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Veramente vi rinnovo l'invito ad andare a tifare Rube, tanto è palese che per voi il Milan non sia un a questione di fede, ma siete solo commercialisti delle vittorie,
Varvez asserisci che molti sono troppo giovani, io dico che siete voi a essere troppo giovani, il Milan è una società che è stata 40 anni consecutivi senza vincere lo scudetto, è retrocessa 2 volte in B, eppure i tifosi gli ha sempre avuti... siete voi a essere fuori posto, credetemi
Chiaro che a tutti piace vincere, ma lo sport è fatto di alti e bassi... la Juve non è da molto che è passata dal calvario della B
Vogliamo criticare la società per la crisi attuale? benissimo, mi pare il minimo... vogliamo contestare KAlinic e A. Silva per la pessima passata stagione? va benissimo...
Ma uno che ha fatto la storia del Milan, che non ha mai tradito, che ha sempre messo anima in campo, come Gattuso è sacro,
ora ha un ruolo di mediazione, fra le attese dei tifosi e la situazione societaria? occorre dargli rispetto e fiducia, punto, sicuro mi sento più sicuro con lui che se a traghettarci sarebbe un gobbo isterico come Conte.
Per le critiche a Suso e Bona invece, non mi riferisco a voi, ma è pura poca conoscenza del campo di gioco,
ci sono ruoli come quello ad esempio dei meritevoli Bonucci, Romagnoli, Kessie che è molto più semplice, gli basta limitarsi a fare bene il loro compito,
per i fantasisti in genere, sopratutto in una squadra ridotta come il Milan senza attaccanti di grande qualità, è tremendamente complicato, a ogni palla devono fare la giocata forzata, non possono limitarsi ad appoggiare la palla, devono rischiare ogni volta la figuraccia.
Ma pensate se avessero in area Ibra o Sheva, gli basterebbe mettere dei cross a casaccio e passerebbero per eroi... provate voi a servire mozzarelle come Kalinic o Bacca o tentare ogni volta gol con tiri dalla distanza o cercando di saltare due o tre uomini per volta,
eppure in questi anni ci sono riusciti con discreta continuità... affiancategli veri campioni e vedrete che non sono certo loro i problemi.
FINALMENTE!
In questa estate torrida vedo troppo disfattismo, troppa umiliazione.
NOI siamo il Milan! Ricordatelo!
La storia del Milan è chiara, limpidissima, a grandi sofferenze si alternano grandi vittorie!
Questo è il momento di soffrire, di guardare gli altri alzare i trofei come noi li abbiamo alzati per 25 anni.
La squadra non va bene, Suso non va bene perché fa sempre la stessa giocata, l'allenatore non va bene, come non andavano bene Allegri e Seedorf.
Iniziamo a fare quadrato dal momento che la società è in mano ad un pazzo che non fa una dichiarazione neanche a sparargli!
Il problema non è il mercato, anzi il mercato Mirabelli(criticatissimo per avere accontentato Montella con i bidoni da lui richiesti già nel 2016) se lo sta inventando dal nulla!
Reina, secondo portiere della Spagna e con grande esperienza internazionale e reduce da annate straordinarie a Napoli.
Strinic, terzino esperto, autore di un mondiale eccezionale con la Croazia, se va bene potrebbe arrivare da Campione del Mondo!
Halilovic, la riserva di Suso, giovane e promettente, da strutturare e rilanciare, una occasione migliore di un Pavon a 40 milioni o un Castillejo a 38.
E sono sicuro che arriverà almeno un centrocampista (2 se parte Locatelli) e si proverà a fare anche l'attaccante, perché la situazione non è semplice.
Secondo me i problemi urgenti sono altri:
1) Stabilizzare la proprietà.
2) Risolvere la questione Elliott.
3) Ribaltare la sentenza iniqua della Uefa, l'Inter nel 2016 ottenne il Settlement in condizioni peggiori del Milan con un debito di 600 milioni attualmente ancora non ripagato dalla Potenza di Suning e con un passivo simile al nostro e indovinate chi ha ottenuto queste condizioni? Un certo Fassone...
(Inoltre la Uefa sta rimettendo mano ai casi scottanti Galatasaray e PSG per evitare un ribaltone a Losanna, se non è iniquità questa!)
Non riconosco più i milanisti, sembriamo i cuginastri, siamo isterici e ce la prendiamo persino con Gattuso, mah!