Lazio - Atalanta: 30 settembre 2020 ore 20:45. Tv e Streaming.

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Sono d’accordo..hanno giocatori veramente forti..ho qualche riserva sui difensori ma purtroppo i risultati gli stanno dando ragione..come scrivevo prima l’unica cosa di cui non mi capacito è di come nessuno si lamenta dello stipendio “basso” che percepiscono in base al rendimento..se fanno il confronto con gente tipo Rabiot, Pastore ma anche gente come Laxalt o Castillejo dovrebbero battere cassa o comunque fare pressione per andare via..e invece nulla..
Sai perché non si lamentano?

Perché sanno esattamente quando vengono al atalanta quale deve essere il loro comportamento.

al atalanta comanda la società se gli sta bene e cosi se non gli sta bene li c'è la porta.

Questo è il comportamento che tutte le società dovrebbero adottare , altro che correre dietro ai bimbimink..

E i giocatori non sono scarsi la magior parte e nazionale.

Oltre ai giocatori ho l'impressione che l'Atalanta e una delle poche società " o forse l'unica" che cerca anche l'uomo.

Tutti devono remare nella stessa direzione altrimenti li c'è la porta.
 

hiei87

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Se non fossero la juventus B, potrebbero vincere anche il campionato. Ormai sono di una superiorità imbarazzante.
 

Lambro

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Si è detto e pensato di ogni su di loro, ma nessuno sembra voler dare credito a Gasperini ed a un sistema tattico abbastanza innovativo per i tempi.
La verità è che Gasp ha sempre fatto giocare bene le sue squadre, sempre, Palermo Genoa Atalanta, all'Inter è stato esonerato dopo 3 partite e viene ricordato come un fallimento epocale, quando di fallimento come spesso accadeva in quegli anni c'era solo la società nerazzura.
Gasperini è un allenatore fantastico, il più forte in Italia del tanto blasonato Conte, date ad Andonio le squadre che si è trovato in mano Gasperini e poi ne parliamo, e viceversa.
Lui ha lavorato con presidenti vulcanici, società non sane, non solo con il modello Atalanta.
Qui per sua fortuna , vista la serietà dei Percassi, ha potuto stabilire un progetto al contrario delle altre esperienze, duraturo e clamorosamente vincente, iniziato malissimo ma proseguito in modo strabiliante.
I giocatori talentuosi si esaltano e vengono rigenerati da una squadra che tatticamente è realmente all'avanguardia.
Ma poi tecnicamente, ma fanno di quei gol da stropicciarsi gli occhi, e raramente sbagliano clamorosamente la conclusione, sono pazzeschi.
Che io ricordi una squadra così forte con una media del monte ingaggi che non arriva al milione non la ricordo, non l'ho mai vista.
 

A.C Milan 1899

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Quod erat demonstrandum, e come ho detto più volte, l’Atalanta non c’entra nulla con la lotta per il quarto posto. Così come non c’entra nulla la Riomma (ma per motivi opposti; l’Atalanta perché ben più forte della lotta quarto posto, la Riomma perché è una squadra da settimo posto).

Il quarto posto se lo giocheranno Milan, Lazio e Napoli. Fine.

Sinceramente sono ragionamenti che al momento lasciano il tempo che trovano. Noi facciamo il nostro. Se giochiamo bene e facciamo 75 punti per me va ben, se poi altre 5 squadre fanno 80 o piú punti... amen.

Devi puntare a far bene tu, poi prima o poi il tuo momento arriva.

Si e no, zio.

Detto che nella storia del calcio non solo italiano ma europeo, un quarto posto a 78 punti e più è una anomalia quasi assoluta, visto che prima di quanto successo lo scorso anno in Italia c’era stato un caso simile solo in Inghilterra con l’Arsenal 2013/2014, e che quindi ci vorrebbe una sfiga di proporzioni Guttmaniane affinché tale scenario si ripeta a stretto giro di posta.

Posto questo: la Lazio l’anno scorso è arrivata, come sappiamo, quarta a 78 punti, si. Ma con ben 6 punti (S E I) regalati dagli arbitri. La classifica senza errori arbitrali parla chiaro: la Lazio avrebbe chiuso a 72 punti (tranquillissimamente alla portata di questo Milan) e la Riomma a 63 (invece che a 70). Ora, questo non ci ha riguardato, nel caso della Lazio (ci ha riguardato però nel caso della Roma, arrivata davanti a noi solo e soltanto per gli aiuti arbitrali, condannandoci ai preliminari), perché non abbiamo lottato per il quarto posto.



Ma se avessimo lottato per il quarto posto, giocarsela con rivali che partono a + 6 mentre tu a zero, se ti va bene, sarebbe stato un handicap non da poco.

E dico “zero, se ti va bene” perché nel 2018/2019, quando abbiamo lottato davvero per il quarto posto, guarda caso, ma proprio guarda caso, siamo stati la squadra più bersagliata del campionato, con cinque punti in meno in classifica di quelli che avremmo dovuto avere, toltici dagli arbitri. E, sempre guarda caso, la Rometta nostra rivale nel 2018/2019 ricevette cinque punti in più di quelli che avrebbe dovuto avere (arrivandoci dietro comunque, ma poco importa, perché i punti che ci sono stati tolti dagli arbitri sono stati assolutamente decisivi per non farci andare in Champions).

Quindi noi abbiamo, per usare una terminologia cara a Berluscaroni, due montagne da scalare:

1. La sfiga di avere una Serie A che si sta gradualmente premierizzando proprio mentre noi stiamo uscendo dal letame, con tutto ciò che questo comporta, compresa la possibilità di non arrivare in Champions col Milan di gran lunga più forte dallo smantellamento dell’Estate 2012 in poi.

2. L’apparente (che spero verrà smentita quest’anno) esistenza di un “contro-piano Marshall” atto a tenerci la testa nel fango a tempo indeterminato per non farci accedere a quei ricavi Champions che per noi sarebbero assolutamente decisivi.

Perché tu capisci che vedere di volta in volta le rivali del Milan misteriosamente favorite qualche sospetto lo fa venire. E capisci anche che è dura arrivare quarti se alla quarta in classifica fanno fare 80 punti dandole 18 rigori di cui più della metà farlocchi.

Per carità, Gasperini saprà il fatto suo, ma spessissimo nei gol dell' Atalanta c' è tantissimo di "personale"

Hanno indovinato tutti giocatori forti, c' è poco da fare, e anche tutto il resto (atmosfera, pressione) è perfetto per creare quella roba che ti fa vincere e rendere ai massimi livelli.

Siamo abituati a sovrastalimare ogni nome sconosciuto che arriva in una big e a fare il contrario con le squadre minori tipo l' Atalanta, ma non è così.
Da due anni in questa squadra vedo gol ogni partita che sono vere e proprie prodezze.

Verissimo. Posto che io non ho ancora sciolto interamente i miei dubbi sull’origine di tali prestazioni, l’Atalanta sembra l’esatto opposto del Milan degli anni passati. Noi eravamo una squadra SCOLASTICA, terribilmente scolastica, capace di segnare solo se tutti giravano a MILLE e quindi riusciva lo schemino, perché nessuno dei nostri (tranne Suso cinque o sei volte all’anno, pensa come eravamo messi) sapeva inventarsi NULLA. Ne conseguiva che:

1. Segnavamo poco.

2. Nei periodi grami, con scarsa forma fisica, non segnavamo proprio, perché mancava totalmente il guizzo, il tocco del campione.

Non a caso tutti gli attaccanti passati da Milanello negli ultimi otto anni hanno fatto pena anche altrove, dimostrando che non rendevano poco da noi per colpa nostra, ma che eravamo noi che non facevamo risultati per colpa loro. Certo non erano granché aiutati da un centrocampo osceno, ma l’anno scorso, come poi si è dimostrato dall’arrivo di Ibra, non era il centrocampo, che era anzi di ottimo livello, il problema. Era l’attacco. La mancanza totale di fosforo, magia e classe la davanti, con Suso che ormai non inventava nemmeno più quei 5/6 goal all’anno conditi da altrettanti assist che si era sempre inventato e Piatek che era la quintessenza dell’attaccante da Giannino, cioè uno scarpone senza nessuna dote se non quella di metterla dentro a due centimetri dalla linea di porta vuota (salvo poi spesso fallire anche in quello come dimostrato da diverse partite del girone d’andata dello scorso anno, dove sbagliò goal che Kalinic, Robinho e Calloni erano dei cecchini a confronto) e solo contro le squadre di bassa classifica (tempo fa andai a vedere i goal di Piatek segnati col Genoa e con noi, e la grande maggioranza erano stati segnati contro squadre di bassa classifica, per dire quando giocava nel Genoa il 95% dei suoi goal furono contro Empoli, Sassuolo, Bologna, Chievo, Frosinone, Parma, Sampdoria, Spal. Tutte squadre arrivate dal nono posto in giù. E contro le prime otto della classifica segnò solo due goal contro Lazio e Roma. Con tutte le altre grandi sparito e annullato totalmente, già questo avrebbe dovuto far sorgere campanelli d’allarme in un certo interista sudamericano addetto al mercato).


E gli stessi discorsi possono essere fatti per gli anni precedenti. Perché parliamoci chiaramente, è vero che adesso giochiamo bene, è vero che verticalizziamo e non facciamo più ventordici tocchi prima di passarla, ma è altrettanto vero che ora abbiamo anche gente che la giocata la sa fare, Kebabnoglu in primis da quando è collocato nel suo ruolo naturale. E l’avere gente che ti tira fuori il coniglio dal cilindro è e sarà sempre, oltre che la grande e principale differenza tra le squadre di alto livello e le provinciali, assolutamente necessario per raggiungere obiettivi di alto livello.

Senza alcune “singolarità” che vadano oltre, e che non siano legate mani e piedi al momento della squadra o allo schemino riuscito alla perfezione, è e sarà sempre impossibile o quasi raggiungere la Champions. Anche per questo l’avere solo e soltanto giovani come dicevano alcuni è e rimarrà sempre una follia. Perché i giovani, tranne rari casi, non hanno la personalità e spesso neanche (ancora, anche nei casi in cui poi la raggiungeranno) la capacità tecnica e fisica per fare giocate risolvi partita. Gli stessi Ilicic e Papu dieci anni fa facevano ridere al confronto. Togli all’Atalanta gli Ilicic e i Papu attuali e dagli quelli di dieci anni fa e arriva settima se gli va di ****.
 

Lineker10

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Lazio - Atalanta, recupero della prima giornata di Serie A. Si gioca mercoledì 29 settembre 2020 alle ore 20:45 allo stadio Olimpico di Roma.

Dove vedere Lazio - Atalanta in tv?

Diretta esclusiva su Sky e Sky Go a partire dalle ore 20:45.

Seguiranno news e commenti.

Noi facciamo e faremo il nostro dovere, ma purtroppo con questa Atalanta e il nuovo Napoli il quarto posto è fuori portata.

Speriamo, non costa nulla consapevoli che partiamo evidentemente dietro. Siamo un outsider per il quarto posto. Se nessuna di queste crolla (stile Napoli di Carletto) siamo da EL anche quest'anno, magari diretta, evitando i gironi infernali di qualificazione.

Attendo la fine del mercato per tirare le somme, comunque.
 

A.C Milan 1899

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Noi facciamo e faremo il nostro dovere, ma purtroppo con questa Atalanta e il nuovo Napoli il quarto posto è fuori portata.

Speriamo, non costa nulla consapevoli che partiamo evidentemente dietro. Siamo un outsider per il quarto posto. Se nessuna di queste crolla (stile Napoli di Carletto) siamo da EL anche quest'anno, magari diretta, evitando i gironi infernali di qualificazione.

E questo nonostante i grandi sforzi della proprietà che ci ha appena portato un esterno destro coi controzacci e un forte difensore centrale... ah no, scusa, questo era ciò che ho sognato stanotte, in realtà non ci hanno preso nulla né hanno intenzione di sganciare un euro.

Bene così, l’importante è che tutti siano consapevoli di chi sarebbero le responsabilità in caso di mancato quarto posto. Perché con un esterno destro forte (non deve necessariamente essere Chiesa per forza) e un centrale difensivo di livello saremmo noi i favoriti.

Ma meglio non fare nessuno sforzo, anzi ringraziamo per i dieci milioni di Tonali, sperando non mandino in rovina il buon Singer.

Che poi l’anno prossimo arriverà l’SA e senza i ricavi Champions dovremo fare un mercato da lacrime e sangue vero e proprio, cedendo elementi importanti rimpiazzandoli con dei mediocri, non importa nulla, evidentemente. L’importante è non spendere un euro.
 

Lineker10

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Si è detto e pensato di ogni su di loro, ma nessuno sembra voler dare credito a Gasperini ed a un sistema tattico abbastanza innovativo per i tempi.
La verità è che Gasp ha sempre fatto giocare bene le sue squadre, sempre, Palermo Genoa Atalanta, all'Inter è stato esonerato dopo 3 partite e viene ricordato come un fallimento epocale, quando di fallimento come spesso accadeva in quegli anni c'era solo la società nerazzura.
Gasperini è un allenatore fantastico, il più forte in Italia del tanto blasonato Conte, date ad Andonio le squadre che si è trovato in mano Gasperini e poi ne parliamo, e viceversa.
Lui ha lavorato con presidenti vulcanici, società non sane, non solo con il modello Atalanta.
Qui per sua fortuna , vista la serietà dei Percassi, ha potuto stabilire un progetto al contrario delle altre esperienze, duraturo e clamorosamente vincente, iniziato malissimo ma proseguito in modo strabiliante.
I giocatori talentuosi si esaltano e vengono rigenerati da una squadra che tatticamente è realmente all'avanguardia.
Ma poi tecnicamente, ma fanno di quei gol da stropicciarsi gli occhi, e raramente sbagliano clamorosamente la conclusione, sono pazzeschi.
Che io ricordi una squadra così forte con una media del monte ingaggi che non arriva al milione non la ricordo, non l'ho mai vista.

La grande novità per l'Atalanta e per Gasp è che non cedono i migliori. Li tengono. Anzi anno dopo anno cercano di rinforzare la rosa.

L'esame sarà il ricambio generazionale di alcuni uomini chiave della squadra. Fino a quando questi tengono temo che l'Atalanta farà campionati di alta classifica.
 

A.C Milan 1899

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Noi facciamo e faremo il nostro dovere, ma purtroppo con questa Atalanta e il nuovo Napoli il quarto posto è fuori portata.

Anche perché se dovessimo dimostrarci all’altezza ci penseranno gli arbitri a toglierci quei cinque o sei punti strategici, o a darne cinque o sei in più alle altre, o a fare entrambe queste cose. Per questo dico che è assolutamente necessario prendere un centrale di buon livello e se proprio Chiesa è fuori portata prendere Thauvin che costa solo 15 milioni.

Perché con quei due avremmo una squadra da 80 punti e più, e forse potremmo resistere anche agli sgherri del contro-Piano Marshall. Perché se hai una squadra che può fare più di 80 punti e finisci comunque col farne più di 75 per colpa degli arbitri, in Champions ci vai.

Se invece hai una squadra come l’attuale, che di suo può farne tra i 70 e i 75 se va tutto bene, eh...

Però non mi stupirebbe se la proprietà non allentasse i cordoni della borsa nemmeno in caso di qualificazione EL, permettendo magari il solo arrivo di un mediocre assoluto come Nastasic per poi chiudere con un bel “siamo a posto così”.

Tanto che problema c’è? Autofinanziamento, no? Tu stesso ieri hai detto che i soldi del mercato vengono dai Singer in questo momento, visti i nostri conti, e infatti si vede che non mercato stiamo facendo: due riserve, promettenti e tutto, ma sempre due riserve rimangono.

Ma tanto, ripeto, qual’è il problema? Quest’anno la UEFA ha allentato le maglie dell’FPF, l’anno prossimo invece tornerà alla carica e ci darà il settlement agreement quadriennale. Settlement agreement che, se non saremo in Champions, ci imporrà la vendita di alcuni elementi di spicco che verranno rimpiazzati da elementi giocoforza mediocri (a meno di fare magate sul mercato perché, qualora non fosse chiaro, il settlement agreement ad un Milan fuori dalla Champions sarà un argano piantato nell’ano che la metà basterebbe), quindi non lotteremo più per la Champions per un quadriennio.

Ma ripeto, che problema c’è? Va bene così. Anzi, grazie Mister Singer per averci evitato la Serie D. Grazie, grazie, grazie. È un bel proprietario, un santo, un apostolo! Evviva il nostro proprietario! Evviva! E Maldini pensi a lavorare invece di andarsene ad Ibiza, perché la colpa sarebbe sua, nel caso, mica di una proprietà al cui confronto Commisso è il primo Berlusconi anni ‘80 (se non altro per passione e vicinanza alla squadra) e che manda dei dirigenti di una squadra che dovrebbe arrivare in Champions in giro con un budget che sarebbe indegno perfino per una squadra che come massimo obiettivo si prefigge di raggiungere i preliminari di EL. No, la colpa è dell’ibizaro che è venuto qui solo per sistemare il figlio cit.

Ma che vadano tutti a immolarsi in un rogo, strozzini maiali.
 

kipstar

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Noi facciamo e faremo il nostro dovere, ma purtroppo con questa Atalanta e il nuovo Napoli il quarto posto è fuori portata.

Speriamo, non costa nulla consapevoli che partiamo evidentemente dietro. Siamo un outsider per il quarto posto. Se nessuna di queste crolla (stile Napoli di Carletto) siamo da EL anche quest'anno, magari diretta, evitando i gironi infernali di qualificazione.

Attendo la fine del mercato per tirare le somme, comunque.

D'accordo con te.
Direi che se arriva baka, se arriva nikola da Firenze....forse possiamo giocarcela..
Ma così partiamo dietro.....imho
 

Lineker10

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E questo nonostante i grandi sforzi della proprietà che ci ha appena portato un esterno destro coi controzacci e un forte difensore centrale... ah no, scusa, questo era ciò che ho sognato stanotte, in realtà non ci hanno preso nulla né hanno intenzione di sganciare un euro.

Bene così, l’importante è che tutti siano consapevoli di chi sarebbero le responsabilità in caso di mancato quarto posto. Perché con un esterno destro forte (non deve necessariamente essere Chiesa per forza) e un centrale difensivo di livello saremmo noi i favoriti.

Ma meglio non fare nessuno sforzo, anzi ringraziamo per i dieci milioni di Tonali, sperando non mandino in rovina il buon Singer.

Che poi l’anno prossimo arriverà l’SA e senza i ricavi Champions dovremo fare un mercato da lacrime e sangue vero e proprio, cedendo elementi importanti rimpiazzandoli con dei mediocri, non importa nulla, evidentemente. L’importante è non spendere un euro.

Non la vedo in questo modo. È un argomento discusso molto a suo tempo.

Se si parte dal presupposto che con la conferma di Pioli Ibra e compagnia la squadra sia ok, allora siamo coerenti. Io ho sempre detto che il gap che vogliamo colmare è enorme, Atalanta e Napoli sono più forti (Lazio dipende) e continueranno ad imporre un ritmo quarto posto a 80 punti o giù di lì.
Questo implica per me che la conferma del post lockdown non basterà per competere seriamente. Vedremo. Spero di sbagliarmi.

Il discorso che fai ora tu è fazioso. Dire adesso che spendendo altri 100 milioni saremmo competitivi (perché tra un Chiesa e un difensore centrale, tipo Fofana, fai la somma e vedi che parliamo di 100 milioni) allora dico che dunque si sbaglia la valutazione iniziale. Se servono altri 100 milioni per completare la squadra allora il Milan post lockdown non era così competitivo per il quarto posto, evidentemente, non bastava confermare tutti e fare qualche ritocco come dicevano in molti.

Tra riscatti conferma di Ibra più Tonali Chiesa e un difensore centrale, magari anche un terzino, sono 200 milioni e passa di investimento... ritocchi un cavolo.

Facile rifarsela con Elliott. Per me i conti non tornano.
 

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