Non penso che la nazionale italiana abbia mai avuto titolare per più di due anni un attaccante scarso come Immobile. La cosa assurda è che stiamo parlando di uno che in serie A a 30 anni ha vinto 3 volte la classifica marcatori e fatto registrare il record assoluto di gol. Questo fa capire come gli ultimi anni abbiano falsato la storia del calcio italiano, come per i record dei gobbi.
Pensare che dal 1970 al 2006 abbiamo avuto ininterrottamente grandissime Nazionali, grandissimi portieri, difensori, terzini, mediani e registi, trequartisti, seconde punte, punte, tutto, l’unica ruolo in cui forse abbiamo prodotto meno in termini di qualità rispetto agli altri ruoli è stato la mezzala, ma per il resto abbiamo fatto 36 anni sempre con Nazionali di altissimo livello.
Quello che è successo dopo il 2006 ha dell’incredibile, ora a parte Donnarumma abbiamo al massimo dei buoni giocatori. E c’era chi si lamentava della Nazionale del 2006, all’epoca, che era in pratica una all-star calcistica. Non so cosa sia successo per spiegare un vuoto pneumatico di talento simile prodotto dal calcio italiano. Parliamo pur sempre della seconda scuola calcistica di sempre dopo il Brasile e al pari coi crucchi, bah...
Va anche detto che pure il Brasile dal post-2002, anzi dal post-2006 (perché nel 2006 avevano comunque una Nazionale da paura, anche se andò male), fa ridere, quindi evidentemente sono cicli che devono accadere.