Milan: Rangick in panchina. Rose l'alternativa.

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Resterà giusto Scaroni per trasmettere il senso di appartenenza e per spiegare cosa è il milan.

Non mi sembra che in questi anni Abbiati, Gattuso, Maldini, Leonardo ecc... Abbiano influito molto spiegando cos'è il Milan, la disciplina e il rispetto delle regole si può insegnarle anche senza essere ex giocatori, anzi storicamente il romanticismo nello sport ha fallito laddove un estraneo senza legami o conoscenze ha fatto la storia
 
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Non mi sembra che in questi anni Abbiati, Gattuso, Maldini, Leonardo ecc... Abbiano influito molto spiegando cos'è il Milan, la disciplina e il rispetto delle regole si può insegnarle anche senza essere ex giocatori, anzi storicamente il romanticismo nello sport ha fallito laddove un estraneo senza legami o conoscenze ha fatto la storia

Proprietà straniera latitante + dirigenza totalmente straniera + parco giocatori under 23 in italia?
Faccio fatica a pensare a un simile modello vincente.

Non è romanticismo ma appartenenza , continuità, conoscenza del paese e dei costumi.
Sul nostro forum si loda un pò troppo la linea straniera ma la storia sta lì a dirci che sono pochissimi quelli che da noi hanno fatto bene e ancora meno quelli che hanno apportato qualcosa.
Aspetto al varco Franco Ordine e soci pronti a massacrare Rangnick al primo pareggio casalingo.
 

Molenko

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Proprietà straniera latitante + dirigenza totalmente straniera + parco giocatori under 23 in italia?
Faccio fatica a pensare a un simile modello vincente.

Non è romanticismo ma appartenenza , continuità, conoscenza del paese e dei costumi.
Sul nostro forum si loda un pò troppo la linea straniera ma la storia sta lì a dirci che sono pochissimi quelli che da noi hanno fatto bene e ancora meno quelli che hanno apportato qualcosa.
Aspetto al varco Franco Ordine e soci pronti a massacrare Rangnick al primo pareggio casalingo.

Beh finchè noi tifosi restiamo su certe posizioni, e continuiamo a criticare per ogni cosa senza un minimo di fiducia e orgoglio per la nostra squadra, fanno bene a massacrarci. Secondo me questo lassismo che il tifoso milanista ha sviluppato negli ultimi anni è alla base dei nostri fallimenti. Sui social vedo sempre più gente disinteressata ai nostri colori, tifosi rossoneri che sono i primi a perculare la nostra squadra. Non abbiamo orgoglio, gli interisti anche nei periodi più bui dell’ultimo decennio mi sembravano decisamente più attaccati alla causa nerazzurra, noi niente, sembra che siamo stati stritolati dal marcio generale che circonda il Milan da anni.
 

Goro

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Proprietà straniera latitante + dirigenza totalmente straniera + parco giocatori under 23 in italia?
Faccio fatica a pensare a un simile modello vincente.

Non è romanticismo ma appartenenza , continuità, conoscenza del paese e dei costumi.
Sul nostro forum si loda un pò troppo la linea straniera ma la storia sta lì a dirci che sono pochissimi quelli che da noi hanno fatto bene e ancora meno quelli che hanno apportato qualcosa.
Aspetto al varco Franco Ordine e soci pronti a massacrare Rangnick al primo pareggio casalingo.

Hai ragione ma ormai non si sa più in cosa sperare
 
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Beh finchè noi tifosi restiamo su certe posizioni, e continuiamo a criticare per ogni cosa senza un minimo di fiducia e orgoglio per la nostra squadra, fanno bene a massacrarci. Secondo me questo lassismo che il tifoso milanista ha sviluppato negli ultimi anni è alla base dei nostri fallimenti. Sui social vedo sempre più gente disinteressata ai nostri colori, tifosi rossoneri che sono i primi a perculare la nostra squadra. Non abbiamo orgoglio, gli interisti anche nei periodi più bui dell’ultimo decennio mi sembravano decisamente più attaccati alla causa nerazzurra, noi niente, sembra che siamo stati stritolati dal marcio generale che circonda il Milan da anni.

Se ogni sei mesi salta un allenatore e ogni otto un dirigente(dopo due cambi proprietà veri o presunti) capirai che la fiducia e la stima sono due chimere, da parte del mondo del calcio innanzitutto e poi da parte nostra che siamo certamente innamorati ma non siamo certo fessi.
Anche la fede ha un limite, l'amore sarà cieco ma l'intelligenza ci vede benissimo.
Sarei anche stanco di vedere bandiere prima sventolate e poi bruciate perchè Maldini avrà indubbiamente anche sbagliato ma qualcuno Maldini ce lo ha messo li come dirigente e se ce lo ha messo vuol dire lo ha reputato idoneo.
Quel qualcuno che ha sbagliato programmi ,scelte e valutazioni non ha meno colpe di Paolo.
Quel qualcuno oggi, dopo aver pugnalato Boban e Maldini, sta ricostruendo il nuovo milan, per l'ennesima volta.
Oggi, due anni dopo, due bandiere bruciate dopo, due allenatori dopo e due campionati anonimi dopo.
La caccia al colpevole è diventata stucchevole.
 
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Mettere Maldini e Boban spalle al muro delle proprie responsabilità oggi non vuol dire essere onesti ma essere meschini.
Non parlo dei tifosi ovviamente che possono e devono esprimere il loro parere ma parlo di uno pseudo-dirigente che con queste due bandiere avrebbe dovuto fare gioco di squadra, avrebbe dovuto lavorare assieme e avrebbe dovuto anche proteggerle, visto che sarebbe , in teoria, più navigato.
E invece, il tempo di farli voltare li ha pugnalati entrambi alle spalle per scappare da Rangnick.
Non esiste percorso di crescita valutabile in pochi mesi, a maggior ragione se la base è pessima e il margine di manovra scarso/nullo.
La bocciatura di Maldini e Boban ha del clamoroso per le tempistiche e le modalità perchè viene da pensare che non si aspettasse la prima scusa per farli fuori.
Con quale fine?
Dimostrare che al milan le prime donne rossonere non vanno bene? O perchè la distruzione è mirata e scientifica?
Oggi salta chi ha portato Giampaolo, cosi dicono i ben informati, ma colui che ha portato Leao,che non ha voluto ibra,ecc ecc è ben saldo al suo posto.
Tutto molto coerente.
 

Molenko

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Se ogni sei mesi salta un allenatore e ogni otto un dirigente(dopo due cambi proprietà veri o presunti) capirai che la fiducia e la stima sono due chimere, da parte del mondo del calcio innanzitutto e poi da parte nostra che siamo certamente innamorati ma non siamo certo fessi.
Anche la fede ha un limite, l'amore sarà cieco ma l'intelligenza ci vede benissimo.
Sarei anche stanco di vedere bandiere prima sventolate e poi bruciate perchè Maldini avrà indubbiamente anche sbagliato ma qualcuno Maldini ce lo ha messo li come dirigente e se ce lo ha messo vuol dire lo ha reputato idoneo.
Quel qualcuno che ha sbagliato programmi ,scelte e valutazioni non ha meno colpe di Paolo.
Quel qualcuno oggi, dopo aver pugnalato Boban e Maldini, sta ricostruendo il nuovo milan, per l'ennesima volta.
Oggi, due anni dopo, due bandiere bruciate dopo, due allenatori dopo e due campionati anonimi dopo.
La caccia al colpevole è diventata stucchevole.

E continuandola a pensare così le cose cambieranno per grazia dovuta? Già leggo in giro offese a Rangnick, che ancora deve arrivare, perché potrebbe non rinnovare il contratto a Ibrahimovic. Ma una squadra che punta a tornare a certi livelli può basare i suoi successi e il suo impianto di gioco (visto che con Ibrahimovic si sa che l'idea di gioco prevede il lancio lungo per le sue sponde e 'preghiamo') su un 39enne, per quanto questo possa essere stato forte in carriera? Ci sono migliaia di esempi di squadre che sono ripartite senza affidarsi a vecchi campioni, ma investendo su giocatori che possono ancora dare tanto alla causa o su allenatori che abbiano idee. A noi basta che accostino un giocatore un minimo sconosciuto ai più e subito leggo "ma chi è?", "ma siamo il Milan", "ma chi è questo pippone? Rangnick vattene", ma credete che i giocatori, soprattutto i nostri che sono molto giovani, traggano qualcosa di positivo da un clima del genere?
Io non dico che bisogna avere i paraocchi e farsi andar bene di tutto, ci mancherebbe, ma non è che si può star sempre lì a cercare il pelo nell'uovo, e a guardare tutto con sospetto. Se un domani prendiamo Rangnick e chiede attaccanti funzionali al suo gioco che si prendano delle punte con le caratteristiche che chiede, con buona pace di Ibrahimovic.

Poi anche questa cosa che senza Maldini sembra che non si possa più fare calcio va approfondita, lo sappiamo benissimo che è stato messo lì, non perché idoneo (anche perché dove avrebbe dimostrato quest'idoneità al lavoro di scouting, di trattative, ecc.), ma per quello che ha fatto da giocatore, ma si è rivelato completamente inadatto, e non perché mi ha portato due ottimi giocatori come Bennacer e Hernandez devo giudicare il suo lavoro positivo perché tutto il resto è stato completamente sbagliato, dalla scelta dell'allenatore a quella dei giocatori (se penso ai 12 milioni per Duarte..), dai tempi che ha/hanno impiegato per fare alcune mosse al mercato in uscita, dal fatto che non si è fatto sentire minimamente con gli arbitri all'ultima uscita su Rangnick che è servita solo a destabilizzare per l'ennesima volta l'ambiente.
 

Molenko

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Poi anche questo fatto di mettersi a criticare il 'modello Lipsia' mi fa sorridere: parliamo di una squadra che nel giro di quattro anni è passata dalla B ai quarti di finale di Champions, che noi abbiamo raggiunto una volta negli ultimi dodici anni, dopo aver eliminato la scorsa finalista; che esprime un calcio che noi ci sognamo; che ci ha soffiato un giocatore, Dani Olmo, non prima di cinque mesi fa.
E tutti i discorsi "eh, ma noi siamo il Milan, non siamo una squadretta come il Lipsia" non faranno che alimentare i nostri fallimenti. Prima ci si accorge, dal primo all'ultimo tifoso fino ai dirigenti, che valiamo meno di un'Atalanta qualsiasi attualmente e prima individueremo il da farsi per tornare ad ambire a certi palcoscenici.
Ovviamente non ce l'ho con te in particolare, Diavolo, ma il mio è un discorso generale.
 

Rivera10

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Mettere Maldini e Boban spalle al muro delle proprie responsabilità oggi non vuol dire essere onesti ma essere meschini.
Non parlo dei tifosi ovviamente che possono e devono esprimere il loro parere ma parlo di uno pseudo-dirigente che con queste due bandiere avrebbe dovuto fare gioco di squadra, avrebbe dovuto lavorare assieme e avrebbe dovuto anche proteggerle, visto che sarebbe , in teoria, più navigato.
E invece, il tempo di farli voltare li ha pugnalati entrambi alle spalle per scappare da Rangnick.
Non esiste percorso di crescita valutabile in pochi mesi, a maggior ragione se la base è pessima e il margine di manovra scarso/nullo.
La bocciatura di Maldini e Boban ha del clamoroso per le tempistiche e le modalità perchè viene da pensare che non si aspettasse la prima scusa per farli fuori.
Con quale fine?
Dimostrare che al milan le prime donne rossonere non vanno bene? O perchè la distruzione è mirata e scientifica?
Oggi salta chi ha portato Giampaolo, cosi dicono i ben informati, ma colui che ha portato Leao,che non ha voluto ibra,ecc ecc è ben saldo al suo posto.
Tutto molto coerente.

Bravo Diavolo. Non si vuole capire che Maldini, che per inciso ho criticato pure io per la scelta Giampaolo o per le mancate prese di posizione sugli arbitri, non e' valutabile su un anno specie per l' eredità che si è ritrovato tra le mani. Altrimenti non parliamo più di progetti perché per definirsi tali hanno bisogno di un margine temporale più esteso e di una determinazione ferrea da parte di tutte le componenti. Qui invece io vedo solo un dirigente lautamente pagato che ha fatto le scarpe, come si suole dire alle bandiere e ad una proprietà a cui il destino della squadra è indifferente.
 
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