La storia in sé mi ha lasciato un vuoto emotivo non indifferente, un'empatia con i personaggi che raramente ho vissuto.
I personaggi dovrebbero essere un briciolo realistici. Abby emotivamente è l'incoerenza fatta in persona: praticamente ogni volta che apre bocca ci si domanda se ha l'Alzheimer oppure è un'ipocrita.
L'altro personaggio che usi dovrebbe essere Ellie ma non è Ellie bensì una vecchiaccia noiosa e rancorosa che non parla da anni a Joel.....altro che sparare al chirurgo, se la Ellie del primo fosse stata la stessa del secondo la si regalava come pranzo a David.
Carattere di base dei personaggi che non aiuta nell'empatia a parte c'è poi lo zampino del narratore che rovina l'atmosfera con ogni battuta perché totalmente incapace di immedesimarsi, per farvi capire è come sentire Conan il Barbaro lamentarsi che il suo cellulare non ha campo oppure Mazinga sfregare due bastoncini per accendere un fuoco.
L'altro personaggio che usi dovrebbe essere Ellie ma non è Ellie bensì una vecchiaccia noiosa e rancorosa che non parla da anni a Joel.....altro che sparare al chirurgo, se la Ellie del primo fosse stata la stessa del secondo la si regalava come pranzo a David.
Carattere di base dei personaggi che non aiuta nell'empatia a parte c'è poi lo zampino del narratore che rovina l'atmosfera con ogni battuta perché totalmente incapace di immedesimarsi, per farvi capire è come sentire Conan il Barbaro lamentarsi che il suo cellulare non ha campo oppure Mazinga sfregare due bastoncini per accendere un fuoco.