Corriere della Sera: Higuain ieri sera aveva detto sì al Milan, poi ci ha ripensato. Vuole più soldi. Il Milan gli garantisce 6 milioni di euro per i prossimi 4 anni. Lui ne vuole di più. Altri 5-7 milioni di euro che dovrebbero essere messi dalla Juve con una buonuscita. L'attaccante, poi, non sarebbe convinto della formula. Preferirebbe l'obbligo di riscatto anche per tutelarsi nel caso in cui Elliott dovesse rivendere il club a breve. Sempre secondo Il Corriere, Higuain in questo momento si allontana dal club rossonero. Oggi le parti ricominceranno a trattare. Bisogna vedere se quella del Pipita sia una strategia per guadagnare di più o se abbia dietro un'altra squadra pronta a prenderlo. Il Chelsea è nell'ombra. Mai dire mai, però.
Corriere dello Sport in edicola: Higuain frena col Milan. Il Pilota non accetta il prestito per una stagione ma si parla anche di un nuovo inserimento del Chelsea di Sarri. Bloccato lo scambio Bonucci Caldara.
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Anche La Gazzetta dello Sport scrive che c'è stata una frenata nella trattativa tra il Milan e Higuain. Il giocatore non gradisce la formula, prestito con diritto di riscatto, e chiede un ingaggio molto alto, superiore ai 7,5 mln di euro (ne vorrebbe 9). La buonuscita della Juve potrebbe aiutare sotto questo punto. Il Milan ha offerto 7,5 milioni, ma non è bastato.
Attenzione al Chelsea, che sta per cedere Giroud. Dopo la parte del francese, i Blues potrebbe tornare su Higuain.
I dialoghi col Milan continueranno ancora oggi e la sensazione è che l'affare, con qualche difficoltà, sia in dirittura d'arrivo. Il Milan proverà a rassicurare ulteriormente Higuain sulla formula.
Dalla decisione di Higuain dipenderà anche lo scambio tra Bonucci e Caldara. C'è già l'accordo tra le due società per uno scambio. Entrambi i difensori valutati 35 mln.
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Sportmediaset fa il punto sulla frenata della trattativa.
Quando un giocatore è oggetto di trasferimento, consegue anche un vantaggio economico (a meno che non sia reduce da stagione negativa, cosa che non può dirsi per Higuain).
In quest'affare, ci guadagnerebbero praticamente tutti, tranne Higuain. La Juve ci guadagna perché si porta a casa Bonucci pagandogli un ingaggio ridotto, incamera i soldi della cessione di Higuain (con plusvalenza) e iscrive a bilancio un'altra plusvalenza di 25 milioni derivante dalla cessione di Caldara. Il Milan ci guadagna perché si libera del pesante ingaggio di Bonucci, lo sostituisce con un difensore promettente e con ingaggio minore rispetto a quello di Bonucci, e poi ovviamente si porta a casa un grande attaccante. Caldara ci guadagna perché trova un posto da titolare e un ingaggio più alto. Bonucci, pur riducendosi l'ingaggio, ci guadagna in quanto è lui che ha chiesto la cessione.
E proprio ricollegandoci a quest'ultimo aspetto, bisogna sottolineare come Higuain non abbia chiesto la cessione. Lui a Torino sta bene e guadagna bene (ingaggio + bonus per vittorie) e vorebbe continuare a giocare la Champions. E' la Juve che lo ha messo sul mercato. E mentre tutti guadagnerebbero dall'affare, l'unico che non ci guadagnerebbe è proprio il Pipita. Oltre a non essere convinto dalla formula (prestito con diritto di riscatto), su cui potrebbe passarci sopra se venisse economicamente remunerato sulla base delle sue richieste, Higuain ha precisato che intende ricevere una buonuscita dalla Juve di 6 milioni e ha detto al Milan di volere 9 milioni di ingaggio e non 7,5.
Alla fine, però, Higuain andrà al Milan. Si tratta di accontentarlo economicamente. La situazione sembra grave, ma nel calciomercato è normale. Servirà un'altra giornata di incontri e servirà che tutte le parti facciano un piccolo passò indietro.
