè non c'è assistenza domiciliata o asili ovunque e tanto altro ancora.

infine ci sono anche le cose brutte,ma queste già le sai tutte ci mancherebbe.
 

Andris

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La differenza è che Roma e il Sud devono prima risolvere dei problemi. Roma ha un deficit pauroso. Milano e le Alpi invece stanno bene e possono ambire a traguardi ulteriori quindi non c'è incoerenza, sarebbe stato incoerente se il Sud e il Nord fossero uguali.

quello su Roma è il secondo,mentre il primo si riferiva a tutta Italia con problemi che non sono stati risolti neanche oggi tanto è vero che il debito da monti in poi è solamente aumentato pur con la cura da cavallo europeista.
salvini è stato costretto a cambiare mediaticamente per avere un partito nazionale,ma altri continuano a vomitare bile sul sud senza alcuno scrupolo perchè tanto non sono in cerca dei voti meridionali e non hanno bisogno di fingere un interesse immaginario.
 
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Ne sei certo? Non ho mai letto dati a riguardo, anche perchè mi pare un calcolo piuttosto complicato da fare.

Basandomi semplicemente sui numeri, riporto la distribuzione delle risorse europee concesse all'Italia per la politica di coesione aggiornate al 3 novembre 2016:

"Nel complesso, all'Italia sono assegnati 33,9 miliardi di euro a prezzi correnti, così ripartiti:

regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia): 23,4 miliardi;
regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna): 1,5 miliardi;
regioni più sviluppate (restanti regioni del centro-nord): 7,9 miliardi;
cooperazione territoriale: 1,1 miliardo.

Considerando anche gli stanziamenti assegnati per il Fondo per lo Sviluppo rurale (FEASR), pari 10,4
miliardi di euro e quelli per la Pesca (FEAMP), pari a 537 milioni, l'Italia ha ottenuto un finanziamento
complessivo, per la parte comunitaria, pari a circa 44,8 miliardi di euro."

Fonte: camera.it


I soldi per il Sud ci sono e non sono neppure pochi, ma non vengono utilizzati o sfruttati male, questo è un dato oggettivo.
Si, ne sono certo. Gli investimenti finanziati con fondi italiani vanno maggiormente al Nord e compensano quelli dei fondi europei. La fonte sono i conti pubblici territoriali.
Sulla capacità amministrativa non c’e’ neanche da discutere: hai ragione.
 
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su questo sfondi una porta aperta,ancora oggi la "cultura popolare" al nord è convinta che le mafie al nord facciano una specie di toccata e fuga.
come se fosse ieri ricordo le reazioni quando circa un decennio fa Saviano fece quel monologo in tv sulla mafia al centro-nord.
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giusto per dire l'ultima,stamattina 300 agenti hanno rivoltato l'Emilia per 'ndrangheta.
Milano e Torino in particolare sono spartite per quartiere dai clan,trovi le mappe online tranquillamente con ognuno che sposta almeno centinaia di voti facendo eleggere o meno qualcuno al consiglio.
Milano è la città numero uno per la cocaina in Europa dati alla mano.
tante dichiarazioni di Gratteri e magistrati coraggiosi,ma la "cultura popolare" non si scalfisce facilmente.

la cosa surreale sai qual è?
queste persone frequentano locali e luoghi che a loro insaputa sono stati costruiti con i soldi delle mafie.

pensano di essere un mondo felice e operoso,sì c'è stata la "mafia del Brenta" ma sempre per la cultura popolare non è stata una vera mafia e comunque una storia vecchia da non trattare più.
questo mondo felice turbato da emigrati prima interni poi esterni,perchè se vieni a far crescere l'economia alla seconda generazione ti chiamano settentrionale altrimenti quando delinqui resti meridionale anche fino ai pronipoti.
è un modo di ragionare che conosco sin troppo bene a cui purtroppo talvolta si prestano anche i meridionali per essere accettati nel branco.
per questo spesso vivevano insieme nei quartieri,almeno tra pari ti aiuti e non subisci discriminazioni.

questa è la "cultura popolare" di cui ti fai portavoce.
luoghi comuni,discriminazioni,quando va bene vacanze o parenti al sud.

all'estero è ancora peggio,perchè al nord ogni tanto trovi qualcuno consapevole invece in altri paesi zero proprio eppure sono anni ed anni che hanno investimenti miliardari di mafie senza rendersene conto.
non a caso i loro ordinamenti giuridici sono totalmente inadeguati all'antimafia ed ogni volta chiamano le nostre autorità per sapere cosa fare.
fino alla strage di Duisburg in Germania erano convinti di non avere la 'ndrangheta,questi dormienti tedeschi sono i trascinatori del continente
Punto cruciale. Siamo l’unico paese occidentale con una presenza pervasiva della malavita organizzata.
E’ il problema principale del malfunzionamento dell’economia (che si porta dietro corruzione, sommerso, evasione). Ma tutti si occupano d’altro
 

FiglioDelDioOdino

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su questo sfondi una porta aperta,ancora oggi la "cultura popolare" al nord è convinta che le mafie al nord facciano una specie di toccata e fuga.
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Milano è la città numero uno per la cocaina in Europa dati alla mano.
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la cosa surreale sai qual è?
queste persone frequentano locali e luoghi che a loro insaputa sono stati costruiti con i soldi delle mafie.

pensano di essere un mondo felice e operoso,sì c'è stata la "mafia del Brenta" ma sempre per la cultura popolare non è stata una vera mafia e comunque una storia vecchia da non trattare più.
questo mondo felice turbato da emigrati prima interni poi esterni,perchè se vieni a far crescere l'economia alla seconda generazione ti chiamano settentrionale altrimenti quando delinqui resti meridionale anche fino ai pronipoti.
è un modo di ragionare che conosco sin troppo bene a cui purtroppo talvolta si prestano anche i meridionali per essere accettati nel branco.
per questo spesso vivevano insieme nei quartieri,almeno tra pari ti aiuti e non subisci discriminazioni.

questa è la "cultura popolare" di cui ti fai portavoce.
luoghi comuni,discriminazioni,quando va bene vacanze o parenti al sud.

all'estero è ancora peggio,perchè al nord ogni tanto trovi qualcuno consapevole invece in altri paesi zero proprio eppure sono anni ed anni che hanno investimenti miliardari di mafie senza rendersene conto.
non a caso i loro ordinamenti giuridici sono totalmente inadeguati all'antimafia ed ogni volta chiamano le nostre autorità per sapere cosa fare.
fino alla strage di Duisburg in Germania erano convinti di non avere la 'ndrangheta,questi dormienti tedeschi sono i trascinatori del continente

Qui non c'è la mafia perchè le sedie rimangono dove sono e non c'è nessuno scugnizzo che controlla la spiaggia, non c'è cultura mafiosa e omertà tra la nostra gente, te capì?
La mafia è nata al Sud ed è arrivata al Nord come dici tu stesso. Ma non c'è alla base della società, c'è ai piani più alti e la incontri solo se sei un imprenditore o un politico. E i meridionali invece di vergognarsi di loro stessi se la ridono "ahah la mafia c'è ovunque!". La mafia l'hanno esportata ovunque e se ne vantano!
 

Andris

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anche al sud ci sono tanti posti dove non succede niente e non mettono il catenaccio alla bici pure.

non c'è l'omertà?
se tutte le indagini nascono da intercettazioni,perchè nessuno parla.
dove sta la collettività che denuncia?

al sud almeno c'è gente che reagisce,vedi lotta al pizzo

solo imprenditori e politici dici,ti pare niente?
le due figure principali di un territorio.

la delinquenza è ovunque.
tra i cittadini virtuosi tanti hanno origini meridionali.

vuoi fare la gara ancora ai delinquenti?
allora ti dico per esempio che tangentopoli sia stato un fenomeno per buona parte del centro-nord,neanche risolto peraltro.

non mi sembra il caso di fare la gara alla delinquenza,sono fatti italiani di tutti purtroppo.
 

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A Torino non hanno demolito niente

Neanche ad Atene, in quel caso le olimpiadi 2004 furono fondamentali per il fallimento della città. Milano non corre questo rischio perché troppo ricca, non si indebitera' molto perché tutta l'operazione sarà il riciclo di soldi che già ci sono ma 'ndrangheta non può spendere. L'unico danno sarà il consumo di altro territorio in una zona già densamente popolata, Sala ci gode nel non distruggere strutture inadeguate e di farne di nuove che valgono solo per un'occasione, è la controparte palazzinara dei dittatori che giocano a dipingere le mappe, mai che si salvi un angolo di verde.
 

Andris

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Il Sud da anni gode dei fondi europei riservati all'Italia che versa attualmente 15 miliardi alla UE per riceverne indietro 9. Di questi, quasi tutti sono riservati al Meridione in difficoltà che, a differenza per esempio delle Polonia ed Ungheria, non è finora stato in grado di far fruttare questi investimenti, sprecando o abbandonando molte di queste risorse. Si è calcolato che negli ultimi 5 anni dei 75 miliardi attribuiti al nostro Paese ne siano stati utilizzati solo 17, ovvero poco più del 20%. Sai questo che cosa significa? Significa che dal 2014 il Sud avrebbe potuto godere di una manovra (verosimilmente una cifra vicino ai 45 miliardi) per crescere, ma non è stato in grado di far fruttare questo "tesoretto" principalmente per l'inettitudine delle proprie amministrazioni locali.

Per le Olimpiadi invernali invece si è stimato un investimento di poco inferiore ai 2 miliardi, ti pare la stessa cosa?

E' ovvio che certe cose si provi a realizzarle solo al Nord, vedi Expo, vedi il tentativo di ottenere l'Ema, vedi ora le Olimpiadi. La storia recente d'Italia racconta questo, poi se vuoi puoi arrabbiarti col Nord, con la politica dei Governi, con Roma ed i Bergamaschi ma fossi in te conserverei le energie per criticare aspramente chi da anni sperpera o non sfrutta i fondi dedicati al Sud.

tranquillo che io ho ben chiaro chi siano i responsabili,una cosa non esclude l'altra per fortuna non sono un partigiano che guarda solo da una parte.
ora hai portato il discorso sull'Europa,ma va bene perchè pure su questo ci sono le stesse mascalzonate.
se parliamo di fondi specifici per alcune regioni meridionali come aree meno sviluppate nel continente,quindi non i contributi generici che ritornano in primis per agricoltura,allora c'è da dire che purtroppo il passaggio di denaro non esclude lo stato centrale con un'erogazione diretta.
lo stato centrale per regolamento europeo deve co-finanziare i progetti delle opere pubbliche fino al 50%.
cosa è successo spesso?
semplicemente che i vari governi non l'hanno fatto e quindi o le regioni avrebbero dovuto trovare la parte di finanziamento non versata in altro modo oppure semplicemente il progetto saltava.
per esempio durante il governo renzi 10 miliardi sono stati tolti al sud per finanziare Roma capitale,expo Milano e opere nella pianura padana.
quei soldi erano destinati in teoria a Puglia,Calabria,Sicilia,Campania.
Emiliano a suo tempo l'ha denunciato,pur essendo dello stesso partito dell'ex premer.

i fondi FAS sono in buona parte gestiti dallo stato,non hanno i soldi in mano le regioni al che tu e tanti altri le bollate come incapaci di spendere i finanziamenti che tornano indietro.
per i fondi PAR serve sempre il co-finanziamento statale e siamo sempre lì,basta ridurre e salta il progetto.

quello che voglio dire è che negli anni con i soldi statali destinati alle regioni del sud hanno fatto di tutto e di più,prima ho fatto uno degli ultimi esempi di renzi ma l'elenco è sterminato,per cui solo una parte deriva dall'incapacità progettuale o attuativa delle amministrazioni locali che va giustamente denunciato.
infine,avendo in teoria questi fondi europei,ogni volta che si chiedono soldi con trasferimenti ordinari lo stato centrale rifiuta tranne casi clamorosi vedi comuni in fallimento o emergenze varie.
 
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