-Lionard-;2328878 ha scritto:
Capisco il tuo ragionamento ed è innegabile che noi abbiamo una base di tifosi a livello internazionale che le altre si sognano ma qualificarci saltuariamente non ti porta in un colpo solo 70 milioni (con partecipazione e bonus vari ricavi circa 30/40 milioni). Guarda cosa è successo all'Inter: lì sono cresciuti grazie ai ricavi delle sponsorizzazioni cinesi i primi anni perchè altrimenti avrebbero portato a casa ben poco tanto è vero che dopo che nell'ultimo anno si sono chiusi i rubinetti asiatici il fatturato è già sceso a 300 milioni.
Il problema è che comunque ora la Serie A a livello medio-alto è tornata competitiva e quindi non te la puoi più cavare con giocatori come Calhanoglu e Suso per puntare alla Champions. Pensa solo che nel 2019 abbiamo sfiorato il terzo posto con Musacchio (!!!), Biglia, Rodriguez e il "vecchio" Calabria titolari e Piatek e Cutrone come attaccanti. Adesso quella rosa se la giocherebbe con il Sassuolo per la Conference League e sono solo passati 2 anni....E la differenza non è che Frosinone e Empoli fossero più forti delle piccole attuali ma che le prima 5-6 squadre del campionato sono tutte ulteriormente migliorate. Per cui se il piano di Elliott poteva avere un senso nell'estate del 2018, adesso andrebbe leggermente rivisto perchè la situazione è cambiata e non di poco in Italia.
Certo, ma è molto semplice:
Oggi il Milan fattura 200 e l' Atalanta 180 ?
Se andiamo in champions a loro discapito, in un solo anno la situazione diventa:
Milan 280 - Atalanta 120 ( senza contare che una squadra come l' Atalanta fa un sacco di plusvalenze che non sono ripetibili con sicurezza, prima o poi sbaglieranno pure loro)
E' solo un esempio, ma vale per tutti gli altri.
Solo Milan, Inter e Juve hanno fatturati decenti coppe-escluse
Appena una tra le varie Atalanta, Napoli, Lazio, Borussia ecc ecc salta una CL e noi ci torniamo li triplichiamo velocemente.
Certo, il tempo stringe, lo diciamo da anni.
