Milan: il mercato ha rotto gli equilibri? Calhanoglu e Bennacer...

willcoyote85 ha scritto:

a me il mercato è piaciuto poco.
a parte meite che a meno di miracoli dovrà vedere il campo quanto krunic, le altre 2 sono operazioni che hanno davvero poche possibilità di rivelarsi buone. a parte questo, pioli deve continuare sulla solita strada pre-infortuni.
con benna e calha bisogna tornar palla a terra e non abusare dei lanci per ibra. non dico di eliminarli ma di usarli solo in situazioni di difficoltà o necessità. che non siano la regola.

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Però dobbiamo anche un po' deciderci, secondo me aver giocato il 70% delle partite senza Ibra ci ha mostrato un Milan diverso, ma con lo svedese un certo gioco non è detto sia possibile..perché comunque ibra non lo puoi lanciare negli spazi..

Ci sarà molto da lavorare...io comunque credo il mercato abbia semplicemente ampliato la rosa, poi è Pioli che dovrà gestirla correttamente..anche lì si vede un tecnico capace, un conto è fare le nozze coi fichi secchi, un altro è dover cucinare una buona cena con tanti ingredienti diversi..

Djerry ha scritto:

La risposta è chiaramente affermativa.

Lo dimostra l'assurda ed inspiegabile corsia preferenziale offerta a Meitè, che in un colpo solo ha mandato segnali di inequivocabile sfiducia ed inadeguatezza a Diaz e gli altri trequarti.
Lo dimostra appunto il primo caso di over-coaching di Pioli che, con l'avvento di più soluzioni, ha pensato per un secondo di essere un allenatore geniale e creativo.
E lo dimostrano le parole, ovviamente sbagliate ed autoreferenziali, di Ibra.

Esattamente lo stesso terribile errore che fece Allegri contro il Tottenham, sicuramente in molti ricorderanno, quando spostò Thiago Silva dalla difesa per schierarlo follemente a centrocampo, con la squadra che non arrivò mai al tiro e Yepes che fu preso in velocità da Pennant per il loro gol.

Io non so con che intenzione sono arrivati Mandzo, Meitè e Tomori, ma se vengono letti non solo come alternative a chi c'è nell'impianto di gioco ormai consolidato, ed anzi vengono addirittura interpretati come armi tattiche per variare lo spartito tipo sabato, abbiamo un problema enorme ed un tragico fallimento tecnico-tattico da affrontare.
Ovviamente spero non sia così.

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La parte in grassetto l' ho cominciata a pensare anche io dopo aver visto krunic ala sinistra contro il lille.
Mi è sembrato un eccesso di protagonismo.

Djerry ha scritto:

La risposta è chiaramente affermativa.

Lo dimostra l'assurda ed inspiegabile corsia preferenziale offerta a Meitè, che in un colpo solo ha mandato segnali di inequivocabile sfiducia ed inadeguatezza a Diaz e gli altri trequarti.
Lo dimostra appunto il primo caso di over-coaching di Pioli che, con l'avvento di più soluzioni, ha pensato per un secondo di essere un allenatore geniale e creativo.
E lo dimostrano le parole, ovviamente sbagliate ed autoreferenziali, di Ibra.

Esattamente lo stesso terribile errore che fece Allegri contro il Tottenham, sicuramente in molti ricorderanno, quando spostò Thiago Silva dalla difesa per schierarlo follemente a centrocampo, con la squadra che non arrivò mai al tiro e Yepes che fu preso in velocità da Pennant per il loro gol.

Io non so con che intenzione sono arrivati Mandzo, Meitè e Tomori, ma se vengono letti non solo come alternative a chi c'è nell'impianto di gioco ormai consolidato, ed anzi vengono addirittura interpretati come armi tattiche per variare lo spartito tipo sabato, abbiamo un problema enorme ed un tragico fallimento tecnico-tattico da affrontare.
Ovviamente spero non sia così.

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sugli equilibri sono stato perculato abbastanza visto che avvisavo del rischio pre-mercato, auspicando l'ingresso di soli giovanissimi con potenziale per la turnazione. ma voglio sperare che tu Djerry non abbia ragione. Meitè è stata una mossa tattica molto azzardata, ma "giustifichiamola" con l'assenza di Hakan nel ruolo e un errore di Pioli che ci può stare. Per il resto vediamo, non penso che Mandzu possa creare grandi disarmonie interne, è un professionista maturo come Ibra, alla fine lo sa anche lui che non arriva a fare il titolare ma per dare una mano alla squadra. Stesso discorso per Tomori, che avrà il suo spazio nelle tre competizioni. Insomma, non mi è piaciuto l'inserimento di Meitè tra i titolari ma alla fine ci sono 34 partite potenziali, ci sarà spazio per tutti in serenità voglio sperare.

Admin ha scritto:

Il Corriere della Sera in edicola oggi, 25 gennaio, si chiede: il mercato di gennaio potrebbe aver rotto gli equilibri all'interno del Milan? La rosa è stata allargata, ma ora si rischia di cambiare troppo. Più hai scelta, più si rischia di sbagliare. La scelta di Meitè è stata infausta e non verrà riproposta a breve. Già da domani contro l'Inter il Milan dovrà dimostrare di aver imparato la lezione. Bisogna ripartire. Subito.

La partita contro l'Atalanta ha dimostrato che l'assenza di Calhanoglu si fa sentire. E c'è bisogno anche di Bennacer visto che Tonali cresce lentamente. Il rientro dell'algerino si avvicina. Mandzukic invece sta accelerando per trovare la condizione migliore.

Ma la società allenta la tensione. Il discorso di Pioli alla squadra QUI -) https://www.milanworld.net/il-discorso-di-pioli-maldini-allenta-la-tensione-vt99233.html

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Gli equilibri si possono incrinare se ci sono giocatori, che non giocano mai, ecco in quel caso puo nascere qualche malumore.

Per questo è fondamentale andare avanti in coppa Italia, cosi tutti hanno la possibilità di sentirsi parte di un progetto.

Andrea Red&Black ha scritto:

sugli equilibri sono stato perculato abbastanza visto che avvisavo del rischio pre-mercato, auspicando l'ingresso di soli giovanissimi con potenziale per la turnazione. ma voglio sperare che tu Djerry non abbia ragione. Meitè è stata una mossa tattica molto azzardata, ma "giustifichiamola" con l'assenza di Hakan nel ruolo e un errore di Pioli che ci può stare. Per il resto vediamo, non penso che Mandzu possa creare grandi disarmonie interne, è un professionista maturo come Ibra, alla fine lo sa anche lui che non arriva a fare il titolare ma per dare una mano alla squadra. Stesso discorso per Tomori, che avrà il suo spazio nelle tre competizioni. Insomma, non mi è piaciuto l'inserimento di Meitè tra i titolari ma alla fine ci sono 34 partite potenziali, ci sarà spazio per tutti in serenità voglio sperare.

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Assolutamente, c'è stato un episodio spiacevole ma ancora non ci sono gli elementi per pensare ad una tendenza. Però quell'episodio lascia comunque strascichi.

Meitè che entra al 74° a Cagliari era perfetto, tanto per capirci. E quello deve fare, tanto più a Bennacer arruolabile.

Djerry ha scritto:

Assolutamente, c'è stato un episodio spiacevole ma ancora non ci sono gli elementi per pensare ad una tendenza. Però quell'episodio lascia comunque strascichi.

Meitè che entra al 74° a Cagliari era perfetto, tanto per capirci. E quello deve fare, tanto più a Bennacer arruolabile.

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Assolutamente, io ero favorevole a Meitè.. proprio per fare quello che aveva fatto a Cagliari!!
Meitè il campo lo deve vedere solo in determinate circostanze da titolare... sabato avrebbe potuto inserirlo dal primo per Tonali al massimo...
Il bonus Pioli se l'è giocato tra Krunic col Lille e Meitè sabato... ora speriamo che abbia capito..

JoKeR ha scritto:

Assolutamente, io ero favorevole a Meitè.. proprio per fare quello che aveva fatto a Cagliari!!
Meitè il campo lo deve vedere solo in determinate circostanze da titolare... sabato avrebbe potuto inserirlo dal primo per Tonali al massimo...
Il bonus Pioli se l'è giocato tra Krunic col Lille e Meitè sabato... ora speriamo che abbia capito..

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Dici bene, ma vado oltre, perché qui c'è un messaggio chiaro che dovrebbe arrivare a Maldini e Massara: se a certi livelli il nanerottolo sulla trequarti viene ritenuto non adatto (e col salire dei ritmi e della fisicità di Champions anche Hakan è fortemente a rischio), allora si lavori sul mercato alla ricerca di un profilo fisico e tecnico al tempo stesso, pensabile sia come centrocampista a due che come trequarti di fisico ed inserimento.

Milinkovic-Savic, Havertz, Goretzka, Draxler, Lorenzo Pellegrini, Hamsik... queste robe qui insomma. Volendo Pessina, restando all'attualità.
Sono solo nomi eh, per dare l'identikit del tipo: almeno 185 cm e non dannoso coi piedi.

Il mercato è stato fatto con una logica e la società ha fatto il massimo con le risorse disponibili, che erano prossime allo zero.
Poi, chiaro che tutto sta in come i mezzi che sono stati messi a disposizione vengono sfruttati. Ovvio che se Meitè lo metti trequartista titolare ogni volta, era meglio lasciarlo a Torino. Mi preoccupa più Mandzukic. Lo vedo come un acquisto che potrebbe cambiarci la vita, in positivo o in negativo. Deve essere bravo Pioli ad andare avanti con le sue convinzioni e coerentemente con quanto fatto finora.

Djerry ha scritto:

Dici bene, ma vado oltre, perché qui c'è un messaggio chiaro che dovrebbe arrivare a Maldini e Massara: se a certi livelli il nanerottolo sulla trequarti viene ritenuto non adatto (e col salire dei ritmi e della fisicità di Champions anche Hakan è fortemente a rischio), allora si lavori sul mercato alla ricerca di un profilo fisico e tecnico al tempo stesso, pensabile sia come centrocampista a due che come trequarti di fisico ed inserimento.

Milinkovic-Savic, Havertz, Goretzka, Draxler, Lorenzo Pellegrini, Hamsik... queste robe qui insomma. Volendo Pessina, restando all'attualità.
Sono solo nomi eh, per dare l'identikit del tipo.

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Si si.. sono d'accordo... Diciamo che Diaz, in relazione all'età, sta giocando bene. Non possiamo pretendere altro... e potrebbe migliorare... ma è come un plus in una squadra e sicuramente andrebbe meglio a partita in corso (mi ricordo Milan-Verona ad esempio).
Per cui concordo pienamente.... infatti avremmo dovuto assolutamente puntare su Szcobocoso.

Cmq il mercato andava fatto, purtroppo è stato un mercato di riparazione in tutti i sensi, cioè sono state messe solo pezze e forse solo Tomori potrebbe rimanere (forse).

Avevamo bisogno di un quarto cc di rotazione, perchè Krunic ha fatto pena, anche quando ha avuto fiducia totale.. a Sassuolo e Benevento poteva costarci caro -> Meitè, che deve prendere i minuti di Krunic a cc e stop. Non un minuto di più.

Avevamo bisogno di un centrale e abbiamo fatto molta confusione con Simakan, ma forse potrebbe esserci andata bene.. io da bolognese ho un debole per Tomy, anche ieri perfetto... però Tomori potrebbe rivelarsi un giocatore per il futuro -> Tomorì va a sistemare un reparto raffazzonato e serviva, inutile aggiungere altro

Avevamo bisogno di una soluzione in attacco dato che Ibra ha giocato titolare 8 partite su 19 in campionato -> siamo andati su un p0 che dovrebbe servire, eccome, in EL... Mandzu non deve togliere minuti a Leao e Rebic (quest'ultimo non pervenuto o quasi finora, per mille problemi), deve essere una soluzione in più.

Il mercato non ha alterato in alcun modo gli equilibri, perchè si tratta di un potenziale titolare futuro più due riempitivi.
Sicuramente allungare la panchina dopo 30 partite già giocate aveva un senso.

Restano due lacune enormi: vice-Theo e sopratutto ala destra titolare (per quanto Saele stia facendo bene).

Per rimanere a quest'anno... per il futuro di incognite ce ne sono, ma non pensiamoci ora.

Djerry ha scritto:

La risposta è chiaramente affermativa.

Lo dimostra l'assurda ed inspiegabile corsia preferenziale offerta a Meitè, che in un colpo solo ha mandato segnali di inequivocabile sfiducia ed inadeguatezza a Diaz e gli altri trequarti.
Lo dimostra appunto il primo caso di over-coaching di Pioli che, con l'avvento di più soluzioni, ha pensato per un secondo di essere un allenatore geniale e creativo.
E lo dimostrano le parole, ovviamente sbagliate ed autoreferenziali, di Ibra.

Esattamente lo stesso terribile errore che fece Allegri contro il Tottenham, sicuramente in molti ricorderanno, quando spostò Thiago Silva dalla difesa per schierarlo follemente a centrocampo, con la squadra che non arrivò mai al tiro e Yepes che fu preso in velocità da Pennant per il loro gol.

Io non so con che intenzione sono arrivati Mandzo, Meitè e Tomori, ma se vengono letti non solo come alternative a chi c'è nell'impianto di gioco ormai consolidato, ed anzi vengono addirittura interpretati come armi tattiche per variare lo spartito tipo sabato, abbiamo un problema enorme ed un tragico fallimento tecnico-tattico da affrontare.
Ovviamente spero non sia così.

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elpacoderoma ha scritto:

La parte in grassetto l' ho cominciata a pensare anche io dopo aver visto krunic ala sinistra contro il lille.
Mi è sembrato un eccesso di protagonismo.

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Sono le due partite peggiori della stagione ed in entrambe Pioli ha voluto fare il fenomeno con invenzioni tattiche e giocatori in ruoli sperimentali contro avversari forti. Spero che abbia imparato qualcosa.

Alla fine il calcio per certi versi non é cosi complicato: Metti giocatori nei ruoli piu congeniali a loro.
Il fallimento principale di diversi ex-allenatori era proprio il voler fare il fenomeno (Suso trequartista/seconda punta, Montella che ha una squadra da difesa e contropiede ma vuole giocare in stile Guardiola, Huntelaar esterno sinistro con Leonardo ecc.) invece di guardare quale sia la tattica giusta con i giocatori a disposzione. Pioli normalmente é bravissimo a farlo