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Tu, come chiunque altro ci parli di Lipsia e Salisburgo, non capite una cosa fondamentale. Per quanto siamo scalcinati e disastrati siamo sempre il Milan. Una squadra con un blasone e un pedigree da paura. Qui, se sbagli, non è come al Salisburgo o al Lipsia che ti danno una pacca sulle spalle e pazienza. Questa cosa si dovrebbe capire al volo, senza spiegarla.
Cito Shalke, a Lipsia, Salisburgo e Hoffenheim perché quelli sono i lavori recenti fatti da Rangnick.
Se mi trovi un dirigente che ha portato una grande con un budget di 150m dal sessantesimo posto in Europa ai primi 10, tenendo il bilancio in pari sono felice di ricevere consigli sui nomi.
In veritá non ci sono perché nessuna grande ha dovuto risalire dal nostro buco.
Se vuoi, lo ha fatto l’Inter, ma Thoir é partito 7-8 anni fa e ancora non sono a fine corsa.
Noi vorremo fare prima