Jens Petter Hauge

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Jackdvmilan

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Voglio sperare sia esausto perchè la sua stagione è stata davvero lunga ma è davvero molle, fa solo il compitino (e nemmeno troppo bene).
 
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A me non preoccupa tanto il poco coraggio che sta esibendo ora limitandosi al compitino fatto di appoggio-scarico, con una conduzione palla che si limita solo alla protezione della stessa, quanto il fatto che quella gamba non emana potenza.
Il suo passo è continuo, instancabile , preciso e puntuale ma non cambia mai marcia.

Le giocate tecniche le ha ma è chiaro che senza potenza anche un dribbling , giocata verticale per eccellenza , si tramuta in una giocata posizionale.
Questo lo porta poi a frenarsi di testa e si limita a fare il suo non essendo libero mentalmente per fare il plus.

Oggi è un soldatino applicato che macina km ma la speranza è che posi l'elmo per fare ben altro.
Non è il mancato dribbling sul fondo a preoccuparmi ma che quando prende la traccia interna non guadagna terreno ma si fa recuperare e poi è costretto ad appoggiare al compagno o, peggio ancora, scaricare dietro.

La speranza viva è che diventi un piccolo donadoni in fascia , non un de sciglio.
 

Lineker10

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Sto dalla parte di Hauge e lo difendo a oltranza, assolutamente.

Lo criticavo appena arrivato, nonostante il clima di euforia generale e certi paragoni deliranti che sono stati fatti troppo superficialmente, ma mantengo lo stesso equilibrio e non lo abbandono di certo adesso.

Non deve mollare, è ora che deve venire fuori il carattere e lo spessore del giocatore, quando la strada si fa tutta in salita e crescono le aspettative, è ora che deve completare e migliorare il suo gioco, la varietà di repertorio, l'intelligenza tattica, ora che gli accersari lo conoscono e prendono le misure.

Ma non manca mai nell'atteggiamento, sempre impeccabile nonostante le difficoltà, per cui io lo sostengo a oltranza.

Si sapeva che venendo dal campionato norvegese avrebbe sofferto per un lungo periodo di alti e bassi che sono inevitabili, tutta la sua prima stagione in Serie A sarà cosi, per cui sbagliava chi si è fatto illusioni prima e sbaglia chi lo critica eccessivamente ora.
 

Djerry

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Bello il paragone.

Io,forse sbaglieró, ma ho colto alcuni punti su Hauge:

1) Lui applica quello per cui Diaz é massacrato ogni volta che tenta un Dribbling. Non tenere palla, cerca il compagno, scarica. Anche ieri che Diaz ha mandato 2 volte in porta con un tocco di prima il centravanti (dopo averlo fatto con Leao),m critiche perché “tiene troppo la palla invece di passare subito”. Ecco, Hauge (che é 10 volte meno forte di Diaz nel dribbling). Ecco, lui ascolta e applica.... troppo. Nel secondo tempo é rientrato piú determinato a cercare la giocata e si é visto.

2) La sua migliore qualitá é condurre la palla tenendola vicinissimo ai piedi e con la testa alta,di qui i fantastici tempi che ha nel fare i passaggi filtranti sui tagli dei compagni (vedi anche ieri quando ha messo Ibra in porta per il 3-0). É anche il motivo perché ogni tanto nel traffico vince contrasti portando via la palla con i piedi uniti.

3) sembra mancare di spunto di velocitá pura, difetto importante per un’ala. Non sembrava vedendolo con il Bodo, non capisco se questo dipenda da caratteristiche atletiche, dallo stato di forma, dalla volontá di giocare a testa alta (prima di testa e poi di piedi), se ci si possa lavorare o meno. Questo punto sará per me dirimente nella sua carriera.

Perfetto, nel punto 1 per me delinei quella centrifuga mentale di sollecitazioni tattiche nella quale è entrato, ed il motivo per cui ha perso quella spontaneità originaria.

Il punto 3 fu un motivo chiave di scontro quando arrivò, perché un paio di spunti contro di noi avevano illuso che fosse uno da progressione e velocità sul lungo. Ma io avvertivo che quella roba lì non gliel'ho vista fare manco in Norvegia, non è questione di forma o condizione, non è quel tipo di giocatore.

Poi ci sta tutto, magari stanno facendo su di lui un lavoro fisico specifico e personalizzato, ed i minuti che si sta trovando a giocare non erano nella tabella in questa fase ma sono frutto dell'emergenza.
Ma nel mondo ideale ed in un Milan più completo, questo era il perfetto profilo da dare in prestito al Benevento o allo Spezia al posto del Sau o del Farias di turno.
 
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Comunque ragazzi la testa e la voglia del ragazzo si vedono anche da come fa la fase di non possesso.
E ieri è stato encomiabile per voglia e applicazione.
Aveva il compito non facile di accorciare in zona palla sul primo pressing e di stringere in mezzo al campo per pareggiare la situazione numerica e l'ha fatto sempre coi tempi giusti.
Anche da questo si vedono testa e intelligenza.
Hauge è molto intelligente.

Le doti migliori oggi le ha fatte vedere più da mezz'ala che da ala per quella sua capacità di portare palla corta al piede anche in velocità e cambiare idea anche ad azione in corso e a seconda dei movimenti dei compagni.
Ieri ha messo in porta ibra, per dire, e non ha la prima volta che mette queste palle.


Io pensavo fosse uomo di fascia e dicevo che il suo modello dovesse essere il neymar di turno , massima espressione di un destro che gioca a sinistra, ma non inizio ad escludere che in italia possa avere un'evoluzione diversa.

Chi segue il calcio da anni come me ad esempio certamente ricorderà doni dell'atalanta che giocava da quarto di sinistra a centrocampo ed era un centrocampista sontuoso col vizio del gol.
Ecco, inizio a credere hauge sia su quel prototipo di giocatore.
Doni non strappava palla al piede ma aveva qualità notevole.
 
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Vediamo con il tempo che succede, ma siamo entrati in una fase di stallo.

Sicuramente il fatto di giocare vicino a Pioli che lo richiama in continuazione non deve essere il massimo, soprattutto se non capisce la lingua.

Qualcuno ieri l'ho ha paragonato a Fosberg, ecco forse è il paragone giusto.

Lo svedese è più bravo nello stretto, Hauge ha più fisico,è più relativo nei primi metri sul allungo.

Ha il miglior ultimo passaggio della nostra squadra, ma per rendere di più dovrebbe potersi accentrare anche di più, cosa che non può fare altrimenti si pesta i piedi con Diaz o Chalanoglu.

A volte essere più sfacciato e anarchico aiuta tanto, ma essendo un nordico dove educazione e rispetto vengono prima di tutto fa fatica a calarsi in una nuova realtà.
 

Goro

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Ha cambiato preparazione e metodi di allenamento in maniera radicale, prima di abituarsi ce ne vorrà di tempo
 

andrec21

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Perfetto, nel punto 1 per me delinei quella centrifuga mentale di sollecitazioni tattiche nella quale è entrato, ed il motivo per cui ha perso quella spontaneità originaria.

Il punto 3 fu un motivo chiave di scontro quando arrivò, perché un paio di spunti contro di noi avevano illuso che fosse uno da progressione e velocità sul lungo. Ma io avvertivo che quella roba lì non gliel'ho vista fare manco in Norvegia, non è questione di forma o condizione, non è quel tipo di giocatore.

Poi ci sta tutto, magari stanno facendo su di lui un lavoro fisico specifico e personalizzato, ed i minuti che si sta trovando a giocare non erano nella tabella in questa fase ma sono frutto dell'emergenza.
Ma nel mondo ideale ed in un Milan più completo, questo era il perfetto profilo da dare in prestito al Benevento o allo Spezia al posto del Sau o del Farias di turno.

Questo è esattamente il rischio in cui incappano i giocatori di qualità che arrivano a giocare da noi senza essere passati da una dimensione intermedia, quello che è successo per esempio a Paquetà che inizia con tacchi, arcobaleni, tiri al volo, lanci e finisce a correre a vuoto e a non sapere cosa fare con la palla nei piedi.
Paquetà giocava in un Milan molto peggiore, molto meno votato al sacrificio di gruppo, molto più confuso. La sua apatia e totale incapacità di usare due piedi hanno fatto il resto, con Jens ho fiducia che l'ambiente lo aiuterà.

Il peccato è che l'emergenza lo abbia portato a essere sottoposto subito a pressioni che chiunque gli avrebbe volentieri, per ora, risparmiato.
 
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io su hauge sono convinto che sono fasi di crescita...il ragazzo ha qualità importanti.
 

Super_Lollo

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Ve la faccio corta, la spiegazione dell esclusione è che essendo partito Conti sono stati ridotti di -1 i giocatori da poter portare in lista per delle dinamiche di giocatori cresciuti nel club ecc ecc .
Si è valutato il fatto che il giocatore ha fatto 40 partite senza fermarsi e che in alto a sinistra siamo copertissimi mentre a centrocampo abbiamo 4 giocatori secchi.

Questa è la lettura corretta, il resto sono solo speculazioni dei media.
 
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