Milan: Maldini seccatissimo. Il futuro dipende dal quarto posto.

willcoyote85;2323838 ha scritto:

tranquillo ci stanno provando per donnarumma quindi è tutto dire.

la fretta per ibra ricorda molto quella per montolivo.........

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ibracadabra9;2324123 ha scritto:

per comparare Ibrahimovic a Montolivo ce ne vuole....

comunque per Ibra è tutto più semplice perchè Raiola ci può lucrare ormi pochissimo sul suo contratto.

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Admin;2323806 ha scritto:

Come riportato dal CorSera, il momento del Milan è delicatissimo non solo in campo ma anche fuori. La vicenda Superlega ha lasciato scorie anche tra dirigenti. Maldini è seccatissimo per non essere stato interpellato. Con la grana rinnovi la testa di molti è lontano dal Milan.

Per rinforzarsi sul mercato serviranno i soldi della Champions. Senza, il Milan dovrà ripartire da zero. E anche Pioli sarebbe a rischio.

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Manue;2323872 ha scritto:

Secondo me state sbagliando i giudizi,
perché o fa bene uno, o fa bene l'altro...

specifico,
il Milan fino al 13/2 era in testa al campionato, e nelle partite contro le medio piccole faceva i 3 punti,
e contro le big fece 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte.

Questa rosa pertanto era competitiva, si esprimeva al massimo e tutto girava bene.

Chi ha costruito questa rosa? Maldini, Massara...


Come può questa rosa poi essere in grado di perdere parecchi punti dal 13/2 in poi?
Faticando con le medio piccole, e prendendo sberle con le grandi ?

Forse la risposta è da ricercare nell'allenatore,
non a caso la sua storia parla chiaro.

Dal mio punto di vista abbiamo una squadra che fino al reparto offensivo è buona,
la coppia Kjaer Tomori può tranquillamente essere la coppia del prossimo anno, gli esterni sono più che adatti per giocare in Serie A,
con Theo che (il vero Theo) è un gran giocatore.
Kessie è stratosferico, Bennacer sappiamo che è importante, ovviamente il suo attuale rendimento non può che essere condizionato dalla via crucis di infortuni patiti durante l'anno.
Secondo me Tonali si è evoluto, di sicuro pretendiamo di più, ma il ragazzo a me non dispiace,
e può crescere tanto. Ha 20 anni, 20... tanti di noi qui dentro a 20 anni ripetevano la maturità...

Quello che manca è il reparto offensivo,
che indubbiamente quando c'è Ibra funziona in una maniera, senza... è penoso.


Io sono convinto che la base c'è, non serve una rivoluzione, ma una evoluzione del reparto offensivo,
mandando via Leao, Chalanoglu, Castelletto, Diaz e sostituendoli con giocatori che hanno il gol nelle corde.
Ad esempio secondo me DePaul sarebbe un grande upgrade, se non fosse che ha Raiola come procuratore...

Pertanto dal mio punto di vista Maldini il suo l'ha fatto,
a Pioli gli ha messo li una rosa che può lottare per entrare in CL,
avevamo messo tanto fieno in cascina,
sperperato per scelte azzardate del mister, come le sostituzioni contro il Sassuolo o far giocare l'ormai cotto e bollito Romagnoli nel derby...per non parlare degli approcci insufficienti alle partite.
Ad un certo punto, secondo me, è diventato presuntuoso.

Sul rinnovo di Ibra a me sta bene,
quello che mi aspetto però ovviamente è che venga presa un'altra punta importante.

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Freddiedevil;2324163 ha scritto:

Con la decisione di strappare con la superlega, Ad e proprietà hanno devastato questa stagione, costruita con onore, dignità e competenza da Paolo, Pioli e Ricky Massara.

Non avremmo perso né contro De Zerbi, né contro la Lazio senza questa pagliacciata che ha ulteriormente destabilizzato un ambiente già privato della sua serenità per via dell'affaire Donnarumma e dei recenti risultati, oltre che a causa di tutte le voci meschine e dagli arbitraggi scandalosi.
La storia della superlega ha finito di devastare un ambiente che sarà molto difficile da compattare. Quest'anno abbiamo resistito a mille difficoltà,ma a mio modo di vedere adesso a differenza di quanto succedeva tre mesi fa prima del sopracitato affare superlega, si è ricreata una spaccatura fra la parte tecnica della dirigenza e la parte economica/proprietà.

Non prendiamoci in giro: l'ambiente è una polveriera adesso. La colpa non è di Maldini (che, ripeto, per me ha fatto un signor lavoro insieme a Massara, né di Gazidis).
Son d'accordo sul fatto che Maldini sia stato chiamato da questa proprietà per dare un contentino alla frangia nostalgica della nostra tifoseria. Ma il suo operato a mio modo di vedere é stato ottimo (tolta la decisione di assumere Giampaolo).

Ora come ora l'unico che non va messo in discussione è Paolo, insieme a Massara. Gli altri potrebbero pure andar via. Aivan per primo.

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Oronzo Canà;2324213 ha scritto:

stavamo facendo schifo gia da molto prima che uscisse la storia della superlega

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Freddiedevil;2324625 ha scritto:

Vero, ma il modo in cui la squadra si è sciolta dopo episodi sfavorevoli mi fa pensare che in queste ultime due partite qualcosa in piú avremmo potuto tirarla su.
Inoltre l'errore in Malafede di orsato in Lazio - Milan mi sembra sia stato proprio punitivo nei confronti della società per aver accettato l'invito della superlega.
È una sensazione, ma si sa, a pensar male spesso ci si azzecca.

La sconfitta con la Lazio è senza appello, siamo stati surclassato sul piano dell'intensità e del gioco e l'abbiam persa lí. Ma senza quel secondo gol preso (prima di quel gol stavamo giocando, tirando piú dei nostri avversari) magari una chance di portar via un punto vitale l'avevamo.

Aggiungo solo una cosa a quanto detto prima.
Questa dirigenza, Maldini e Massara per primi, é stata troppo indulgente, e alzare i pugni contro gli arbitraggi e i torti subiti quest'anno qualche volta avrebbe aiutato.
Se ti espellono ibrahimovic in quel modo a Parma DEVI far notare in maniera aggressiva le iniquità del sistema.
Il napoli ad esempio, da quando è entrato in silenzio stampa, è stato spinto a forza fin dov'é ora.

Coi se e i ma nel calcio e nella storia si costruisce poco. Ma la grande levata di scudi di de zerbi contro la superlega credo sia stata fondamentale nel caricare il loro ambiente per la partita contro di noi.

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iceman.;2324638 ha scritto:

Non si lamentano perché è inutile lamentarsi, non contiamo niente nella geopolitica della serie A.
Marotta ha un certo peso per il suo trascorso alla Juve, altrimenti andrebbero in giro con quel pollo di ausilio.
Chi dovrebbe lamentarsi sono il presidente e il nostro ad, solo che uno è ormai un vecchio che nessuno ascolta più e l'altro che ve lo dico a fare, un super sfigato.

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