Se ogni sei mesi salta un allenatore e ogni otto un dirigente(dopo due cambi proprietà veri o presunti) capirai che la fiducia e la stima sono due chimere, da parte del mondo del calcio innanzitutto e poi da parte nostra che siamo certamente innamorati ma non siamo certo fessi.
Anche la fede ha un limite, l'amore sarà cieco ma l'intelligenza ci vede benissimo.
Sarei anche stanco di vedere bandiere prima sventolate e poi bruciate perchè Maldini avrà indubbiamente anche sbagliato ma qualcuno Maldini ce lo ha messo li come dirigente e se ce lo ha messo vuol dire lo ha reputato idoneo.
Quel qualcuno che ha sbagliato programmi ,scelte e valutazioni non ha meno colpe di Paolo.
Quel qualcuno oggi, dopo aver pugnalato Boban e Maldini, sta ricostruendo il nuovo milan, per l'ennesima volta.
Oggi, due anni dopo, due bandiere bruciate dopo, due allenatori dopo e due campionati anonimi dopo.
La caccia al colpevole è diventata stucchevole.
E continuandola a pensare così le cose cambieranno per grazia dovuta? Già leggo in giro offese a Rangnick, che ancora deve arrivare, perché potrebbe non rinnovare il contratto a Ibrahimovic. Ma una squadra che punta a tornare a certi livelli può basare i suoi successi e il suo impianto di gioco (visto che con Ibrahimovic si sa che l'idea di gioco prevede il lancio lungo per le sue sponde e 'preghiamo') su un 39enne, per quanto questo possa essere stato forte in carriera? Ci sono migliaia di esempi di squadre che sono ripartite senza affidarsi a vecchi campioni, ma investendo su giocatori che possono ancora dare tanto alla causa o su allenatori che abbiano idee. A noi basta che accostino un giocatore un minimo sconosciuto ai più e subito leggo "ma chi è?", "ma siamo il Milan", "ma chi è questo pippone? Rangnick vattene", ma credete che i giocatori, soprattutto i nostri che sono molto giovani, traggano qualcosa di positivo da un clima del genere?
Io non dico che bisogna avere i paraocchi e farsi andar bene di tutto, ci mancherebbe, ma non è che si può star sempre lì a cercare il pelo nell'uovo, e a guardare tutto con sospetto. Se un domani prendiamo Rangnick e chiede attaccanti funzionali al suo gioco che si prendano delle punte con le caratteristiche che chiede, con buona pace di Ibrahimovic.
Poi anche questa cosa che senza Maldini sembra che non si possa più fare calcio va approfondita, lo sappiamo benissimo che è stato messo lì, non perché idoneo (anche perché dove avrebbe dimostrato quest'idoneità al lavoro di scouting, di trattative, ecc.), ma per quello che ha fatto da giocatore, ma si è rivelato completamente inadatto, e non perché mi ha portato due ottimi giocatori come Bennacer e Hernandez devo giudicare il suo lavoro positivo perché tutto il resto è stato completamente sbagliato, dalla scelta dell'allenatore a quella dei giocatori (se penso ai 12 milioni per Duarte..), dai tempi che ha/hanno impiegato per fare alcune mosse al mercato in uscita, dal fatto che non si è fatto sentire minimamente con gli arbitri all'ultima uscita su Rangnick che è servita solo a destabilizzare per l'ennesima volta l'ambiente.