Monti:"Stop ristori aziende in crisi"

Andris

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Mario Monti ieri sul Corsera ha scritto di suo pugno un editoriale in cui sostanzialmente fa capire che darebbe la fiducia al Conte ter solo a certe condizioni.

Tre sono fondamentalmente:

-stop elargire soldi a pioggia alle aziende in crisi irreversibile,anzi pensare a come liquidarle,per destinarle ad altre future

-basta fare gli europeisti solo quando c'è da prendere fondi e dimenticare di ristrutturare il debito

-riforme per il futuro


Il senatore Monti ricorda che la situazione non è crollata immediatamente solo perchè la BCE ha preso certe misure,cose che al suo tempo non esistevano,altrimenti avremmo un'economia di guerra

Secondo Monti crescono solo due cose in Italia: disuguglianze e debito pubblico

Monti chiede a Conte di smettere di fare il populista che rincorre il consenso spiegando la realtà dei prossimi mesi ed anni,perchè la BCE non continuerà a lungo a finanziare il disavanzo italiano con tassi vantaggiosi.
E poi sarà un problema nostro

Monti definisce Conte un trasformista e quindi aspetta una nuova versione in cui prenderà misure forti per le prossime generazioni

Fa anche un principio di elenco di temi che a suo avviso sono tabù solo per i pavidi partiti italiani:

-riduzione disuguaglianze di partenza

-riforma fiscale

-tutela concorrenza eliminando rendite di posizione
 

DMZtheRockBear

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Mario Monti ieri sul Corsera ha scritto di suo pugno un editoriale in cui sostanzialmente fa capire che darebbe la fiducia al Conte ter solo a certe condizioni.

Tre sono fondamentalmente:

-stop elargire soldi a pioggia alle aziende,anzi pensare a come liquidarle,per destinarle ad altre future

-basta fare gli europeisti solo quando c'è da prendere fondi e dimenticare di ristrutturare il debito

-riforme per il futuro


Il senatore Monti ricorda che la situazione non è crollata immediatamente solo perchè la BCE ha preso certe misure,cose che al suo tempo non esistevano,altrimenti avremmo un'economia di guerra

Secondo Monti crescono solo due cose in Italia: disuguglianze e debito pubblico

Monti chiede a Conte di smettere di fare il populista che rincorre il consenso spiegando la realtà dei prossimi mesi ed anni,perchè la BCE non continuerà a lungo a finanziare il disavanzo italiano con tassi vantaggiosi.
E poi sarà un problema nostro

Monti definisce Conte un trasformista e quindi aspetta una nuova versione in cui prenderà misure forti per le prossime generazioni

Fa anche un principio di elenco di temi che a suo avviso sono tabù solo per i pavidi partiti italiani:

-riduzione disuguaglianze di partenza

-riforma fiscale

-tutela concorrenza eliminando rendite di posizione

Si lamenta delle disuguaglianze e poi vuole tagliare tutto il possibile. Un genio.

Ah si, con disuguaglianze intende la classe media.
 

Milanforever26

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Mario Monti ieri sul Corsera ha scritto di suo pugno un editoriale in cui sostanzialmente fa capire che darebbe la fiducia al Conte ter solo a certe condizioni.

Tre sono fondamentalmente:

-stop elargire soldi a pioggia alle aziende in crisi irreversibile,anzi pensare a come liquidarle,per destinarle ad altre future

-basta fare gli europeisti solo quando c'è da prendere fondi e dimenticare di ristrutturare il debito

-riforme per il futuro


Il senatore Monti ricorda che la situazione non è crollata immediatamente solo perchè la BCE ha preso certe misure,cose che al suo tempo non esistevano,altrimenti avremmo un'economia di guerra

Secondo Monti crescono solo due cose in Italia: disuguglianze e debito pubblico

Monti chiede a Conte di smettere di fare il populista che rincorre il consenso spiegando la realtà dei prossimi mesi ed anni,perchè la BCE non continuerà a lungo a finanziare il disavanzo italiano con tassi vantaggiosi.
E poi sarà un problema nostro

Monti definisce Conte un trasformista e quindi aspetta una nuova versione in cui prenderà misure forti per le prossime generazioni

Fa anche un principio di elenco di temi che a suo avviso sono tabù solo per i pavidi partiti italiani:

-riduzione disuguaglianze di partenza

-riforma fiscale

-tutela concorrenza eliminando rendite di posizione

Traduzione dell'elenco di Monti:

-riduzione disuguaglianze di partenza (patrimoniale che ovviamente però colpirà solo il ceto medio..i ricchi veri i soldi li hanno già nascosti da tempo)

-riforma fiscale (Lotta all'evasione con soppressione del contante; tassa su casa e successione, ritorno alla legge fornero o simili)

-tutela concorrenza eliminando rendite di posizione (svendita di tutto il patrimonio aziendale possibile, agevolare acquisizioni estere, privatizzare tutto il possibile)
 
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Mario Monti ieri sul Corsera ha scritto di suo pugno un editoriale in cui sostanzialmente fa capire che darebbe la fiducia al Conte ter solo a certe condizioni.

Tre sono fondamentalmente:

-stop elargire soldi a pioggia alle aziende in crisi irreversibile,anzi pensare a come liquidarle,per destinarle ad altre future

-basta fare gli europeisti solo quando c'è da prendere fondi e dimenticare di ristrutturare il debito

-riforme per il futuro


Il senatore Monti ricorda che la situazione non è crollata immediatamente solo perchè la BCE ha preso certe misure,cose che al suo tempo non esistevano,altrimenti avremmo un'economia di guerra

Secondo Monti crescono solo due cose in Italia: disuguglianze e debito pubblico

Monti chiede a Conte di smettere di fare il populista che rincorre il consenso spiegando la realtà dei prossimi mesi ed anni,perchè la BCE non continuerà a lungo a finanziare il disavanzo italiano con tassi vantaggiosi.
E poi sarà un problema nostro

Monti definisce Conte un trasformista e quindi aspetta una nuova versione in cui prenderà misure forti per le prossime generazioni

Fa anche un principio di elenco di temi che a suo avviso sono tabù solo per i pavidi partiti italiani:

-riduzione disuguaglianze di partenza

-riforma fiscale

-tutela concorrenza eliminando rendite di posizione

La partita iva è il nemico pubblico numero uno; era già chiaro, ma questa è una vera e propria dichiarazione di guerra.
 

Andris

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Traduzione dell'elenco di Monti:

-riduzione disuguaglianze di partenza (patrimoniale che ovviamente però colpirà solo il ceto medio..i ricchi veri i soldi li hanno già nascosti da tempo)

-riforma fiscale (Lotta all'evasione con soppressione del contante; tassa su casa e successione, ritorno alla legge fornero o simili)

-tutela concorrenza eliminando rendite di posizione (svendita di tutto il patrimonio aziendale possibile, agevolare acquisizioni estere, privatizzare tutto il possibile)

sicuramente è favorevole a buona parte di questo.
unica cosa che apprezzo è parlare di futuro,fa specie da un senatore a vita in pensione e non dai quarantenni al governo che pensano solo al presente
alcuni al governo ignorano ciò che succederà,altri lo sanno ma non conviene affrontarlo ora.
Monti è più realista e mette dinanzi ai fatti che succederanno quando la BCE cambierà,di nuovo spread alle stelle bruciando quindi ogni giorno milioni e dovrai ridare una cifra spaventosa di prestiti europei (solo una parte è a fondo perduto) che quindi andrà investita alla perfezione dando frutti.
 

Darren Marshall

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Ma stiamo scherzando?! Ma questi vogliono veramente la rivoluzione, non è possibile dire certe cose.
 

Davidoff

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Ma stiamo scherzando?! Ma questi vogliono veramente la rivoluzione, non è possibile dire certe cose.

Gli italiani storicamente non vanno in piazza, sanno benissimo che possono fare il ca*zo che gli pare, anche perché quelli che vengono colpiti sono sempre i soliti sfigati che tirano la carretta.
 
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Mario Monti ieri sul Corsera ha scritto di suo pugno un editoriale in cui sostanzialmente fa capire che darebbe la fiducia al Conte ter solo a certe condizioni.

Tre sono fondamentalmente:

-stop elargire soldi a pioggia alle aziende in crisi irreversibile,anzi pensare a come liquidarle,per destinarle ad altre future

-basta fare gli europeisti solo quando c'è da prendere fondi e dimenticare di ristrutturare il debito

-riforme per il futuro


Il senatore Monti ricorda che la situazione non è crollata immediatamente solo perchè la BCE ha preso certe misure,cose che al suo tempo non esistevano,altrimenti avremmo un'economia di guerra

Secondo Monti crescono solo due cose in Italia: disuguglianze e debito pubblico

Monti chiede a Conte di smettere di fare il populista che rincorre il consenso spiegando la realtà dei prossimi mesi ed anni,perchè la BCE non continuerà a lungo a finanziare il disavanzo italiano con tassi vantaggiosi.
E poi sarà un problema nostro

Monti definisce Conte un trasformista e quindi aspetta una nuova versione in cui prenderà misure forti per le prossime generazioni

Fa anche un principio di elenco di temi che a suo avviso sono tabù solo per i pavidi partiti italiani:

-riduzione disuguaglianze di partenza

-riforma fiscale

-tutela concorrenza eliminando rendite di posizione

Monti dice sempre delle cose che in linea teorica sarebbero condivisibili, se non si stesse parlando di paese reale e famiglie reali.
Tipico dei grandi accademici che credono di saper tutto, e che non sono mai usciti dai loro uffici, prigionieri della propria boria nella torre d'avorio da cui pontificano.
E, prima che qualcuno possa sollevare la sacrosanta critica che vado a prescindere contro una categoria che non mi piace, chi vi parla è, purtroppo o per fortuna, un accademico.
Col brutto vizio di uscire di casa e parlare con la gente, anche non dei salotti buoni (che personalmente mal sopporto) :)
 
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Monti dice sempre delle cose che in linea teorica sarebbero condivisibili, se non si stesse parlando di paese reale e famiglie reali.
Tipico dei grandi accademici che credono di saper tutto, e che non sono mai usciti dai loro uffici, prigionieri della propria boria nella torre d'avorio da cui pontificano.
E, prima che qualcuno possa sollevare la sacrosanta critica che vado a prescindere contro una categoria che non mi piace, chi vi parla è, purtroppo o per fortuna, un accademico.
Col brutto vizio di uscire di casa e parlare con la gente, anche non dei salotti buoni (che personalmente mal sopporto) :)

Concordo con te.

C'è da dire che sto Monti sa proprio come farsi voler bene con queste uscite, eh.

Detto questo, è un eterno dilemma: dire le cose alla gente per come stanno, oppure meglio tergiversare e dire quello che vogliono sentirsi dire? E' una cosa che mi chiederò per sempre.

Dico questo, perchè voglio essere coerente.
Ho sempre detto che per l' Italia non vi è via d' uscita, ci sono due strade:

- abbassamento del debito con tasse e tagli

- inflazione

Entrambe hanno lo stesso risultato finale.
 

Ringhio8

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Mario Monti ieri sul Corsera ha scritto di suo pugno un editoriale in cui sostanzialmente fa capire che darebbe la fiducia al Conte ter solo a certe condizioni.

Tre sono fondamentalmente:

-stop elargire soldi a pioggia alle aziende in crisi irreversibile,anzi pensare a come liquidarle,per destinarle ad altre future

-basta fare gli europeisti solo quando c'è da prendere fondi e dimenticare di ristrutturare il debito

-riforme per il futuro


Il senatore Monti ricorda che la situazione non è crollata immediatamente solo perchè la BCE ha preso certe misure,cose che al suo tempo non esistevano,altrimenti avremmo un'economia di guerra

Secondo Monti crescono solo due cose in Italia: disuguglianze e debito pubblico

Monti chiede a Conte di smettere di fare il populista che rincorre il consenso spiegando la realtà dei prossimi mesi ed anni,perchè la BCE non continuerà a lungo a finanziare il disavanzo italiano con tassi vantaggiosi.
E poi sarà un problema nostro

Monti definisce Conte un trasformista e quindi aspetta una nuova versione in cui prenderà misure forti per le prossime generazioni

Fa anche un principio di elenco di temi che a suo avviso sono tabù solo per i pavidi partiti italiani:

-riduzione disuguaglianze di partenza

-riforma fiscale

-tutela concorrenza eliminando rendite di posizione

Ma sul serio vi stupite? Non é una provocazione o un piano immaginario questo, é semplicemente il futuro che ci aspetta.
 
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