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Nuno Gomes:"Florentino ok per il Milan. Leao puro talento".
L'ex attaccante portoghese Nuno Gomes a calciomercato.com su Florentino:"Lui secondo me è prontissimo per giocare al livello del Milan. Questa è stata la sua seconda stagione in prima squadra. Ha tante partite nelle gambe nelle nazionali giovanili. Quest'anno ha giocato molto nei primi mesi anche se nel finale si è un po' spento. Credo sia pronto per giocare sempre ad altissimo livello. Gioca davanti alla difesa e sebbene non ruba l'occhio in campo, quasi tutte le azioni sono ben fatte, vede gioco e difensivamente sa coprire molto bene gli spazi. Anche se è giovane è già pronto".
"Leao? E' puro talento. Secondo me ha solo bisogno di tempo e fiducia dei compagni e dell'allenatore. Potrà avere una personalità particolare, ma quando ha la palla può fare qualcosa di speciale. Ti svelo che per due volte quando ero nel Benfica provai a “soffiarlo” allo Sporting. Anche io quando arrivai in Serie A nel 2002 ho avuto delle difficoltà. Non è semplice arrivare in Italia ed essere subito decisivo. Il calcio italiano è complicato anche difensivamente rispetto agli altri campionati e per un attaccante non è semplice. Leao non ha sempre fatto vedere il suo meglio, ma qualche volte ci è riuscito e io credo che con un po' di fiducia diventerà fortissimo.
"Andrè Silva? Lo stesso discorso vale per André Silva anche se per lui c'è anche da considerare un contesto non eccelso. Tutti volevano risultati subito, c'era pressione su di lui, ma anche sulla dirigenza e la società. Quando è arrivato non c'è stata pazienza, ma oggi lo si può vedere all'Eintracht quanto bene faccia con un po' di fiducia. Se al minimo errore ti fischiano e ti mettono in panchina perdi tanto anche a livello personale".
L'ex attaccante portoghese Nuno Gomes a calciomercato.com su Florentino:"Lui secondo me è prontissimo per giocare al livello del Milan. Questa è stata la sua seconda stagione in prima squadra. Ha tante partite nelle gambe nelle nazionali giovanili. Quest'anno ha giocato molto nei primi mesi anche se nel finale si è un po' spento. Credo sia pronto per giocare sempre ad altissimo livello. Gioca davanti alla difesa e sebbene non ruba l'occhio in campo, quasi tutte le azioni sono ben fatte, vede gioco e difensivamente sa coprire molto bene gli spazi. Anche se è giovane è già pronto".
"Leao? E' puro talento. Secondo me ha solo bisogno di tempo e fiducia dei compagni e dell'allenatore. Potrà avere una personalità particolare, ma quando ha la palla può fare qualcosa di speciale. Ti svelo che per due volte quando ero nel Benfica provai a “soffiarlo” allo Sporting. Anche io quando arrivai in Serie A nel 2002 ho avuto delle difficoltà. Non è semplice arrivare in Italia ed essere subito decisivo. Il calcio italiano è complicato anche difensivamente rispetto agli altri campionati e per un attaccante non è semplice. Leao non ha sempre fatto vedere il suo meglio, ma qualche volte ci è riuscito e io credo che con un po' di fiducia diventerà fortissimo.
"Andrè Silva? Lo stesso discorso vale per André Silva anche se per lui c'è anche da considerare un contesto non eccelso. Tutti volevano risultati subito, c'era pressione su di lui, ma anche sulla dirigenza e la società. Quando è arrivato non c'è stata pazienza, ma oggi lo si può vedere all'Eintracht quanto bene faccia con un po' di fiducia. Se al minimo errore ti fischiano e ti mettono in panchina perdi tanto anche a livello personale".
