Milan e UEFA, accordo vicino: niente EL.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

peo74

Junior Member
Registrato
10 Giugno 2015
Messaggi
692
Reaction score
562
Come riportato dal Corriere della Sera online, è ormai ad un passo l'accordo tra Milan e UEFA.
Intesa vicinissima, il Milan rinuncerà all'Europa League e in cambio avrà più tempo per raggiungere il break even.

..l'unica cosa che mi rode è che se la rideranno quella ragade di Cairo e quella supposta di Pallotta!
 

Black

Bannato
Registrato
8 Aprile 2015
Messaggi
9,408
Reaction score
58
Non si hanno indicazioni precise quindi partiamo dall’ipotesi che la squalifica di quest anno serva a mettere una pietra tombale sui pilanci pre-Elliott, che il primo punto di verifica sia nel 2023 sulla base dei bilanci 19/20 + 20/21 + 20/22 con il Milan che si impegna a chiudere i singoli bilanci sotto un disavanzo massimo (diciamo -30 massimo per singolo bilancio). Nel mentre la UEFA rinuncia a dare altre sanzioni come multe, limitazioni di rosa o sul mercato.

Vediamo come cambierebbe lo scenario prima e dopo l’accordo.

Senza accordo:
Bilancio 18/19. In chiusura sui -80. Nuovo sequestro dei premi uefa per la stagione 2019/2020. Limitazione rosa.

Dobbiamo chiudere i bilanci 19/20 e 20/21 con un complessivo +50 (partendo da -80....) il tutto senza contare sui premi uefa (sarebbero sequestrati come multa per le trasgressioni precedenti). In sostanza dobbiamo gestire i prossimi due anni con un budget complessivo di 300 milioni piú tutto ció che viene dalle plusvalenze. Si puó gestire ma significa tantissime cessioni, giocatori con ingaggi bassi, e estrema attenzione ad ogni mossa.... se non fanno miracoli... ridimensionamento a breve, poi si vede.

Se non lo facciamo.... dal 2022/2023 non saremo solo multati, ma squalificati (perdita sponsor....), entreremo in un circolo vizioso da cui difficilmente usciremmo.

Con accordo.
Non abbiamo introiti dalle coppe anno prossimo (ma ci sarebbero stati comunque sequestrati.
Il bilancio 2018/2019 viene escluso.
Dal 2020/2021 possiamo nuovamente avere ricavi dalle coppe europee.
I bilanci 2019/2020 e 20/21 possono puntare ad un -30, -40 complessivo, quindi avremmo 120 milioni in piú di budget oltre ai ricavi delle coppe dal 2020/2021 (ipotizziamo EL quindi altri 20 milioni). Quindi abbiamo 140 milioni complessivi almeno in piú di budget che per i due anni passa da 300 a 440 milioni piú le cessioni.

Abbiamo ampio margine per manovrare, non si puó sperperare ma non dovremmo fare cessioni con la pistola alla tempia e potremmo puntare su qualche buon prospetto.

L’uscita dal monitoraggio nel 2022 é a portata di mano e usciremo pronti con i conti a posto, senza debiti (giá quasi azzerati da Elliott), pronti a risalire.

L’accordo é fondamentale

proprio così. E se si considera che anche solo vendendo Donnarumma a 60M, i 60 della plusvalenza spalmandoli in ammortamenti da cinque anni permetterebbero un gran bel mercato e prendendo tutti giocatori rivendibili, senza fare l'ennesimo -80 o -100 a bilancio.
 

First93

Junior Member
Registrato
3 Luglio 2018
Messaggi
885
Reaction score
44
Non si hanno indicazioni precise quindi partiamo dall’ipotesi che la squalifica di quest anno serva a mettere una pietra tombale sui pilanci pre-Elliott, che il primo punto di verifica sia nel 2023 sulla base dei bilanci 19/20 + 20/21 + 20/22 con il Milan che si impegna a chiudere i singoli bilanci sotto un disavanzo massimo (diciamo -30 massimo per singolo bilancio). Nel mentre la UEFA rinuncia a dare altre sanzioni come multe, limitazioni di rosa o sul mercato.

Vediamo come cambierebbe lo scenario prima e dopo l’accordo.

Senza accordo:
Bilancio 18/19. In chiusura sui -80. Nuovo sequestro dei premi uefa per la stagione 2019/2020. Limitazione rosa.

Dobbiamo chiudere i bilanci 19/20 e 20/21 con un complessivo +50 (partendo da -80....) il tutto senza contare sui premi uefa (sarebbero sequestrati come multa per le trasgressioni precedenti). In sostanza dobbiamo gestire i prossimi due anni con un budget complessivo di 300 milioni piú tutto ció che viene dalle plusvalenze. Si puó gestire ma significa tantissime cessioni, giocatori con ingaggi bassi, e estrema attenzione ad ogni mossa.... se non fanno miracoli... ridimensionamento a breve, poi si vede.

Se non lo facciamo.... dal 2022/2023 non saremo solo multati, ma squalificati (perdita sponsor....), entreremo in un circolo vizioso da cui difficilmente usciremmo.

Con accordo.
Non abbiamo introiti dalle coppe anno prossimo (ma ci sarebbero stati comunque sequestrati.
Il bilancio 2018/2019 viene escluso.
Dal 2020/2021 possiamo nuovamente avere ricavi dalle coppe europee.
I bilanci 2019/2020 e 20/21 possono puntare ad un -30, -40 complessivo, quindi avremmo 120 milioni in piú di budget oltre ai ricavi delle coppe dal 2020/2021 (ipotizziamo EL quindi altri 20 milioni). Quindi abbiamo 140 milioni complessivi almeno in piú di budget che per i due anni passa da 300 a 440 milioni piú le cessioni.

Abbiamo ampio margine per manovrare, non si puó sperperare ma non dovremmo fare cessioni con la pistola alla tempia e potremmo puntare su qualche buon prospetto.

L’uscita dal monitoraggio nel 2022 é a portata di mano e usciremo pronti con i conti a posto, senza debiti (giá quasi azzerati da Elliott), pronti a risalire.

L’accordo é fondamentale

Ho capito il discorso, ma i trienni intermedi secondo te come verrebbero considerati? Prima di arrivare al 19/22 ce ne sono quattro che devono essere giudicati, e mi sembra molto strano che la UEFA ci dia "campo libero" fino a giugno 2022. A me la cosa non torna, però forse sono io che sbaglio. Boh...
 

mil77

Senior Member
Registrato
3 Febbraio 2017
Messaggi
10,713
Reaction score
1,683
Non si hanno indicazioni precise quindi partiamo dall’ipotesi che la squalifica di quest anno serva a mettere una pietra tombale sui pilanci pre-Elliott, che il primo punto di verifica sia nel 2023 sulla base dei bilanci 19/20 + 20/21 + 20/22 con il Milan che si impegna a chiudere i singoli bilanci sotto un disavanzo massimo (diciamo -30 massimo per singolo bilancio). Nel mentre la UEFA rinuncia a dare altre sanzioni come multe, limitazioni di rosa o sul mercato.

Vediamo come cambierebbe lo scenario prima e dopo l’accordo.

Senza accordo:
Bilancio 18/19. In chiusura sui -80. Nuovo sequestro dei premi uefa per la stagione 2019/2020. Limitazione rosa.

Dobbiamo chiudere i bilanci 19/20 e 20/21 con un complessivo +50 (partendo da -80....) il tutto senza contare sui premi uefa (sarebbero sequestrati come multa per le trasgressioni precedenti). In sostanza dobbiamo gestire i prossimi due anni con un budget complessivo di 300 milioni piú tutto ció che viene dalle plusvalenze. Si puó gestire ma significa tantissime cessioni, giocatori con ingaggi bassi, e estrema attenzione ad ogni mossa.... se non fanno miracoli... ridimensionamento a breve, poi si vede.

Se non lo facciamo.... dal 2022/2023 non saremo solo multati, ma squalificati (perdita sponsor....), entreremo in un circolo vizioso da cui difficilmente usciremmo.

Con accordo.
Non abbiamo introiti dalle coppe anno prossimo (ma ci sarebbero stati comunque sequestrati.
Il bilancio 2018/2019 viene escluso.
Dal 2020/2021 possiamo nuovamente avere ricavi dalle coppe europee.
I bilanci 2019/2020 e 20/21 possono puntare ad un -30, -40 complessivo, quindi avremmo 120 milioni in piú di budget oltre ai ricavi delle coppe dal 2020/2021 (ipotizziamo EL quindi altri 20 milioni). Quindi abbiamo 140 milioni complessivi almeno in piú di budget che per i due anni passa da 300 a 440 milioni piú le cessioni.

Abbiamo ampio margine per manovrare, non si puó sperperare ma non dovremmo fare cessioni con la pistola alla tempia e potremmo puntare su qualche buon prospetto.

L’uscita dal monitoraggio nel 2022 é a portata di mano e usciremo pronti con i conti a posto, senza debiti (giá quasi azzerati da Elliott), pronti a risalire.

L’accordo é fondamentale

Le uniche cose sicure sono che il testo dell'eventuale accordo sarà fondamentale perché essendo un contratto tra le parti fino al 2022 farà fede solo quello e non ci saranno più ne sentenze ne regole del FPF. In caso di non accordo invece è fondamentale la decisione che prenderà il Tas.
 
Registrato
24 Marzo 2014
Messaggi
21,308
Reaction score
2,436
Bella e chiara spiegazione, solo non capisco perché ipotizzare l’EL per il 2020/2021. Con l’accordo, i margini per fare una squadra pianamente da quarto posto, stando anche ai dati da te forniti, ci sono tutti. Qualificarsi in EL, in altre parole, la prossima stagione non dovrebbe certamente essere il primo obiettivo, solo un obiettivo di ripiego qualora le cose andassero male.

Per fare una ipotesi cautelativa, se poi vai in CL hai 50 milioni in piú
 

A.C Milan 1899

Bannato
Registrato
7 Aprile 2019
Messaggi
21,708
Reaction score
1,445
Per fare una ipotesi cautelativa, se poi vai in CL hai 50 milioni in piú

Ah ok. Quindi era un discorso da “worst case scenario”, perché non credo di essere un sognatore o di starmi illudendo se affermo che con l’accordo i margini per puntare da favoriti al quarto posto per la fine della stagione 2019/2020 ci sono tutti.

E ricordo anche che l’Inter trasse grande vantaggio nel 2017/2018 dal non giocare le coppe. Venivano dal settimo posto a 62 punti dell’anno prima, e non giocare le coppe per loro fu fondamentale per qualificarsi ai danni della Lazio e fare una squadra ancora più forte (e quest’anno si rinforzeranno ancora).

Senza contare che loro non si qualificavano dal 2010/2011, sette anni. Gli stessi che ci sarebbero se noi ci qualificassimo nel 2019/2020, visto che l’ultima qualificazione fu nel 2012/2013.
 
Registrato
24 Marzo 2014
Messaggi
21,308
Reaction score
2,436
Ho capito il discorso, ma i trienni intermedi secondo te come verrebbero considerati? Prima di arrivare al 19/22 ce ne sono quattro che devono essere giudicati, e mi sembra molto strano che la UEFA ci dia "campo libero" fino a giugno 2022. A me la cosa non torna, però forse sono io che sbaglio. Boh...

Come scitto da [MENTION=3210]mil77[/MENTION] i termini saranno definiti all’interno dell’accordo, ma é plausibile che ci sia l’impegno, oltre a rispettare la break-even rule nel 2022 come obbiettivo finale, a non superare per ogni singolo bilancio un limite definito.

Per farla semplice sarebbe plausibile che devono fare -30 il primo anno, -30 nella somma tra primo e secondo ed infine -30 nella somma dei 3. Garantirebbe un percorso convergente progressivo e controllato.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto
head>