Milan-Cina: Berlusconi deve rispondere entro il 28 aprile.

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Il Re dell'Est

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Ultim'ora Repubblica: secondo il quotidiano, Berlusconi ha altri 8 giorni di tempo per dare una risposta definitiva alla cordata cinese. Ma andiamo con ordine. I cinesi hanno posto dei paletti temporali piuttosto rigidi: entro il 10 giugno deve avvenire il closing, quindi il passaggio del 70% delle quote nelle loro mani. Prima di questo, però, è previsto un passaggio ineluttabile: entro il 28 aprile (giorno in cui è stato convocato il CDA) Silvio Berlusconi dovrà dare una risposta definitiva alla prosecuzione e conclusione della trattativa che è praticamente ultimata negli aspetti tecnico-pratici. Restano vivi alcuni dubbi di Berlusconi, che vorrebbe crearsi una scappatoia in caso di ripensamento, ossia una clausola da sfruttare entro un anno che eviti la perdita completa della maggioranza. E non è un aspetto secondario della vicenda. Nel frattempo le due parti proseguono negli incontri e nelle discussioni.

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ScArsenal83

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Mah ...a me sembrate tutti un po troppo ottimisti...vorrei ricordarvi che l'anno scorso di questi tempi un nano ed un asiatico si stringevano la mano e si inchinavano faccia faccia...foto tv giornali...festa scudetto della Juventus oscurata dal tam tam mediatico sulla vendita del Milan...e ad oggi tutto ciò si è rivelata semplice fuffa...chi di speranza vive di speranza muore...dimenticavo...c'è un bellissimo Topic in rilievo de il re dell'est inerente il resoconto della cessione della società dal 2014 ad oggi...mi sono letto solo i titoli perché tutto sarebbe troppo...e mi sono fatto delle grasse e grosse risate
 

Casnop

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Mah ...a me sembrate tutti un po troppo ottimisti...vorrei ricordarvi che l'anno scorso di questi tempi un nano ed un asiatico si stringevano la mano e si inchinavano faccia faccia...foto tv giornali...festa scudetto della Juventus oscurata dal tam tam mediatico sulla vendita del Milan...e ad oggi tutto ciò si è rivelata semplice fuffa...chi di speranza vive di speranza muore
L'anno scorso la trattativa la conduceva Berlusconi, condizioni e tempi, con l'interlocutore che ben conosciamo. Qui pare l'esatto contrario, a dettare il gioco sono gli aspiranti proprietari e Fininvest, lato Marina Berlusconi, per opposti interessi. Non ci sono vie d'uscita per Silvio: può rifiutare in blocco la proposta, ma un minuto dopo i suoi interlocutori sono già spariti, magari a cercare un'altra opportunità d'acquisto, in Italia o in Europa. E lui a pagare i conti di avvocati e consulenti, a sentire le ire dei figli e dei tifosi, e senza la voglia di scucire un solo euro per rendere minimamente credibile il suo impegno nei confronti del Milan. Ma, certo, lui può tutto. :)
 

Super_Lollo

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L'anno scorso la trattativa la conduceva Berlusconi, condizioni e tempi, con l'interlocutore che ben conosciamo. Qui pare l'esatto contrario, a dettare il gioco sono gli aspiranti proprietari e Fininvest, lato Marina Berlusconi, per opposti interessi. Non ci sono vie d'uscita per Silvio: può rifiutare in blocco la proposta, ma un minuto dopo i suoi interlocutori sono già spariti, magari a cercare un'altra opportunità d'acquisto, in Italia o in Europa. E lui a pagare i conti di avvocati e consulenti, a sentire le ire dei figli e dei tifosi, e senza la voglia di scucire un solo euro per rendere minimamente credibile il suo impegno nei confronti del Milan. Ma, certo, lui può tutto. :)

Ma infatti questa volta è nettamente diverso , Silvio sarà pure andato ... Tutto quello che volete ma i soldi sono tanti e cash , anche la famiglia stessa lo spingerà verso la cessione .
 

DannySa

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Tutto come previsto: proposta a tempo, la non accettazione della proposta comporta la risoluzione di ogni negoziato e la revoca della stessa. Fa tenerezza la possibilità per Silvio di ripensarci, fra un anno: potrà farlo, semplicemente dovrà restituire il controvalore allora della quota venduta. Oggi, sono 505 milioni di euro. Vai, Silvio. :)

Perfetto, a quel punto consegnategli un'arpa, avrà modo di suonare finché, non appena il Milan sarà bruciato totalmente, dovrà tirare fuori qualche altra centinaia di mln per perseguire un progetto inesistente (quindi fallimentare) che se anche esistesse sarebbe comunque (fallimentare).
Auguri Silvio, a voja a trovare poi nuovi investitori che ti danno più soldi di quelli che potresti avere.
 

Fedeshi

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Ultim'ora Repubblica: secondo il quotidiano, Berlusconi ha altri 8 giorni di tempo per dare una risposta definitiva alla cordata cinese. Ma andiamo con ordine. I cinesi hanno posto dei paletti temporali piuttosto rigidi: entro il 10 giugno deve avvenire il closing, quindi il passaggio del 70% delle quote nelle loro mani. Prima di questo, però, è previsto un passaggio ineluttabile: entro il 28 aprile (giorno in cui è stato convocato il CDA) Silvio Berlusconi dovrà dare una risposta definitiva alla prosecuzione e conclusione della trattativa che è praticamente ultimata negli aspetti tecnico-pratici. Restano vivi alcuni dubbi di Berlusconi, che vorrebbe crearsi una scappatoia in caso di ripensamento, ossia una clausola da sfruttare entro un anno che eviti la perdita completa della maggioranza. E non è un aspetto secondario della vicenda. Nel frattempo le due parti proseguono negli incontri e nelle discussioni.

Curioso di sapere in cosa consisterebbe questa Clausola e se i Cinesi sarebberò d'accordo.
 
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