Juventus - Torino 23 febbraio ore 18:30

juventino ha scritto:

Il contatto c'è stato e se quel salame di El Kaddouri non avesse esagerato nella caduta Rizzoli avrebbe fischiato sicuro. E ti posso assicurare che se fosse successo a parti invertite mi sarei infuriato come una bestia.

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juventino ha scritto:

Ti rispondo che la storia della Juventus, sebbene sia gloriosa, ha molti aspetti controversi e, se proprio devo trovare un termine adeguato, grottescchi.
Il caso della Champions è emblematico:
Le uniche due Champions vinte sono forse le più controverse e immeritate.
Tutte le finali da noi perse hanno sempre avuto degli elementi assurdi, insomma grotteschi. Nell'83 perdemmo la Coppa a causa di una clamorosa indecisione di Zoff, nel 97 ci arenammo sul traguardo, nel 98, l'anno del rigore di Ronaldo, subimmo l'assurda beffa di un gol in fuorigioco in finale di Champions (peggio di così...) e infine nel 2003 la beffa suprema di perdere una finale contro l'altra squadra italiana più forte e privi del nostro miglior giocatore (pallone d'oro quell'anno).
Il destino con la Juventus è stato spesso beffardo ed evidentemente ritiene che al momento siano questi i trofei che merita la Vecchia Signora, che merita la sua tifoseria. Il tifoso della Juventus non può far altro che rimettersi a queste decisioni, coltivando in se la speranza che un giorno il destino possa essere meno beffardo e regalare almeno un trofeo privo dei dubbi degli avversari.

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Intellettualmente onesto ha scritto:

Maledetto United: Brian Clough e la Juve

Giovedì 01 Novembre 2012 10:10

Quelle che seguono sono due pagine tratte dal libro “Maledetto United” scritto da Brian Clough allenatore nel 1973 del Derby County che ebbe la ventura/sventura di affrontare nella semifinale di Coppa Campioni la Juventus. Da esse si evince come sempre, ma proprio sempre, Moggi o non Moggi, Giraudo o non Giraudo, la Juventus si sia dedicata al suo sport preferito: imbrogliare.

” …Mezz’ora prima del calcio d’inizio Peter (il fidato collaboratore di Clough, ndr) irrompe nello spogliatoio rosso in faccia gridando: “Haller, la loro riserva, è di nuovo nello spogliatoio di quel c***o di arbitro. L’ho appena visto entrare. E’ già la seconda volta, e parlano in ******* crucco”. “Lascia perdere” – gli dico – potrebbe essere qualsiasi cosa”. “Col c***o – grida Pete – Haller è un tedesco di me**a e lo è anche quel c***o di arbitro, Schulenberg. Non è giusto. Te lo dico lo, stanno tramando qualcosa”. “Lascia perdere – gli dico un’altra volta –pensiamo alla partita e al gioco”. Semifinale di andata della Coppa dei campioni, 11 aprile 1973. Lo stadio Comunale, le bandiere bianconere di 72.000 tifosi della Juventus, la Vecchia Signora in persona, in bianco e nero: Zoff, Spinosi, Marchetti, Furino, Morini, Salvadore, Causio, Cuccureddu, Anastasi, Capello e Altafini. “Sporchi, sporchi ********” sta dicendo Pete. Lo sta dicendo prima ancora che ci sediamo in panchina, prima ancora che si sia giocato un solo pallone. Per i primi 20 minuti incassiamo le entrate in ritardo, le magliette tirate, le astuzie di ogni genere. Non fanno che buttarsi a terra sotto gli occhi dell’arbitro, c***o. Le ostruzioni, gli sgambetti, le trattenute. “Sporchi simulatori, truffatori, ******** italiani del c***o”. Poi Furino mette un gomito in faccia a Gemmil. Archie reagisce, appena leggermente, ed ecco che Gemmil finisce sul taccuino dell’arbitro. “vaffanc**o, arbitro! – urla Pete – e quello str***o di Furino?”. Roy Mc Farland salta per contendere un pallone alto a Cuccureddu. Le teste di Mc Farland e Cuccureddu si scontrano. Mc Farland, il nostro capitano, viene ammonito. “Per cosa? Per cosa, c***o? Per un c***o di niente. Niente!”. Gemmil ammonito. Per niente. Mc Farland ammonito. Per niente. Da quel c**o rotto del loro amico arbitro crucco del c***o. Con Gemmil e Mc Farland diffidati nel turno precedente, questa è proprio la cosa che volevi evitare. Adesso i due nostri uomini più importanti saranno squalificati per il ritorno, proprio la cosa che volevi evitare. “E loro lo sapevano, lo sapevano eccome, c***o!”. Pete aveva visto giusto. Altafini porta la Juve in vantaggio, ma poi pareggia Hector. 1 a 1 !!!!!! Salvadore e Morini battuti, Zoff con il c**o per terra, e lo stadio Comunale ammutolito, le bandiere bianconere afflosciate. Si va all’intervallo. Haller, la riserva, si alza dalla loro panchina e scende nel tunnel assieme a Schulenberg, l’arbitro. “Guarda là – dice Pete – si può essere sfacciati così?”. E poi corre giù dal tunnel dietro di loro. “Scusatemi signori – grida – io parlo tedesco. Vi dispiace se ascolto?”. Ma Haller inizia a colpire Pete nelle costole, chiamando a gran voce gli addetti alla sicurezza, che spingono Pete contro il muro del tunnel e lo tengono fermo lì. Io non posso intervenire, cerco di fare in modo che la squadra non sia coinvolta nel parapiglia, entro con i giocatori nello spogliatoio, è qui che mi guadagno da vivere. “Questa è gente da terza divisione – dico alla squadra – basta che manteniate la calma”. Ma è qui che le cose vanno storte, pensando a Pete contro il muro. Pete immobilizzato, Pete che ha perso la calma. Difendersi sull’ 1 a 1? Attaccare sull’ 1 a 1? Ma il Derby County non si difende ne attacca. Hanno tutti perso la calma. Fino a quando Roger Davies esplode e dà una testata a Morini. Espulso. Segnano Causio e Altafini, finisce 3 a 1 per loro, ed ecco le loro bandiere sventolare. Bianconere. Fottutamente bianconere. I truffatori non dovrebbero vincere mai. “Maledetti ******** truffatori” – grido ai loro giornalisti – non parlo con dei ******** truffatori!”. Ma ormai è tardi (ora Clough parla a se stesso ndr) sei fuori dalla coppa. Odi la Juventus. Odi la Vecchia Fottuta Signora di Torino. La ******* d’Europa. Ricorderai il suo fetore, il suo tanfo, lo ricorderò per il resto dei tuoi giorni. Il fetore della corruzione, il tanfo del marciume. La fine di ogni bene, l’inizio di ogni male. Non ti consola che la Juve venga poi battuta 1 a 0 dall’Ajax nella finale di Belgrado. Non ti consola che l’arbitro portoghese, Francisco Lobo, racconti all’Uefa del tentativo di corromperlo, dell’offerta di 5000 dollari e una Fiat che ha ricevuto per farli vincere la partita di ritorno. Non ti consola che cinque anni fa perdevate in casa contro l’Hull City davanti a 15.000 persone, sedicesimi in seconda divisione. Non ti consola un c***o di niente. Non può esserci consolazione. La Juventus vi ha steso e derubato, la Vecchia ******* vi ha sottratto con l’imbroglio al vostro destino, la Coppa dei campioni. Questi episodi saranno sempre con te, non ti lasceranno mai. Ancora ti perseguitano e ti braccano, e ti braccheranno per sempre. La fine di ogni bene, l’inizio di ogni male. Torino, Italia, aprile 1973 ”

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Frikez ha scritto:

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Fabry_cekko ha scritto:

potevi regolarti con le parolacce xD
cmq ti consiglio di presentarti nell'apposita sezione
questo episodio non lo sapevo...grazie mille

sti juventini ci fanno fare delle figure bruttissime nel mondo...maledetti

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Sherlocked ha scritto:

Lo scandalo è che sti episodi sono SEMPRE a loro favore, SEMPRE. Sistematicamente aiutati, in un modo o nell'altro. Poi ovvio che mica può esserci sempre la madre di tutti gli scandali cioè il gol di muntari: bastano piccoli/medi aiuti qui e là, una partita si e una no.

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Juventino30 ha scritto:

Ma la madre di tutti gli scandali non è "Er Go De Turone"? Non vorrete provincializzarvi e rubare il primato a quelli della Roma...Piuttosto, mi chiedo se quando la Juve arrivava settima si stava qua a parlare di presunti errori arbitrali...ma quando vincono gli altri, sono sempre campionati specchiatissimi, si sa.

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