Ai cinesi del Milan COME LO INTENDIAMO NOI, importa meno che 0 ; per loro è un semplice strumento di business spogliato di ogni significato retorico di passione amore per la maglia tutto quello che una squadra di calcio può significare per un tifoso innamorato, e questo alla fine lo posso pure capire e comprendere per chi viene da un'altro mondo ed è completamente alieno alla passione viscerale dei tifosi; quello che però comprendo molto meno sono gli errori tattici della dirigenza italiana che al contrario dei cinesi conosce alla perfezione i meccanismi di cui sopra; se invece di infarcire l'ambiente di professionalità che al contrario di come pensa qualcuno per forza di cose si devono "colorare", in quanto facenti parte del mondo calcistico e per di più interisti, avessero al loro posto ingaggiato professionalità MILANISTE DOC prima fra tutte PAOLO MALDINI a quest'ora non staremmo a parlare di tutto ciò segno che comunque il vaso è colmo
Ma di che stimao parlando?
Il direttore di Milanello.....
Dovendo sostituire un “milanista” non é che vai a prenderne uno a Napoli o Palermo. Lo prendi in Lombardia e hai una buona possibilitá che sia Juventino o Interista. Se poi lo cerchi anche con qualche esperienza nel settore é facile che si sia occupato di Inter o Atalanta (non di Milan visto che lo si vuole cambiare).
Inoltre credete che tutti quelli che lavoravano nel Milan siano nati milanisti e quelli che lavoravano all’Inter interisti?
Balotelli ad esempio era nelle giovanili dell’Inter ma era milanista. Franco Baresi ha prim aprovato per la squadra del cuore di familglia (Inter) e poi, scartato é arrivato al Milan.
Staimo parlando di professionisti. Mi frega zero dove lavoravano prima e ancora zero per cosa tifavano prima, passando al Milan diventi in poco milanista.
Questo attaccare continuamente, la societá, fosse solo,per il dolce inserito nel menú a pranzo a Milanello ha veramente stancato, soprattutto dai milanisti.