Oramai è indifendibile. L'alibi della squadra scarsa non regge proprio più. Perché qua nessuno chiede ad Allegri di fare calcio-champagne e vincere la CL, ma la mediocrità di questa rosa non autorizza a perdere in casa -giocando da cani- contro Samp e Atalanta, non il Real o il Bayern, e nemmeno la Fiorentina o la Lazio. Non accadeva di perdere le prime due in casa dal 1930, non so se mi spiego. In piena epoca fascista. E' raccapricciante vedere una squadra che si presenta in campo senza alcuno schema, senza idee. La fase di impostazione del Milan semplicemente non esiste, è pura improvvisazione. Ma poi sta fissa per il 4-3-1-2 ad ogni costo, per Boateng trequartista ed Emanuelson mezzala, il lasciar fuori De SCiglio per far giocare Abate e Antonini (avessimo Maldini e Carlos Alberto ok, ma ABATE/ANTONINI), i patetici schemi da calcio d'angolo. La squadra sempre sulle gambe, senza energia e senza grinta. I cambi da codardo, tipo toglier El Sha sull'1-0 per mettere Bojan invece di rischiare un attaccante in più. I cambi da ******, tipo Costant/Emanuelson, che non ha veramente alcun senso a quel punto. Dopo aver subito il goal, qualcosa come zero tiri in porta. E' ammissibile tutto questo?E' giustificabile perdere le prime due in casa, in questo modo, contro due squadre sulla carta molto peggio di noi?E' ammissibile vedere il Milan scendere in campo da 3 anni senza la minima idea di cosa la squadra debba fare in campo?La mediocrità della rosa è un'aggravante, non un'esimente: a maggior ragione l'assenza di singoli in grado di risolverti la partita con la giocata estemporanea, rende necessario dare alla squadra un'impronta, dei movimenti studiati, degli automatismi. Invece niente, tutti fermi, qualche movimento improvvisato, tic e toc o lancio lungo fino a quando gli altri non recuperano palla e ripartono. E il bello è che gli stessi che difendono ad oltranza Allegri sono quelli che sputavano rancore su Carletto: un'ERESIA.