In Italia gli scenari oramai sono talmente scontati e delineati che c'è veramente poco spazio per i sogni: 3 posti su 4 per la Champions sono già in partenza "virtualmente prenotati" da Juve,Napoli ed Inda (a meno di tracolli clamorosi di una di queste tre); per il resto, ci si scannerà in una specie di "Royal Rumble" tra noi, Lazio,Roma,Torino ed Atalanta per aggiudicarsi l'ultimo posto disponibile.
Questa è la cruda realtà.
Condivido il tuo pensiero. L’Atalanta difficilmente resisterà alle pressioni per i suoi migliori e subirà il doppio impegno: se Gasperini dovesse farcela ad arrivare di nuovo quarto saremmo di fronte ad un vero miracolo, al quale non credo. La Roma non la vedo affatto bene al momento e farà anche i preliminari, stanno smobilitando; mentre la Lazio rimarrà sempre la stessa secondo me, non credo Lotito abbia intenzione di spendere per far fare il salto di qualità, anche se la squadra è comunque ben collaudata.
Due possibili outsider potrebbero essere il Toro che ha fatto un ottimo campionato e potrebbe rinforzarsi, e la Fiorentina se l’italoamericano volesse presentarsi col botto e fare una bella campagna acquisti con un buon allenatore tipo Spalletti.
Ci ritroviamo dopo un anno, dunque, nella stessa situazione: tendenzialmente si potrebbe sculare anche quest’anno come lo scorso anno, senza strafare, facendo un mercato giusto. Senza clamorosi colpi di scena e ascese clamorose di outsider che partono dietro di noi, fra un anno potremmo trovarci in Champions senza far nulla di eccezionale.
Abbiamo delle buone basi, ma mi piacerebbe che venisse delineato l’assetto (DS + allenatore) in modo da muoversi per tempo. Sto accarezzando l’idea che se si sta temporeggiando, forse non è detto che prendiamo Giampaolo (ci spero), ma non voglio affatto illudermi. In ogni caso, per quanto detesti quasi da non accettarlo il suo modulo, con Giampaolo avremo finalmente un allenatore di calcio e non un dilettante allo sbaraglio. Stiamo cercando praticamente di replicare la mossa del Napoli di 4 anni fa quando prese Sarri: un allenatore emergente con alle spalle una carriera fatta di grandissima gavetta, e discreti risultati.
Il progetto sarà vincente? Boh. Partiamo però da un quinto posto, con qualificazione alla Champions sfiorata (che avremmo ottenuto se Napoli e Juventus non avessero deciso di regalare 4 punti all’Atalanta), con un NON allenatore, quindi teoricamente non partiamo da una situazione così compromessa, almeno per il quarto posto.
Cerchiamo di avere fiducia