La Bibbia. Il grande inganno

Marilson

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ottima discussione, sicuramente e' un tema interessante. Ricordo ad esempio alcuni passaggi del nuovo testamento dove in aramaico vi era scritto che Gesu' camminava accanto alle acque e in Greco fu tradotto come Gesu camminasse SULLE acque, generando il mito della camminata sulle acque.. e' bastata una preposizione sbagliata per costruirci sopra. Il punto e' che la traduzione, giusta o sbagliata che sia, diventa dogma e quindi non e' confutabile
 
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ottima discussione, sicuramente e' un tema interessante. Ricordo ad esempio alcuni passaggi del nuovo testamento dove in aramaico vi era scritto che Gesu' camminava accanto alle acque e in Greco fu tradotto come Gesu camminasse SULLE acque, generando il mito della camminata sulle acque.. e' bastata una preposizione sbagliata per costruirci sopra. Il punto e' che la traduzione, giusta o sbagliata che sia, diventa dogma e quindi non e' confutabile

Messa in questi termini, non credo sia possibile: il Nuovo Testamento è stato scritto direttamente in greco, non è una traduzione da un originale semitico. La priorità aramaica che si sostanzierebbe delle parole di Papia di Ierapoli è rigettata dalla comunità scientifica. Si potrebbe invece discutere su alcuni modi di dire tipici dell’aramaico che non furono ben riportati nell’originale greco, generando così alcune confusioni.
Diverso è il discorso per i Settanta, questi sì una vera traduzione dall’ebraico: alcuni passi sono difficilmente comprensibili per un ellenofono e per un grecista, presentando spesso anacoluti ed errori grammaticali.
 
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Tanti degli avvenimenti narrati nella Bibba ed in particolare nel Vecchio Testamento non sono mai stati supportati dell'evidenza storica ed archeologica anzi, in alcuni casi la smentiscono in maniera netta. Il caso più esclatante ad esempio è l'esodo. Un altro caso è la strage degli innocenti ordinata da Erode, che non trova alcun altra traccia storica della sua realizzazione se non nella Bibbia.
 
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Tanti degli avvenimenti narrati nella Bibba ed in particolare nel Vecchio Testamento non sono mai stati supportati dell'evidenza storica ed archeologica anzi, in alcuni casi la smentiscono in maniera netta. Il caso più esclatante ad esempio è l'esodo. Un altro caso è la strage degli innocenti ordinata da Erode, che non trova alcun altra traccia storica della sua realizzazione se non nella Bibbia.

Sulla strage degli innocenti, però, si potrebbe anche trovare una “scappatoia”. Supponiamo che re Erode abbia davvero deciso di eliminare tutti i bambini al di sotto dei due anni che abitavano a Betlemme a cavallo fra il I sec. a.C. e il I sec. d.C.: quanti mai avrebbero potuto essere? Forse una ventina. La morte di venti bambini non avrebbe mai raggiunto Roma, che era all’epoca il centro del mondo e in cui operavano i più importanti storiografi dell’ecumene; nel caso in cui ci fosse arrivata, potrebbe non aver attirato l’attenzione di autori dediti ala storia imperiale, alla sua politica e alle sue istituzioni.
Non sto dicendo che l’episodio sia storicamente avvenuto, ho voluto dare una possibile soluzione.
 

Tifo'o

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Sulla strage degli innocenti, però, si potrebbe anche trovare una “scappatoia”. Supponiamo che davvero re Erode abbia deciso di eliminare tutti i bambini al di sotto dei due anni che abitavano a Betlemme a cavallo fra il I sec. a.C. e il I sec. d.C.: quanti mai avrebbero potuto essere? Forse una ventina. La morte di venti bambini non avrebbe mai raggiunto Roma, che era all’epoca il centro del mondo e in cui operavano i più storiografi dell’ecumene; nel caso in cui ci fosse arrivata, potrebbe non aver attirato l’attenzione di autori dediti ala storia imperiale, alla sua politica e alle sue istituzioni.
Non sto dicendo che l’episodio sia storicamente avvenuto, ho voluto dare una possibile soluzione.

Si ma una cosa che non ha evidenza non significa che non esista. Prendiamo per esempio la Gravità.. si dice che sia stata scoperta. Ma non è vero, la gravità c'è sempre stata. Era lì la fuori.. Newton non ha "scoperto" nulla di nuovo che per altri popoli o filosofi vissuti prima avevano buttato qualche teoria a riguardo. Ma ad oggi accettiamo la gravità non è che altro un concetto socialmente costruito per dare una spiegazione più "razionale" possibile (anche qui cosa è la razionalità?") per quale motivo se uno dice che la gravità è data da una energia spirituale della natura (esempio a caso eh) sia più errato della classica spiegazione che ha come concetti tipo forza e massa ?
 
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Grazie per il tuo bellissimo intervento. Mi farà piacere discutere volentieri.
Voglio solo dirti che ci sono testi extra bibblici, di epoca piu antica, vedi Atra Hasis, poema sumero, dove già li, nel 2500 a.c si parlava di episodi come la creazione, diluvio universale e cose simili. Il pentateuco, la parte che compone i 5 libri più antichi, arrivato molti secoli dopo, ha copiato diversi contenuti.
Il nuovo testamento hanno finito di tradurlo in epoca carolingia quindi siamo molto avanti rispetto agli episodi mesopotamici, l'esodo babilonese, le guerre contro i filistei ecc.
Oltretutto San Girolamo, al quale fu affidato il compito in epoca romana, di tradurre in Latino, in una sua stessa lettera afferma di aver tradotto non parola per parola ma senso per senso.

Non sono un grande conoscitore delle civiltà mesopotamiche, non avendo mai affrontato di prima mano questioni sul Vicino Oriente antico. Quello che dici sull’influenza di testi sumerici e babilonesi sulla Bibbia è corretto: gli stessi Ebrei dell’antichità reclamavano un’origine mesopotamica - basti vedere Flavio Giuseppe; diversa era invece la posizione nel mondo classico: il geografo greco Strabone, ad esempio, li considerava egizi. Sul Nuovo Testamento e la sua data di composizione, peraltro non semplice, mi riferivo all’originale e non alle traduzioni: le Veteres Latinae, le più antiche traduzioni in latino del testo biblico, precedono di due secoli la Vulgata di Girolamo - il cui latino, fra le altre cose, non è proprio apprezzabile a mio modo di vedere.
Piccolo OT: sarai a conoscenza del Vangelo di Marcione e dell’idea secondo cui l’eretico avrebbe “ritagliato” il Vangelo di Luca per ricrearne uno del tutto personale. Ebbene, ci sono teorie secondo cui sia stato Luca ad accrescere il testo marcionita (Klinghardt), e questo si potrebbe spostare la datazione di Luca al II sec. d.C.
 

A.C Milan 1899

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Si ma una cosa che non ha evidenza non significa che non esista. Prendiamo per esempio la Gravità.. si dice che sia stata scoperta. Ma non è vero, la gravità c'è sempre stata. Era lì la fuori.. Newton non ha "scoperto" nulla di nuovo che per altri popoli o filosofi vissuti prima avevano buttato qualche teoria a riguardo. Ma ad oggi accettiamo la gravità non è che altro un concetto socialmente costruito per dare una spiegazione più "razionale" possibile (anche qui cosa è la razionalità?") per quale motivo se uno dice che la gravità è data da una energia spirituale della natura (esempio a caso eh) sia più errato della classica spiegazione che ha come concetti tipo forza e massa ?

Non solo: pensiamo anche solo alla materia oscura. Di fatto sappiamo pochissimo del reale. È che siamo inquinati, tutti, chi più chi meno, dal positivismo ottocentesco, che ci porta a “leggere” il reale in determinati modi.
 
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Si ma una cosa che non ha evidenza non significa che non esista. Prendiamo per esempio la Gravità.. si dice che sia stata scoperta. Ma non è vero, la gravità c'è sempre stata. Era lì la fuori.. Newton non ha "scoperto" nulla di nuovo che per altri popoli o filosofi vissuti prima avevano buttato qualche teoria a riguardo. Ma ad oggi accettiamo la gravità non è che altro un concetto socialmente costruito per dare una spiegazione più "razionale" possibile (anche qui cosa è la razionalità?") per quale motivo se uno dice che la gravità è data da una energia spirituale della natura (esempio a caso eh) sia più errato della classica spiegazione che ha come concetti tipo forza e massa ?

Argomento molto interessante questo che hai sollevato, il fatto è che in effetti la gravità non è stata "scoperta", è stata formulata una legge semplice che comprende tutti i fenomeni.
Come dice Kant, la ragione "legifera" ed "inventa" le leggi dell'universo, ma d'altro canto non inventa nulla che non sia già presente in natura. Cerca soltanto di ridurre i fenomeni all'unità, cioè a formule quanto più possibile brevi ed onnicomprensive.
Mi viene in mente un esempio calzante: con la concezione tradizionale del sistema solare si erano elaborate deviazioni molto strane ed arzigogolate per descrivere le orbite dei pianeti, Keplero invece rivoluzionerà tutto descrivendole con poche e semplici leggi.

Non c'entra prettamente con l'argomento del topic, che è comunque molto interessante. Quando avrò qualcosa di interessante da dire per arricchire il dibattito lo farò molto volentieri!
 
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Si ma una cosa che non ha evidenza non significa che non esista. Prendiamo per esempio la Gravità.. si dice che sia stata scoperta. Ma non è vero, la gravità c'è sempre stata. Era lì la fuori.. Newton non ha "scoperto" nulla di nuovo che per altri popoli o filosofi vissuti prima avevano buttato qualche teoria a riguardo. Ma ad oggi accettiamo la gravità non è che altro un concetto socialmente costruito per dare una spiegazione più "razionale" possibile (anche qui cosa è la razionalità?") per quale motivo se uno dice che la gravità è data da una energia spirituale della natura (esempio a caso eh) sia più errato della classica spiegazione che ha come concetti tipo forza e massa ?

Spero di aver interpretato correttamente il tuo messaggio. Il mio intervento non era finalizzato a negare l’episodio della strage degli innocenti: ho solo cercato di offrire una spiegazione del perché le fonti storiografiche romane potrebbero non averlo ricordato.
 
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L'esodo babilonese a livello storico è documentato poi bisogna vedere in che dimensioni ma all'epoca ci sono tracce di emigrazione importanti. Probabilmente la mancanza di cibo o qualche carestia. Anche i greci colonizzarono la Calabria per espandere l'agricoltura perché dalle loro parti comunque il "mercato" si stava sarurando.

Detto questo e per tornare in topic,l'episodio di Mosè raccontato nel testo masoretico spiega in maniera chiara con tanto di note dettagliate che Mosè con il suo popolo attraversó un Mare di Canne o Canneto, una zona desertica mentre fu solo Yahweh a distruggere l'esercito egiziano annegandolo nell'acqua. Quindi il racconto del bastone che apre il Mar Rosso non è bibblico
 
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