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Il Corriere della Sera in edicola oggi, 17 ottobre 2018, pubblica la guida al derby di Milano tra Inter e Milan e tutte le chiavi della stracittadia
1) Il muro dell'Inter e la fragilità del Milan: Donnarumma e Handanovic alternano grandi parate a disattenzioni. L'Inter ha la coppia difensiva migliore della Serie A dietro a quella della Juve, il Milan quella migliore in prospettiva. Per ora, Caldara non ha ancora trovato spazio mentre Romagnoli ha commesso degli errori. E la difesa ha dimostrato di essere l'anello debole del Milan, che ha sempre preso gol
2) A centrocampo, c'è il rinato Biglia insieme a Kessie e Bonaventura che garantisco incursioni, dinamismo e fisicità. E c'è il fantasma Bakayoko. All'Inter manca ancora il vero Nainggolan. Se Vecino non dovesse recuperare, è pronto Gagliardini.
3) In attacco è sfida tra Higuain e Icardi. Il Pipita è più uomo squadra e più continuo mentre Icardi è in grado di accendere l'Inter. Enrambi rappresentano il centro di gravità delle rispettive squadre. Due leader. Nel Milan, in attesa di Calhanoglu, è Suso l'ispiratore. Attenzione anche alle panchine, dove scapitano i vice Cutrone e Lautaro
4) Spalletti contro Gattuso: il tecnico interista arriva al derby da un filotto di sei vittorie. Gli scettici sostengono che l'Inter sia fortunata ma non può trattarsi solo di fortuna se vinci senza incantare. Il Milan è più bello e gioca un calcio migliore. Spalletti è più esperto, Gattuso scala la classifica tenendo a bada anche il fantasma di Conte.
1) Il muro dell'Inter e la fragilità del Milan: Donnarumma e Handanovic alternano grandi parate a disattenzioni. L'Inter ha la coppia difensiva migliore della Serie A dietro a quella della Juve, il Milan quella migliore in prospettiva. Per ora, Caldara non ha ancora trovato spazio mentre Romagnoli ha commesso degli errori. E la difesa ha dimostrato di essere l'anello debole del Milan, che ha sempre preso gol
2) A centrocampo, c'è il rinato Biglia insieme a Kessie e Bonaventura che garantisco incursioni, dinamismo e fisicità. E c'è il fantasma Bakayoko. All'Inter manca ancora il vero Nainggolan. Se Vecino non dovesse recuperare, è pronto Gagliardini.
3) In attacco è sfida tra Higuain e Icardi. Il Pipita è più uomo squadra e più continuo mentre Icardi è in grado di accendere l'Inter. Enrambi rappresentano il centro di gravità delle rispettive squadre. Due leader. Nel Milan, in attesa di Calhanoglu, è Suso l'ispiratore. Attenzione anche alle panchine, dove scapitano i vice Cutrone e Lautaro
4) Spalletti contro Gattuso: il tecnico interista arriva al derby da un filotto di sei vittorie. Gli scettici sostengono che l'Inter sia fortunata ma non può trattarsi solo di fortuna se vinci senza incantare. Il Milan è più bello e gioca un calcio migliore. Spalletti è più esperto, Gattuso scala la classifica tenendo a bada anche il fantasma di Conte.