La poca considerazione che ha il Milan nonostante il primato!

Lineker10

Senior Member
Registrato
20 Giugno 2017
Messaggi
27,261
Reaction score
11,291
Ci sono due cose da tenere in considerazione, IMHO:

1) il dominio mediatico della Juventus/Agnelli, che fa sì che partano sviolinate per gente mediocre come il Maestro allenatore o per il grande contributo (???) di CR7 alla Juventus, che nella realtà dei fatti non ha né influito dal punto di vista calcistico, così come non ci riuscì Higuaìn visto che gli scudetti li hanno vinti anche con Càceres o Krasic, e né dal punto di vista economico, dove anzi sta dando loro sempre più problemi di bilancio ogni anno che passa. Lo stesso dominio che invece fa sì che si minimizzi l'impatto dal punto di vista della personalità che Ibrahimovic ha dato alla squadra.
Basti pensare al Chalanoglu leader in campo ieri sera. Lo stesso Chala che qua dentro chiamavamo "la turca" e che era un giocatore troppo timido per giocare in un club come il nostro.
C'è una chiara subalternità dei media allo strapotere degli Agnelli. Subalternità che prima era controbilanciata da Berlusconi, mentre adesso non c'è più.

2) Dopo dieci anni di vergogne anch'io considero ancora il Milan una squadretta. Sia chiaro, non è un demerito. Ma anzi, è proprio la dimensione che io aspettavo raggiungessimo.
Io, ma anche altri qui dentro, dicevamo sempre che uno dei problemi del Milan era proprio il fatto che non ci si rendeva conto di non essere più il club top di un tempo, e che le nostre avversarie erano davvero la Fiorentina o il Sassuolo.
Solo una volta preso coscienza dei nostri limiti, sia economici che tecnici, avremmo potuto migliorare.

E secondo me è proprio quello che è successo: ci siamo resi conto che siamo una squadretta. E stiamo lavorando con quello che abbiamo, dando tutto quello che abbiamo da dare. Stiamo pensando a vincere la partita, non a vincere lo scudetto. Stiamo pensando a far bene giorno per giorno, non a dimostrare i frutti di spese folli sul mercato. Questo è stato l'errore del duo Fassone-Mirabelli. Prima prendevamo i Biglia, oggi prendiamo i Theo Hernandez.
Prima mancavamo di umiltà, come club e come tifoseria. Adesso ne abbiamo abbastanza da poter far bene. Da poter crescere e poter migliorare.

E va bene se non siamo nella lista delle favorite. Non dobbiamo esserlo. Noi siamo gli outsider. Siamo quelli che stanno costruendo adesso, e che potrebbero un domani aprire un ciclo vincente che riporti gloria al calcio italiano. Ma dobbiamo stare con i piedi per terra.

Vinceremo il campionato o lo vincerà qualcun'altro? Non lo so. Sono valutazioni che faccio alla fine del campionato, non adesso. Adesso è presto per tutti.
L'unica cosa che a me interessa è che ci sia una programmazione. Un progetto, con una chiara volontà di tornare grandi, ma con la consapevolezza di non esserlo nell'attuale.

Bel commento.

Riguardo al punto uno, faccio una considerazione: in Italia ci sono più tifosi della Juve che della Nazionale. Oltre un tifoso su due è juventino ormai.
Questo determina i palinsesti, la scelta degli opinionisti e più in generale l'orientamento dei media, che in fondo fanno solo il proprio interesse. Deprecabile quanto si vuole, ma anche tutto sommato logico.

Riguardo al punto due, con me sfondi una porta aperta. Per me il segreto di tutto e stato ripartire senza il fardello, finalmente, di voler dimostrare che siamo il Milan. Quando abbiamo iniziato a lavorare senza obiettivi, senza pretese, senza pressioni, in silenzio ma con grande competenza i risultati sono arrivati. Io nel nostro stile vedo tanto di Maldini. Questo Milan secondo me è sua immagine adesso. Anche Pioli poi, naturalmente, e una rosa giovane e umile hanno inciso, è evidente, con la mentalità di Ibra che ha innescato il cambiamento.
 
Registrato
25 Luglio 2015
Messaggi
2,491
Reaction score
349
vabbè se rientrano gli infortunati e Elliott ne prende 2 forti a gennaio abbiamo tutte le carte in
regola per vincere lo scudetto.
 

vota DC

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
7,127
Reaction score
863
Per i media basta ricordare il trattamento Pirlo: una nullità nonostante mondiale e CL, poi fenomeno solo perché fa vincere l'ennesimo scudetto alla Juventus con arbitri complici e avversari che smobilizzano.

Per i tifosi molti dicono squadretta perché fanno il confronto con il Milan di un tempo, ma dimenticano una cosa: l'ultimo mondiale lo hanno vinto i francesi frufru con i piedi quadrati, licenza di uccidere e doping guidati dal cerebroleso Desciampo. La qualità si è molto abbassata e anche se il Milan deve fare tantissima strada per raggiungere i livelli di un tempo grazie a questo declino mondiale è in ottima posizione.
 
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
12,144
Reaction score
3,937
Ho pensato spesso a questa tematica, ma non perché la prenda sul personale ma vorrei cercare una spiegazione logica al tutto. Il Milan, nonostante un 2020 di alto livello (79 punti conquistati), dominando il periodo Giugno/Dicembre, in pratica viene considerato ancora una squadretta. Sia gli addetti ai lavori che i tifosi avversari si aspettano un crollo verticale improvviso, però non giustificando più la cosa (l’Ibra-dipendenza è andata a farsi benedire) ma pensando che debba necessariamente avvenire. Probabilmente i quasi 9 anni di anonimato ci hanno declassato anche nell’immaginario collettivo ma molto ha dell’inspiegabile. La stranezza è che il tutto non viene rapportato ad un’ipotetica lotta scudetto ma bensì alla qualificazione champions. Il Milan da molti viene considerato ancora quinto/sesto posto nonostante il ruolino, la consapevolezza e la difficoltà delle altre. Stranezze made in Italy!

10 anni di provincialismo. Nella testa dei media il Milan è morto da anni, per questo parlano sempre "si vabbè, ma tanto ora scoppiano e tornano settimi".
 

addox

Zio bello
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
1,369
Reaction score
9
Quando otterremo i risultati, si spera a fine di questa stagione, la considerazione cambierà. Per ora siamo una sorpresa dirompente. La cosa bella però è che stiamo tornando ad essere protagonisti nel modo migliore, giocando un bel calcio, con una squadra giovanissima e realizzando anche dei record. Se torneremo nel grande calcio in questo modo, gli ultimi dieci anni sarà più facile accettarli come un purgatorio prima di un ritorno in vetta fragoroso.

N.B. poi ci sono anche i fegati spappolati di molti tifosi che stanno rosicando a bestia. :asd:
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
21,000
Reaction score
15,593
BACHECA_ROSSONERA.jpg


L'AC Milan 1899 ha poca considerazione per le solite ragioni.

Perché il nostro è un paese dove regna delinquenza, degrado, furbizia e malafede. Lo era un po' anche prima, ma era sopportabile. Adesso è diventato pure anti-meritocratico, asservito al potere e contrario alla sobrietà. Ovvio che questa cosa sia stata trasmessa a maggior ragione nel mondo del calcio.

Chi va avanti con le sue gambe con bravura ed onestà, e non piega la testa, dà sempre fastidio. Perché è lo specchio dove guardarsi e provare invidia, la rabbia e l'invidia che si prova quando non si riesce a essere nemmeno lontanamente simili.

Nella nostra bacheca non ci sono trofei insanguinati, derivati da favori arbitrali o droghe. Sono tutti luccicanti, limpidi, e portano un simbolo di vincita voluta e conseguita con gioco e bellezza sportiva. Ogni singolo trofeo ha una storia che viene ricordata. I trofei delle altre squadre non sempre.

Anzi, parecchi trofei che adesso alloggiano in casa di qualche club gridano vendetta, e se potessero parlare urlerebbero al mondo intero che il loro degno posto dovrebbe essere insieme agli altri nella bacheca del Milan.

Per questo il nostro club darà sempre fastidio e verrà ghettizzato.

Ma a noi non interessa, perché sappiamo soffrire. E fortunatamente, dobbiamo dimostrare ben poco nel nostro paese, quello che abbiamo dimostrato (e continueremo a farlo Dio volendo) è nel palcoscenico mondiale. Che gli inetti si crogiolino nella loro lurida ipocrisia limitata.
 
Registrato
29 Gennaio 2018
Messaggi
6,155
Reaction score
2,116
Ci sono rimasti due scontri diretti in questo girone, la Juve e l'Atalanta. Se vogliamo chiudere definitivamente la bocca a tutti sti proctologi dobbiamo sistemare quelle due.
 

corvorossonero

Senior Member
Registrato
16 Aprile 2015
Messaggi
14,747
Reaction score
1,435
Bel commento.

Riguardo al punto uno, faccio una considerazione: in Italia ci sono più tifosi della Juve che della Nazionale. Oltre un tifoso su due è juventino ormai.
Questo determina i palinsesti, la scelta degli opinionisti e più in generale l'orientamento dei media, che in fondo fanno solo il proprio interesse. Deprecabile quanto si vuole, ma anche tutto sommato logico.

Riguardo al punto due, con me sfondi una porta aperta. Per me il segreto di tutto e stato ripartire senza il fardello, finalmente, di voler dimostrare che siamo il Milan. Quando abbiamo iniziato a lavorare senza obiettivi, senza pretese, senza pressioni, in silenzio ma con grande competenza i risultati sono arrivati. Io nel nostro stile vedo tanto di Maldini. Questo Milan secondo me è sua immagine adesso. Anche Pioli poi, naturalmente, e una rosa giovane e umile hanno inciso, è evidente, con la mentalità di Ibra che ha innescato il cambiamento.

in realtà è successo esattamente il contrario.
Appena è arrivato un giocatore con mentalità da vecchio Milan (Ibra) insieme a kjaer (da non sottovalutare il suo apporto) è cambiata completamente la visione della squadra che ragionava solo in ottica 5/6 posto e se va bene 4.
La differenza come sempre la fanno i campioni e i giocatori con la mentalità vincente. Questa squadra è figlia di Ibra,Kjaer e anche del cambio modulo, oltre che dell'intelligenza di pioli che ha saputo mettere i giocatori nei ruoli giusti.
I giovani di gran talento servono, ma con quelli non arrivi primo; Theo faceva sfracelli anche senza Ibra, ma lottavamo comunque per il 5 posto, e prendevamo imbarcate con l'atalanta. La svolta c'è stata non appena a milanello ha messo piede Ibra, insieme a Kjaer che hanno portato una mentalità vincente, non solo in partita ma anche in allenamento, approccio mentale, serietà del lavoro, disciplina ecc. e soprattutto la voglia di voler lottare per grandi traguardi. Per cui assolutamente no, il Milan non ragiona da provinciale anzi, è proprio il contrario, siamo primi perché finalmente siamo tornati a ragionare in un certo modo. Ieri una squadra che non pensa in grande e che ragiona da provinciale non vince con la lazio, si accontenta del pareggio vedendo anche che era in difficoltà; invece volevamo vincere a tutti i costi, perché abbiamo grandi obiettivi. Adesso serve aggiungere 2/3 giocatori di livello e la macchina andrà sola.
 

Jino

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
56,434
Reaction score
4,229
Bel tema. Però sentendo gli addetti ai lavori, non mi pare nessuno non riconosca quanto di grande stiamo facendo, oppure i meriti di questi ragazzi, li riconoscono eccome.

Se vogliamo parlare di Milan da scudetto, ho la sensazione che questo Milan per essere primo stia girando a mille, che siamo una squadra che senza andare forte non riusciremmo a stare cosi in alto. Mentre l'Inter seconda si ha la sensazione lo sia pur essendo ancora in rodaggio, cosi come la Juventus.

Il Milan a detta di tutti era da quinto sesto posto, ma poi la carta si sa, trova il tempo che trova. Ad oggi ci sono alcuni giocatori che sembrano aver fatto (finalmente) quello scalino che mancava loro per esser giocatori di alto livello. Mi riferisco a Donnarumma, a Kessie e Chalanoglu in particolare. Bennacer, Theo e Saele sono cresciuti tanto. Kjaer e Ibra sono diventati quelle guide in campo che ci mancavano tanto. Questi calciatori hanno avuto un evoluzione tale che ha permesso al Milan di fare un paio di salti in avanti.

Però diciamolo, la profondità della nostra rosa non è tale da poter competere agevolmente per lo scudetto. Appena manca qualche titolare, quelli dietro, non sono per niente allo stesso livello ed alla lunga questo si paga. Di recente le assenze le abbiamo pagate perdendo punti con due squadre in lotta per non retrocedere: Genoa e Parma.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,014
Reaction score
25,712
Bel commento.

Riguardo al punto uno, faccio una considerazione: in Italia ci sono più tifosi della Juve che della Nazionale. Oltre un tifoso su due è juventino ormai.
Questo determina i palinsesti, la scelta degli opinionisti e più in generale l'orientamento dei media, che in fondo fanno solo il proprio interesse. Deprecabile quanto si vuole, ma anche tutto sommato logico.

Riguardo al punto due, con me sfondi una porta aperta. Per me il segreto di tutto e stato ripartire senza il fardello, finalmente, di voler dimostrare che siamo il Milan. Quando abbiamo iniziato a lavorare senza obiettivi, senza pretese, senza pressioni, in silenzio ma con grande competenza i risultati sono arrivati. Io nel nostro stile vedo tanto di Maldini. Questo Milan secondo me è sua immagine adesso. Anche Pioli poi, naturalmente, e una rosa giovane e umile hanno inciso, è evidente, con la mentalità di Ibra che ha innescato il cambiamento.

Bravissimo.
Ormai il calcio è uno show in cui la juve indirizza il palinsesto.

Su sky non possono celebrare più di tanto il milan perchè una gioia eccessiva potrebbe urtare la sensibilità del tifoso bianconero che paga e si piazza davanti la tv per veder soddisfare il suo ego.
 
Alto
head>