Milan: problema Piatek. Ci sarà da lavorare.

Lineker10 ha scritto:

Esatto. Viene richiesto un gioco di spalle e incontro di qualità, scaricare la palla coi tempi giusti, nello stretto. Farà fatica, ma non dico che non farà bene!

Sarà il terminale offensivo, sicuramente segnerà perché Piatek è un killer. Dovrà crescere e completarsi.

Il paragone con Inzaghi non calza. Pippo veniva da tanti anni alla Juve dove nel gioco di connessione era cresciuto tanto. Nella difesa della palla era una bestia, per non parlare dei tempi e le letture dove forse è stato uno dei più grandi attaccanti di sempre.

Piatek a me piace, chiarisco, ma ne vedo anche i limiti sinceramente.

Clicca per allargare...

non so se mi sono spiegato. non lo paragono a inzaghi ma dico che potrebbe essere il caso che gli sia richiesto un lavoro simile, dato quelli che gli stanno mettendo intorno, evitandogli troppi lavori tecnici che lui magari non predilige.
quaesto nasconderebbe i suoi limiti.

poi va be pippo segnerebbe anche oggi, dato che è il più intelligente che abbia mai visto giocare. faceva sempre la cosa giusta. ma lui toccava 5 palle a partita.. 2 gol e 3 falli subiti. se era in forma lo vedevi subito, dopo 5 minuti il milan aveva già 2-3 fuorigioco.... era il preludio al gol

diavoloINme ha scritto:

Dipende dal contesto, come dici : inzaghi nel nostro milan aveva terribilmente senso eppure nel gioco di raccordo sia fisico che tecnico era inguardabile.
Io comunque preferisco sempre i giocatori forti e decisivi ai 'funzionali'.

Clicca per allargare...

Inzaghi era fortissimo nel gioco di raccordo. Bastava alzare la palla e in profondità ed erano tutte sue. Nella protezione della palla era una bestia.

Forte nel raccordo non significa avere un bel tocco. Significa essere connesso con la trequarti e saper offrire più soluzioni sul lungo e corto, rimanere sempre dentro la partita, giocare in ampiezza. Tutte cose in cui Inzaghi eccelleva assolutamente.

Secondo me Piatek e Inzaghi sono avvicinabili solo nel gioco in profondità e dei 16 metri, per ora.

willcoyote85 ha scritto:

non so se mi sono spiegato. non lo paragono a inzaghi ma dico che potrebbe essere il caso che gli sia richiesto un lavoro simile, dato quelli che gli stanno mettendo intorno, evitandogli troppi lavori tecnici che lui magari non predilige.
quaesto nasconderebbe i suoi limiti.

poi va be pippo segnerebbe anche oggi, dato che è il più intelligente che abbia mai visto giocare. faceva sempre la cosa giusta. ma lui toccava 5 palle a partita.. 2 gol e 3 falli subiti. se era in forma lo vedevi subito, dopo 5 minuti il milan aveva già 2-3 fuorigioco.... era il preludio al gol

Clicca per allargare...

Bah contesto anche molto diversi. Se hai Pirlo Rui Costa Sheva Kaka Cafu Serginho... la punta deve soprattutto garantire spazi e profondità.

Oggi per quanto stiamo lavorando per costruire una squadra con certi principi di gioco alle punte sarà richiesto un lavoro più complesso, che dovrebbe pesare tanto su Correa (che infatti vogliamo a tutti i costi) ma anche sull'altra punta.

Piatek deve crescere. Ci sta. Ha carattere, non vedo rischi. Ma questa storia del Piatek che non tocca palla ritornerà regolarmente nei primi tempi, secondo me.

E penso che le due punte al posto di Cutrone e Castillejo verranno scelte anche in base alle caratteristiche che mancano a Piatek.

Lineker10 ha scritto:

Inzaghi era fortissimo nel gioco di raccordo. Bastava alzare la palla e in profondità ed erano tutte sue. Nella protezione della palla era una bestia.

Forte nel raccordo non significa avere un bel tocco. Significa essere connesso con la trequarti e saper offrire più soluzioni sul lungo e corto, rimanere sempre dentro la partita, giocare in ampiezza. Tutte cose in cui Inzaghi eccelleva assolutamente.

Secondo me Piatek e Inzaghi sono avvicinabili solo nel gioco in profondità e dei 16 metri, per ora.

Clicca per allargare...

Secondo me inzaghi era una bestia in area e se lanciato in verticale dove 'scherzava' con la linea ma nell'appoggio ai compagni, nel fraseggio , nelle uscite qualitative era un disastro.
Era fortissimo nella protezione della palla, concetto che però esasperava per uscirne con almeno un fallo da situazioni che di tecnica non sapeva giocare.
Sheva tecnicamente in queste situazioni di gioco era spesso insofferente perchè non adeguatamente spalleggiato.
Crespo , a mio parere, è stato il centravanti ideale nonchè spalla pazzesca di sheva.

diavoloINme ha scritto:

Secondo me inzaghi era una bestia in area e se lanciato in verticale dove 'scherzava' con la linea ma nell'appoggio ai compagni, nel fraseggio , nelle uscite qualitative era un disastro.
Era fortissimo nella protezione della palla, concetto che però esasperava per uscirne con almeno un fallo da situazioni che di tecnica non sapeva giocare.
Sheva tecnicamente in queste situazioni di gioco era spesso insofferente perchè non adeguatamente spalleggiato.
Crespo , a mio parere, è stato il centravanti ideale nonchè spalla pazzesca di sheva.

Clicca per allargare...

Chiariamo che stiamo cercando il pelo nell'uovo.
Questi sono fuoriclasse, dire che non erano forti in connessione sarebbe una castroneria. I fuoriclasse spiegano il gioco attorno a loro, adattano l'ambiente, segnano l'evoluzione del gioco nella loro unicità.

Piatek è giocatore di ben altro livello. Secondo me giocare con Giampaolo gli farà bene, finora non ha avuto nemmeno allenatori che lo abbiamo troppo sollecitato su questi aspetti.