Lasciamo stare, c'è gente che crede che il calcio femminile debba essere già al livello di quello maschile dopo 3 giorni di attività, senza peraltro considerare le naturali diversità fisiche. È uno sport in crescita, e fa sinceramente piacere che esista.
Ma io resto basito...
Da quando in qua le donne devono confrontarsi con gli uomini.
Facciamo una sfida da Megli e la Pellegrini nei 200SL?
La Pellegrini é pluricampione del mondo, ma Megli, da livello di finale ai nazionali la aspetta all’arrivo dopo aver bevuto il caffé.
Vogliamo fare una sfida tra Serena Williams e Seppi a tennis? Finisce 6-1, 6-0 per Seppi...
Parliamo di WNBA contro NBA?
Non bisogna vedere quanto le donne sono lontane da raggiungere gli uomini. É come se fossero sport diversi.
Io seguo molto lo sport femminile perché ho due figlie che giocano a basket da 10 anni.
Se facessero una partita con i coetanei maschi verrebbero spazzate via. A parte l’abbissale differenza atletica e di forza, questa differenza porta anche a differenza negli allenamenti che porta a formare giocatori maschi superiori in ogni campo (maggiore il livello della competizione in allenamento, maggiore é lo sviluppo).
Mamció non sminuisce il piacere di seguire lo sport femminile. Vedere queste ragazze impegnarsi ogni giorno (5-6 volte la settimana in palestra), crescere da perdere di 80 punti a 11 anni fini a vincere il campionato regionale a 16 é esaltante. Vederle buttarsi per una palla vagante, lottare per un rimbalzo, segnare un tiro da 3 per vincere la partita é una gioia è un piacere. Cosa me ne puó fregare che una squadra di maschi di pari etá la batterebbe facile?
Questo osteggiare il calcio femminile e lo sport femminile in generale lo trovò assurdo, tantopiú che stiamo parlando di calcio, non di football americano.
In America dove lo sport ha una considerazione molto superiore che in Europa, il calcio é considerato sport femminile, le tesserate sono piú del doppio dei tesserati.
Viva lo sport femminile, viva il calcio femminile!